L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] tra vescovi d’Oriente e d’Occidente. Al vescovo Protogene seguì Silvestro (351), poi Dominione (516 circa), Leonizio (580) – di Costantino è inserito all’interno di una corona di palme, simbolo della vittoria e del trionfo degli eletti sulla morte ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] tutte le tre parti del mondo, che viene concessa a papa Silvestro e ai suoi successori, così come le insegne imperiali che gli angeli vittoriosi annunciano con squilli di tromba e rami di palma il trionfo della croce, che si erge sull’asse centrale ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] che abbattono ciascuna un cammello ai lati di una palma stilizzata, immagini che si ricollegano a repertori figurativi alla fine del Duecento, il piviale c.d. di S. Silvestro (Roma, S. Giovanni in Laterano, tesoro), due piviali, rispettivamente ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] , duomo, rilievo della facciata, primo quarto del sec. 14°), la palma che si inchina per lasciar cogliere i frutti (Pisa, duomo, porta di ladrone (Nonantola, Arch. e Tesoro dell'Abbazia di S. Silvestro, evangeliario, c. 46r, inizi sec. 13°).La morte ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] Becket in trono tra angeli e quattro santi nella chiesa di S. Silvestro a Venezia, più volte ridipinta nel corso dell'Ottocento (Heinemann, 1962, rimangono quelle copiate dai vari Bellini, Cima e Palma il Vecchio (Iacopo Negretti), la sua pittura si ...
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DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] " dal concittadino Giovan Battista Novello, seguace di Palma il Giovane. Pur procedendo quindi da tradizioni locali nella sala della Giunta municipale di Padova con il Capitano Silvestro Valier, succeduto alfratello, che riceve le chiavi del comando. ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] maestri della pittura veneziana, in primis Giorgione, e poi Tiziano, Palma il Vecchio e Sebastiano Luciani.
Va da sé che rispetto mediocre pala con la Madonna in trono con i ss. Lorenzo, Silvestro e un angelo musicante, per la chiesa di S. Lorenzo, a ...
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IMPARATO (Imperato), Girolamo
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore napoletano. Si può supporre, però, che essa debba essere posta intorno alla metà del Cinquecento sulla [...] decennio, in cui marcata è la ripresa dagli accreditati prototipi di Silvestro Buono (Leone De Castris, 1991, p. 142); la più una Pietà per il vescovo di Massa Lubrense Giovan Battista Palma, destinata all'altare Cioffi, distrutto nel Settecento, in ...
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INCENSIERE
G. Marunti
(ϑυμιατηᾒριον, turibulum). − Questa definizione comprende i varî tipi di recipienti adibiti alla combustione di sostanze aromatiche (escludendo, quindi, sia i vasi destinati solo [...] dal IV sec.; l'imperatore Costantino offriva in dono a Silvestro I, per il Battistero del Laterano, un i. d ; IV, 1935, p. 72, fig. 44 e p. 1011, fig. 962 e tav. XXXV; L. Palma di Cesnola, Salaminia, 1882, p. 260, tav. 20, nn. 18 e 20, p. 274, fig. ...
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INGOLI, Matteo
Giorgio Tagliaferro
Figlio di Francesco, nacque a Ravenna tra il 1586 e il 1587, come si ricava dalla biografia di Carlo Ridolfi (1648).
Il 28 febbr. 1612 compare a Venezia come testimone [...] i coetanei veneziani e sul solco tracciato da Jacopo Palma il Giovane, che lo stesso Ridolfi indica quale punto l'8 giugno dagli architetti Francesco Contin, Antonio Smeraldi, Silvestro Tagliapietra e Baldassare Longhena. Nei relativi documenti (Vio) ...
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