I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] tutti gli altri santi e amici di Dio (non a pp. 17-24, partic. p. 23. Cf. Silvio Tramontin, Realtà e leggenda nei racconti marciani veneti, " Vito Fumagalli, Il Regno italico, in AA.VV., Storia d'Italia, diretta da Giuseppe Galasso, II, Torino 1978, ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] lo aveva ulteriormente precisato23.
Niccolò d’Este, il signore di Ferrara, era amico personale di Eugenio IV24 e II è riportato in Mansi 35, cc. 113-116; si veda anche Enea Silvio Piccolomini, I Commentarii, cit., III, pp. 47, 634-639.
50 Sulla ...
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La parrocchia
Sergio Tanzarella
La parrocchia assente
Scriveva Mario Rosa nel 1976 riprendendo il testo di un suo contributo al XIV Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi l’anno prima [...] necessariamente nemico dell’alfabeto ed amico dell’ignoranza chiunque pensa che vocazione sociale che, secondo Silvio Tramontin, «si proponevano più nelle province di Terra di Bari (69,07%), di Terra d’Otranto (85,86%) e di Basilicata (93,42%)».
37 ...
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De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] pubblicato nel 1962 da Silvio Pellegrini.
Bibl. - Minuziosa De vulg. Eloq.) danno per scontata la presenza di D. in questa città nel periodo appunto tra il 1304 e cod. G, procurato al Corbinelli da un amico fiorentino, l'abate Piero del Bene (che ...
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Tra medicina e cultura al tempo della Restaurazione: la figura di Paolo Zannini medico e letterato
Maria Laura Lepscky Mueller
L’intreccio tra pratica e ricerca medica, da un lato, e cultura letteraria, [...] nel contesto milanese l’allora giovane Silvio Pellico, figura preminente del movimento liberale Museo Correr, ms. P.D. 124C, frammento 43, riportata, ma non integralmente, da Vittorio Malamani, Giustina Renier Michiel. I suoi amici, il suo tempo, « ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] padre, e i figli... e là... ma il nome,
Che l’alto grido d’ogni intorno spande,
Sai tu qual è?... NAPOLEONE IL GRANDE.
(Esce dal Tempio amare e graffianti di Silvio Pellico, scritte nel settembre 1820, dirette al suo amico fraterno Pietro Maroncelli ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] di Alessandro Manzoni, di Silvio Pellico, di Ludovico di propria filosofia «amica del cristianesimo»); analoghe a Moro. Percorsi di una cultura politica, Milano 1990, pp. 43-62; D. Menozzi, I gesuiti, Pio IX e la nazione italiana, in St.It.Annali ...
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] dell’eccidio del Prina, ministro di cui Mengotti era amico. Invece, proprio in virtù della sua perizia tecnica e , I luoghi della cultura, in Storia d’Italia. Le regioni dall’Unità a oggi. Il Veneto, a cura di Silvio Lanaro, Torino 1984, pp. 233-238 ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] di terra e di mare viene annessa al Regno d’Italia nelle forme più incolori e mediocri. La veneziana, Pane e tulipa;ni, di Silvio Soldini.
102. È la Venezia anfrattata e i suoi, sino a quel punto, amici Camerino e Izzo, l’anglista traduttore di ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] piano della Partenza di Enea Silvio Piccolomini per il concilio di Basilea come se i due intellettuali ed amici avessero sospeso, per un attimo, Cinisello Balsamo 2009, pp. 32-34 e 143-146;
D. Leoni, Raffaello e la Madonna del Divino Amore, Cesena ...
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anti-Cavaliere
s. m. e f. inv. e agg. Antagonista di Silvio Berlusconi, per antonomasia il Cavaliere; contrario a Silvio Berlusconi, leader del centrodestra. ◆ «Ero alto 1,72. Da quando sono diventato l’anti-Cavaliere sono sceso di colpo a...
berlusconizzarsi
v. intr. pron. Conformarsi allo stile e agli atteggiamenti di Silvio Berlusconi. ◆ [tit.] Lilli [Gruber] si «berlusconizza» e fa la maestrina dalla penna rossa di Bagdad [testo] […] è proprio in questo frangente che Lilli...