CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] , allora guidato da Giuseppe Zuccoli che vantava una Pietro Beniamino, Aurea Noemi e Silvia Lucia.
Nel marzo 1943, sempre ore, 17 gennaio 2003; G. Piluso, Mediobanca. Tra regole e mercato, Milano 2005; E. C. in Africa Orientale italiana 1936-1937. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] opposizione al centro-destra guidato da Silvio Berlusconi. Di tale opposizione Sylos Labini, assieme al giurista Giuseppe Guarino, di compiere un’ Nella concezione classica, la ‘produzione di merci a mezzo di merci’ genera un sovrappiù che almeno in ...
Leggi Tutto
BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] a quello di altri, fra cui Giuseppe Di Nardi) nella relazione di Azzolini alla Sergio Siglienti e la nomina del successore Silvio Borri. Anche in seguito partecipò attivamente fu l’intento di ridare voce ai mercati, per far sì che le libere scelte ...
Leggi Tutto
Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] processo di unificazione dello Stato e del mercato nazionale è apparso decisivo per l'avvio e dirigenti politici: Silvio Spaventa, Francesco De a Vittorio de Caprariis, Rosario Romeo e Giuseppe Galasso, si richiamava al meridionalismo liberale e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] per la prima volta esplicita quella concezione cooperativa del mercato concorrenziale che troverà in Smith l’espressione più nota che fu «Il Conciliatore» di Silvio Pellico e Ludovico di Breme, di Giuseppe Pecchio, di Romagnosi, di Adeodato Ressi ...
Leggi Tutto
CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] l'adozione di sgravi tariffari sui trasporti di merce, per un ammodernamento dell'"educazione tecnica" che banche miste.
Simili ricette da "famulo teutonico" - come le definì Giuseppe Prato - non potevano non attirare sul loro manipolatore le ire dei ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] nella Nuova collana degli economisti di Giuseppe Bottai e Celestino Arena. Il libro albero da frutta, dello sviluppo dei mercati e della specializzazione internazionale, Luigi Einaudi di lettura come quella proposta da Silvio Lanaro (1979) che vede l ...
Leggi Tutto
BUITONI, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque. a Perugia il 6 nov. 1891da Francesco e Maria Egiziaca Marchettoni, terzogenito dei cinque fratelli (gli altri erano Bruno e Luigi, Giuseppe e Marco) della quinta [...] della sua attività con l'intento di metter piede nei ricchi mercati dell'Italia settentrionale, senza quasi curarsi dei, più vicini Buitoni nel 1920, allora sotto la direzione dello zio Silvio. Come nel caso della Perugina, prima dell'intervento del ...
Leggi Tutto
CAVAZZA, Felice
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna il 21 sett. 1829 da Giuseppe e da Valentina Fontana, all'età di 21 anni, in seguito al ritiro dagli affari dello zio paterno Giovanni, ne prendeva il postoall'interno [...] 1840, e con quello di Banco Fratelli Cavazza dal 1841. Nel 1847 Giuseppe aveva ceduto il proprio posto al primogenito Luigi, al quale nel 1850 si 'esportazione della fibra e interessate agli acquisti sui mercati di Bologna, di Ferrara e di Napoli. ...
Leggi Tutto
minicrisi
(mini-crisi), s. f. inv. Crisi di breve durata e dalle conseguenze limitate. ◆ [tit.] La guerra di successione / Bufera [Renato] Ruggiero: [Silvio] Berlusconi potrebbe approfittare della minicrisi per un rimpasto. Gli Esteri giustificano...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...