PLANA, Giovanni Antonio Amedeo
Marco Ciardi
PLANA, Giovanni Antonio Amedeo. – Nacque a Voghera l’8 novembre 1781 da Antonio Maria e da Giovanna Giacoboni.
La famiglia, originaria di Guarene, presso [...] utilizzava l’amico come recapito per la corrispondenza, assieme a Carlo Guasco, avvocato torinese amico di Silvio Pellico, ), pp. 466-485; Opérations Géodesiques et Astronomiques pour la mésure d’un arc parallèle moyen, I-II, Milan 1825; Mémoire sur ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli umanisti cercano una conciliazione, almeno teorica, tra la verità delle sacre [...] , condivisa con una ristretta cerchia di amici. Essi rifiutano a volte i culti introduz., trad. it. e commento di D. Coppini, Firenze, Le Lettere, 1995
1458 sale al soglio pontificio l’umanista Enea Silvio Piccolomini, che sceglie come nome quello di ...
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ASSERETO, Biagio
Giovanni Balbi
Nacque a Genova, verso la fine del sec. XIV, da Costantino, membro del Consiglio degli Anziani: apparteneva ad una famiglia di origine popolare originaria di Recco, ma [...] il carme latino di Enea Silvio Piccolomini. Ma i maggiori tristemente comunicava ai fedeli amici: invano il Filelfo, suo sincero amico sino all'ultimo, lo Giacomo Bracelli e l'umanesimo a Genova,in Atti d. Soc. ligure di storia patria,XXIII(1890), pp ...
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BONFINI (Bonfinius, de Bonfinis), Antonio
Gerhard Rill
Nacque a Patrignone (Ascoli Piceno) nel dicembre 1427 o nel 1434, da Francesco (o Pierfrancesco) di Achille, appartenente a una famiglia, locale, [...] , Marino Sanuto, e in particolare Flavio Biondo ed Enea Silvio Piccolomini. La fonte principale per la storia ungherese è la Romae s. d. (ma probabilmente 1514), precedute da una lettera al cardinal Riario e da una all'amico Angelo Colocci illustrante ...
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PICCOLOMINI, Ottavio
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Ottavio. – Nacque a Pisa il 9 novembre 1599, terzogenito di Enea Silvio, patrizio di Siena e signore di Sticciano, e Violante Gerini.
Il padre [...] scherma e generale della artiglieria. Uno zio, Silvio, combatté in Boemia, perdendovi la vita nel soprattutto per essere stato amico e protettore di Galileo Galilei dei due Imperi, al servizio degli Asburgo d’Austria e di Spagna e da questi via ...
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BATTIFERRI (Battiferra), Laura
Enzo Noè Girardi
Figlia naturale di Giovanni Antonio, nobile di Urbino, nacque in questa città nel 1523. Riconosciuta e legittimata dal padre, ebbe una buona educazione [...] annoverano A. F. Grazzini, Fabio Benvoglienti, professore di retorica, Silvio Antoniano, l'umanista Pier Vettori, Lelio Capilupi, il poeta e da Roma all'amico Ammannati, manifestava il desiderio di conoscere quelle poesie; sonetti d'omaggio le furono ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] legandosi con profonda amicizia allo studente Silvio Spaventa e al maestro Luigi Tosti , nel 1860. Costituitosi il Regno d’Italia si adoperò per sottrarre l’ Villa la nomina di Alfonso Capecelatro, suo vecchio amico, a vescovo di Capua.
Morì a Bari l ...
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BOZZI GRANVILLE, Augusto
Silvio Furlani
Nacque a Milano il 7 ott. 1783 da Carlo, direttore generale delle poste a Milano, e da una Rapazzini, figlia di Rosa Granville, discendente da una famiglia della [...] , Torino 1927, pp. 555-600;R. Soriga, Ugo Foscolo e il suo amico anglo-italo A. B. G., in La Lombardia nel Risorg. italiano, XIII (1928), pp. 121-140;D. Spadoni, Federazione e re d'Italia mancati nel 1814-15, in Nuova rivista storica, XV (1931), pp ...
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BARZIZZA, Guiniforte (Guinifortus Barzizius, Bargigius, de Barziziis)
Guido Martellotti
Figlio terzogenito di Gasperino, nacque a Pavia al principio del 1406; aveva 32 anni compiuti il 19 marzo 1438, [...] in favore del loro segretario, e suo amico, Giovanni Olzina.
Nel marzo 1438 sposò si valse dell'aiuto di Enea Silvio Piccolomini, come ebbe poi a Cessi, Cristoforo Barzizza medico del sec. XV, in Bollettino d. civ. bibl. di Bergamo, III, 1(1909), pp ...
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Si indicano come intercalari quelle sequenze (di varia natura, costituite come sono da parole o espressioni) che il parlante inserisce qua e là nel discorso, come personali forme di routine e in modo per [...] vengono volti a un uso ricorrente d’altro segno.
Tale uso interessa , del mi consenta di Silvio Berlusconi stesso.
Il ricorrere farà la guerra con le armi, no … e l’altro amico nostro che viene da Bassano, no, si chiede se questo periodo ...
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anti-Cavaliere
s. m. e f. inv. e agg. Antagonista di Silvio Berlusconi, per antonomasia il Cavaliere; contrario a Silvio Berlusconi, leader del centrodestra. ◆ «Ero alto 1,72. Da quando sono diventato l’anti-Cavaliere sono sceso di colpo a...
berlusconizzarsi
v. intr. pron. Conformarsi allo stile e agli atteggiamenti di Silvio Berlusconi. ◆ [tit.] Lilli [Gruber] si «berlusconizza» e fa la maestrina dalla penna rossa di Bagdad [testo] […] è proprio in questo frangente che Lilli...