Roma
Arsenio Frugoni
Isa Barsali Belli
Pier Vincenzo Mengaldo
La R. che D. conobbe è quella della signoria pontificia di Bonifacio VIII. Quasi un lungo preambolo era stato il periodo dell'influenza [...] (If XXV 26). Che D. visitando l'oratorio di San Silvestro ai Santi Quattro Coronati abbia appreso dal ciclo di affreschi, eseguito il che non meraviglia, dato che i Romani hanno la palma della turpitudine nei costumi e nelle fogge del vestire (il ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane
Stefania Mason
NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane. – Nacque a Venezia tra il 1548 e il 1550 da Antonio, pittore e nipote di Jacopo Negretti detto Palma [...] è anche la Discesa dello Spirito Santo per S. Silvestro a Monte Cavallo, inviata dal veneziano in un periodo a cura di J. Habert, Milano 2006, pp. 74-87; M. Bisson, Palma il Giovane: le ritrovate portelle d’organo della chiesa di S. Croce a Venezia, ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] ricorda la S. Maria Maddalena (circa 1629: S. Silvestro al Quirinale) e la tomba Rondanini richiama il Monumento a mentre gli angeli si librano al di sopra raccogliendo datteri da una palma. Ancora una volta, l'intera scena segue un'unica curva che ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] , e ancora per l'importante Monumento funebre a Silvestro Camerini, per la cappella della villa Camerini a Piazzola della Finca Mirarnar dell'arciduca Luigi Salvatore di Asburgo-Lorena a Palma di Maiorca; la statua di S. Francesco per la piazza ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] in contrà di s.to Aponal" ora "nella contrà di S. Silvestro", ma presumibilmente si tratta di due denominazioni diverse della stessa residenza. espressa da varie persone, tra cui i pittori Palma il Giovane e Federico Zuccari, e confermata persino ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] […] Un'altra à piè della salita di S. Silvestro di monte Cavallo" (p. 9). Il biografo prosegue mausolei dei Romani, Roma 1997; P. L. e le erme di Roma, a cura di B. Palma Venetucci, Roma 1998; M. Losito, P. L. e il casino di Paolo IV in Vaticano…, ...
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MAZZUCCHELLI, Pier Francesco detto il Morazzone
Alessandro Serafini
– Figlio di Cesare di Mazuchi del Tachino e di Ermelina da Fagnano, nacque a Morazzone, presso Varese, il 29 luglio 1573 (Stoppa, pp. 19, [...] lavorato nella chiesa di Maria Maddalena al Corso, in S. Silvestro in Capite, nel cortile di S. Giovanni in Laterano e brandisce la spada, il paggetto e l’angelo che reca la palma; a Procaccini la s. Rufina in primo piano sulla destra, confortata ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] studi dal vero, il D. copiò le opere di Palma il Vecchio in S. Maria Formosa. Probabilmente tramite il 55 dipinti nelle collezioni private, Firenze 1984, nn. 13 s.; P. Dini, Silvestro Lega. Gli anni di Piagentina, Torino 1984, p. 44; U. Thieme-F ...
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Si può definire gesto qualsiasi movimento fatto con le mani, le braccia o le spalle. Ma esistono gesti pratici (quelli che si fanno per afferrare o per costruire un oggetto, aprire una porta, appoggiarsi [...] es., se nel raccontare un cartone animato dico «Gatto Silvestro sale su per la grondaia» muovendo verso l’alto con le dita in su riunite «che vuoi?»), di richiesta (mano a palmo in giù con le dita che si abbassano ripetutamente «vieni qui»), di ...
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SANTAFEDE, Fabrizio
Stefano De Mieri
– Nacque probabilmente a Napoli intorno al 1555 da genitori di cui si ignorano i nomi (Zezza, 2003, p. 196). Gli esordi come pittore dovettero avvenire nella bottega [...] Cornelis Smet, e ai modi di Giovan Bernardo Lama e Silvestro Buono consentirono all’artista di elaborare un «linguaggio di pietà» della gamma cromatica dei veneti, in particolar modo di Jacopo Palma il Giovane e di Leandro Bassano, le cui opere era ...
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