Dignitario bizantino, scrisse verso il 1166, a imitazione di Achille Tazio (v.), un freddo e insipido romanzo in undici libri: Gli amori di Ismenia e Ismene, che tuttavia per gli orpelli retorici e per il tono sdolcinato e lacrimoso, trovò ammiratori e traduttori nelle lingue moderne. Posteriore di circa un secolo è la raccolta di enigmi in trimetri giambici, di cui scrisse la soluzione Manuele Olobolo.
Ediz.: ...
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Dotto amanuense greco del sec. XVI, nativo di Rodi. Dopo breve soggiorno a Chio e a Venezia dal 1545 al 1555 circa attese con C. Paleocapa a copiare manoscritti e a preparare con A. Vergezio il catalogo dei codici greci della biblioteca regia di Fontainebleau. Dopo aver comandato uno squadrone di cavalleria greca nell'esercito di Carlo V in Italia e in Francia, si ritirò in patria, aprendo una scuola ...
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Metropolita di Nicea (circa 1050-1120), ebbe una parte eminente nella polemica antilatina suscitata dalla missione a Costantinopoli, nel 1112, di Pietro Crisolano (Grosolano) arcivescovo di Milano.
Degli otto trattati sulla processione dello Spirito Santo e sugli azimi, solo quattro sono editi. Scrisse anche sul culto delle immagini e sulle due nature in Cristo. Caduto in sospetto di eresia per dottrine ...
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Agiografo, nato a Scitopoli (Galilea) circa il 514, morto il 557. Fattosi monaco in giovane età, abitò in diversi monasteri dei pressi di Gerusalemme, osservando e raccogliendo accuratamente materiali per la storia del monachismo palestinese allora fiorente. Scrisse le vite di S. Eutimio (morto nel 473) e di S. Saba (morto nel 532) e una serie di brevi biografie di S. Abramio vescovo di Cratea, di ...
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Storico bizantino del sec. XV. Fu tra i notabili di Imbro che per risparmiare il saccheggio fecero omaggio a Maometto II, nel cui nome governò l'isola per quattro anni. Nel 146o si stabilì a Cnstantinopoli. Scrisse la storia (Ξυγγαϕὴ ἱστοριÎν) degli anni 1451-1467. Come Duca e Callcondila, Critobulo descrisse l'assedio di Costantinopoli di seconda mano: tuttavia la sua piena descrizione costituisce ...
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Segretario di stato, poi arcivescovo di Bulgaria (Achrida) compose due poemi, dedicandoli a Manuele Comneno (1143-1180). Il primo, sullo zodiaco (Περὶ ζῳδισκοῦ κύλου) è un'elementare esposizione dell'astronomia e dell'astrologia, in 1351 trimetri giambici e in lingua pura; il secondo, un'introduzione all'astronomia (Εἰσαγωγὴ τῆς ἀστρονομίας), di contenuto più prettamente astrologico e di carattere ...
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Polemista bizantino del sec. XIV. Succeduto per pochi mesi nella sede di Tessalonica a Gregorio Palama (morto nel 1361 circa), stette a fianco di lui nella contesa esicasta, componendo anche un trattato contro Barlaam e Acindino. Sono pubblicate tre opere: sulle cause del dissidio tra Roma e Bisanzio, sul primato del papa e sul fuoco del purgatorio, mentre sono inediti tre ampî trattati sulla processione ...
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Fu, dopo la morte del maestro Procopio, il principale sofista e oratore ufficiale di Gaza nella prima metà del sec. VI. Scrisse: otto orazioni (λόγοι) in forma di panegirici, epitalamî ed epitaffî; 12 declamazioni (μελέται) di argomento mitologico, storico ed etologico; 25 brevi discussioni (διαλέξεις) per esercizio scolastico. Puro retore, C. è alieno dalle questioni teologiche e filosofiche; cristiano, ...
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Patriarca di Costantinopoli (907-912). Nato a Seleucia, monaco in Bitinia, poi sincello a Costantinopoli, fu eletto patriarca da Leone VI, dopo la deposizione di Nicola il Mistico, che si era opposto alle quarte nozze. E. ammise le quarte nozze dell'imperatore come eccezione, ma impedì che si emanasse una legge che le dichiarasse legittime. Il successore di Leone, Alessandro, lo depose rimettendo sul ...
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Copista bizantino, al quale si attribuiscono una satira contro il filosofo e retore Neofito in 219 ottonarî, interessante anche per gli accenni alla lingua albanese; due dialoghi d'imitazione lucianesca [...] dialogus, edd. G. Kroll et P. Viereck, Lipsia 1895.
Bibl.: F. Schumacher, De J. C. Luciani imitatore, Bonn 1898; W. Kroll, Hermippos, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., VIII; G. Mercati, Su G. C., in Byzantinische Zeitschrift, XXIV (1924), pp. 300-305. ...
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minicrisi
(mini-crisi), s. f. inv. Crisi di breve durata e dalle conseguenze limitate. ◆ [tit.] La guerra di successione / Bufera [Renato] Ruggiero: [Silvio] Berlusconi potrebbe approfittare della minicrisi per un rimpasto. Gli Esteri giustificano...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...