Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] età costantiniana fosse specificamente italiana: «è una dottrina caratteristicamente italiana [quella su Silvestro] che non comparirà mai nella Francia meridionale e che si lega a tutto il complesso atteggiamento dell’eresia d’Italia verso la chiesa ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] udite le parole di Isaac, dopo essersi informato sulla sua fede, lega due pezzi di legno a formare una croce, li getta nello Paolo, da Creta a Costantinopoli), al 7 Ṭerr (Silvestro arcivescovo di Roma battezza Costantino nel suo undicesimo anno di ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] e che si riteneva fosse quella di papa Silvestro; l'utilizzazione per liturgie importanti del messale Roma 1958, pp. 363-645; G. Soranzo, Studi e discussioni su La lega italica del 1454-1455, in Studi storici in onore di Gioacchino Volpe, Firenze ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] o di Sergio II (844-847; ivi, p. 94) ai Ss. Silvestro e Martino come colatorium in argento dorato, sebbene le fonti rivelino anche l' 13° (Gauthier, François, 1981), e un cofanetto in lega di rame e tetto a spioventi, contenente all'interno tre ...
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Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] romeni.
La prima di tali caratteristiche si lega alla stessa dedicazione agiografica dell’edificio.
Secondo l piedi davanti a un bacino aspetta di essere battezzato da papa Silvestro, che indossa il sakkos orientale e una mitra occidentale, ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] : in quest'occasione rinunciava al beneficio di S. Silvestro in Borgo Berico a Vicenza. Subito dopo, accompagnò a , che fu poi data alle stampe, per la pubblicazione della lega stretta tra Innocenzo VIII e Venezia e diede pubblica lettura dei patti ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] diluvii contra nonnullos iuniores (Napoli, C. de Silvestro, 1523), dove ci si occupa particolarmente dell'annunzio G. seguì il Rangoni impegnato in azioni militari per la Chiesa e la Lega tra Cremona e Piacenza, e forse era con lui anche quando, nel ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] momento in cui era attaccata dalle truppe della Lega di Cambrai. In particolare, Contarini cercò di il confratello Giacomo da Gubbio, per visitare l'eremo di S. Silvestro, che gli era stato ceduto da Giovanni Matteo Giberti.
Quando vi giunse ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] , B. accondiscese di buon grado a trattare la pace con la Lega che faceva capo a Milano (1194).
B. morì, secondo l' invece di "Bernardus"); G. Tiraboschi, Storia dell'augusta badia di S. Silvestro di Nonantola, II, Modena 1785, pp. 278, 309; I. Affò, ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] S. Mayr, 1495-96: I.E.R.S., 1460; I.G.I., 3317), e La Magna Lega (Roma, J. Besicken, 1495-96: I.E.R.S., 1449; I.G.I., 3315B) entrambi lo aveva nominato rettore della parrocchia dei SS. Silvestro e Dorotea in Trastevere.
La sistemazione dei testo ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...