Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] dalla fine del 1400 in poi; seguirono i trattati di Silvestro Pietrasanta, Tesserae gentilitiae (Roma, 1637) e di Marco Antonio oro e la porpora; i Savelli (che ebbero due pontefici: Onorio III, 1216-26, e Onorio IV, 1285-87) divisero il loro stemma ...
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Disciplina che studia origine, specie e composizione di armi o stemmi. L’uso degli stemmi non risale oltre il 12° secolo. Gli stemmi furono dapprima personali, poi ereditari, in rapporto con i possessi territoriali dei sovrani, dei feudatari e dei comuni. Il loro uso si diffuse insieme alle consuetudini ... ...
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G. Oman
Scienza che ha per oggetto lo studio degli stemmi nobiliari o armi. È una disciplina relativamente misconosciuta, che non sempre ha goduto della considerazione che merita, per tutto un insieme di cause, non ultima l'incapacità o il rifiuto degli studiosi di a. di uscire dal ristretto ambito ... ...
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Figure dello scudo (III, p. 929 f). - Il Capo del Littorio. - Con il r. decreto 12 ottobre 1933, n. 1440, è stato istituito il Capo del Littorio; che nel decreto medesimo è così descritto: "di rosso (porpora) al Fascio Littorio d'oro circondato da due rami di quercia e d'alloro, annodati da un nastro ... ...
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È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli ornamenti.
Notizie storiche.
Araldi. - La parola araldica deriva da araldo" (fr. héraut; sp. heraldo; ... ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] Miro, D. Deorsola, Contatti e scambi egei nel territorio agrigentino nel III e II millennio a.C.: I Micenei ad Agrigento, Palermo 1993, alle chiese di S. Antonio Abbate ad Aidone, di S. Silvestro Papa a Calatafimi, di S. Francesco d'Assisi, S. ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] Pittura dell'Ottocento a Venezia e nel Veneto, ibid.; P.L. Fantelli, III Padova, ibid.; Id., IV Rovigo, ibid.; E. Manzato, V Treviso Assunta a Verona; il restauro del convento di S. Silvestro e di alcune opere palladiane, quali la Loggia del ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] . che così fu trasformato in convento domenicano, di S. Silvestro e di S. Giusta sempre all'Aquila, tutti degli inizi
E. Bertaux, Le tombeau d'une reine de France en Calabre, GBA, s. III, 19, 1898, pp. 265-276, 369-378.
E. Rogadeo de Torrequadra, Il ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] dei re Magi, nonché storie di Costantino e Silvestro e scene dalla Vita di Maria. Nella complessità 1962-1964; A. von Euw, Zu den Quellen der ottonischen Kölner Buchmalerei, ivi, III, pp. 1043-1067; P. Bloch, Das Sakramentar Col. Metr. 88 in der ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] nella conca e le immagini, all'esterno dell'abside stessa, di Cristo con s. Pietro o papa Silvestro e con Costantino da una parte e di s. Pietro con Leone III e Carlo, ancora rex, dunque ante 800, dall'altra. È il più carolingio in quanto è presente ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] d'Histoire de l'Art, Budapest 1969", Budapest 1972, I, pp. 569-581; III, pp. 161-172, figg. 1-50; G. Fallani, Postilla su Oderisi e Franco reliquiario contenente un osso del braccio di s. Silvestro papa, conservato nell'abbazia di Nonantola, eseguito ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] di S. Maria di Valfabbrica legato a S. Silvestro di Nonantola, sono documentate dal sec. 11° Perduto e ritrovato: una riconsiderazione della pittura romana nell'ambiente del papato di Nicolò III (1277-1280), ivi, pp. 343-353; M. Bigaroni, S. Damiano ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] e S. Ponziano a Spoleto e quelle di S. Silvestro e di S. Michele Arcangelo a Bevagna. Queste ultime, Studies in the History of Mediaeval Italian Painting, II, 3, Firenze 1956, pp. 121-131; III, 2, 1957, pp. 89-111; IV, 2, 1961, pp. 117-198; G. ...
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