TURCHI, Guido
Cesare Fertonani
Nacque a Roma il 10 novembre 1916, secondogenito di secondo letto di Francesco, giornalista che scrisse per l’Osservatore romano e il Corriere della sera, ed Emma Giuliani. Studiò [...] ancora dal 1960, fu consulente del Terzo programma della RAI e lavorò all’Enciclopedia dello spettacolo, fondata da Silviod’Amico nel 1954, come condirettore della Sezione teatro musicale dal volume V al IX (1958-1962) accanto a Massimo Bogianckino ...
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Castellani, Renato
Bruno Roberti
Regista cinematografico e sceneggiatore, nato a Varigotti (Savona) il 4 settembre 1913 e morto a Roma il 28 dicembre 1985. Il senso esatto della forma, il gusto elegante [...] della Repubblica sociale italiana e si nascose nella Casa generalizia dei gesuiti, con altri rifugiati tra cui Silviod'Amico: da questa esperienza sarebbe nato nel 1944 il soggetto non realizzato di Il pensionante, prima suggestione neorealista ...
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TERNI, Paolo
Federico Vizzaccaro
Nacque ad Alessandria d’Egitto il 13 ottobre 1932 da Massimo (‘Max’, avvocato, assicuratore e giornalista), e Giorgina Levi. La famiglia, ebrea non praticante, si [...] (1969).
Nel 1980 vinse il concorso per la cattedra di Storia della musica all’Accademia nazionale d’arte drammatica Silviod’Amico (qui insegnò anche Drammaturgia musicale e fu in diversi periodi vicedirettore); sin dopo il pensionamento mantenne ...
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Bene, Carmelo
Francesco Suriano
Autore, regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Campi Salentina (Lecce) il 1° settembre 1937 e morto a Roma il 16 marzo 2002. Prevalentemente uomo di teatro, [...] recitazione Sharoff e, nel 1957, l'Accademia d'arte drammatica Silviod'Amico, che abbandonò l'anno dopo a causa Don Jean, novella di Les diaboliques (1874) di J.-A. Barbey d'Aurevilly. Don Giovanni mostra il perverso e diabolico rapporto tra un Don ...
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BELLONCI, Goffredo
Arnaldo Bocelli
Nato a Bologna il 5 sett. 1882 da Giuseppe, ordinario di embriologia e istologia in quella università, e da Argia Facchini che morì dandolo alla luce, a sei anni rimase [...] E informano lo studio su Il teatro del Novecento, compreso nel volume collettivo Storia del teatro italiano, a cura di Silviod'Amico, Milano 1936 (di teatro il B. si occuperà anche negli ultimi anni, quale presidente del Centro italiano di ricerche ...
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NINCHI, Annibale
Annamaria Corea
– Nacque a Bologna il 20 novembre 1887 dai marchigiani Arnaldo, colonnello del Genio, e Lidia Bedetti, terzogenito di cinque figli: prima di lui Attilio e Gino, dopo [...] nome fino al 1936, mettendo in scena nuovamente la tragedia di Morselli, con un ottimo riscontro della critica. SilvioD’Amico (1994, pp. 370 s.) sottolineò come l’opera ricevesse da «questa modesta compagnia, che la esegue senza preoccupazioni ...
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Giannini, Giancarlo
Attore cinematografico e teatrale, nato a La Spezia il 1° agosto 1942. Spiccato talento comico, energia espressiva e virtuosismo mimetico sono gli elementi che caratterizzano la personalità [...] Lina Wertmüller, quattro David di Donatello e quattro Nastri d'argento.
Dopo essersi diplomato come perito elettronico, frequentò l'Accademia nazionale d'arte drammatica Silviod'Amico, iniziando la sua carriera in teatro come attore shakespeariano ...
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Signor Bonaventura
Alfredo Castelli
Un felice sfortunato
Creato nel 1917 da Sergio Tofano, il Signor Bonaventura è uno dei personaggi più eleganti e amabili del fumetto italiano: lungo lungo e un po’ [...] per i fumetti. Elegante sulla scena come nei suoi disegni, dal 1953 fu insegnante all’Accademia di arte drammatica Silviod’Amico; la televisione lo rese ancor più famoso: infatti partecipò a numerosissimi sceneggiati. Sergio Tofano non fu il solo ...
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Ozpetek, Ferzan (propr. Ferzan Özpetek)
Federica Pescatori
Regista cinematografico turco, naturalizzato italiano nel 1986, nato a Istanbul il 3 febbraio 1959. Ritratti di culture lontane nel tempo e [...] del film tenute da M. Verdone alla facoltà di Magistero, e poi, nel 1978, i corsi di regia all'Accademia d'arte drammatica SilvioD'Amico che abbandonò dopo appena un anno per seguire gli spettacoli di strada di J. Beck e il gruppo del Living Theater ...
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Rubini, Sergio
Massimo Causo
Attore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Grumo Appula (Bari) il 21 dicembre 1959. Interprete deciso e sensibile di personaggi in bilico tra una certa inadeguatezza [...] , ha frequentato l'Accademia nazionale d'arte drammatica 'SilvioD'Amico', abbandonandola dopo due anni per lavorare modesto successo di questi lavori lo ha portato a ritrovare vigore d'interprete in film come Nirvana (1997) di Gabriele Salvatores, ...
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anti-Cavaliere
s. m. e f. inv. e agg. Antagonista di Silvio Berlusconi, per antonomasia il Cavaliere; contrario a Silvio Berlusconi, leader del centrodestra. ◆ «Ero alto 1,72. Da quando sono diventato l’anti-Cavaliere sono sceso di colpo a...
berlusconizzarsi
v. intr. pron. Conformarsi allo stile e agli atteggiamenti di Silvio Berlusconi. ◆ [tit.] Lilli [Gruber] si «berlusconizza» e fa la maestrina dalla penna rossa di Bagdad [testo] […] è proprio in questo frangente che Lilli...