EGIDIO (Egidius, Egydius, Zilius)
Olivier Guyotjeannin
Non si hanno notizie sicure sulle origini familiari di E., vescovo di Modena (1194/ 1195-1207) e poi arcivescovo di Ravenna (1207-1208). Gli autori [...] di Ravenna. Infatti, il 16 apr. 1207, Innocenzo III liberò E. dall'obbligo di venire a prendere il In antistitum Ravennatum chronotaxim, III, Faenza 1783, pp. 34 ss.; G. Tiraboschi, Storia della augusta badia di S. Silvestro di Nonantola, I, Modena ...
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PICCOLOMINI, Costanza
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Costanza. – Nacque a Napoli nel 1553 da Innico, quarto duca di Amalfi, e Silvia Piccolomini.
Figlia unica e pertanto sola erede del prestigioso [...] Enea Silvio, papa con il nome di Pio II, e Pio III erano rimasti nella disponibilità di sua madre Silvia e da lei collocati tra il palazzo Piccolomini e il convento di S. Silvestro a Roma e le residenze feudali del ramo napoletano della famiglia.
All ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Giovane
Eugenio Massa
Figlio di Michele e di Lucrezia di Giovanni Alamanni, nacque in Firenze il 29 ott. 1497. Compiuti gli studi giuridici a Pisa, abbracciò la carriera ecclesiastica. [...] processo, redatto sugli atti dal giurista Silvestro Aldobrandini, difensore ed amico del cardinale , Il cardinale di Ravenna al governo di Ancona: il suo processo sotto Paolo III, Pesaro 1891. Per gli echi del processo, per molto tempo oscuro a molti ...
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GIOVANNI XVII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome era Giovanni ed era soprannominato Sicco. Non si conosce quasi nulla delle sue origini e della sua vita prima dell'ascesa al soglio pontificio nel 1003, [...] il 16 maggio 1003, pochi giorni dopo la scomparsa di Silvestro II (12 maggio) a Giovanni di Crescenzio, figlio di dopo la morte (1002) senza eredi dell'imperatore Ottone III esercitava, con il titolo di patricius Romanorum, grande influenza ...
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AGRESTI, Livio, detto Il Ricciutello (Ritius)
Isa Belli Barsali
Nato a Forlì da Silvestro "ab Agreste" intorno al 1508, fu pittore, avendo come maestro il conterraneo Fr. Menzocchi, ma formandosi più [...] H. Voss, Die Malerei der Spätrenaissance in Rom und Florenz, Berlin 1920, pp. 552-553; U. Onoli, L. A., in Rass. d'arte umbra, III (1921), p. 50; Id., Pittori e miniatori nell'Umbria, Spoleto 1923, p.14; A. Venturi, Storia dell'arte ital., IX, 5, La ...
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GHISLIERI, Michele
Filippo Crucitti
Abramo di Mosè di Elia, ebreo, nacque a Roma nel 1563. Quando, il 4 giugno 1566, nel corso di una solenne cerimonia in S. Pietro, fu battezzato da papa Pio V Ghislieri, [...] dic. 1582 il G. entrò nella casa dei teatini di S. Silvestro a Monte Cavallo, dove prese il nome Michele e dove si 165 s., 423-425; H. Hurter, Nomenclator literarius theologiae catholicae, III, Oeniponte 1907, coll. 1067-1069 n. 457; G. Baudot, ...
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BARATTA, Pietro
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara nel 1668 circa (benché nei registri della Milizia da Mar egli sia indicato nel 1705 come di 46 anni), fratello maggiore di Giovanni. Nel [...] datata 1701, del B. è il busto del doge Silvestro Valier (Rovigo, Accademia dei Concordi): opera piuttosto piatta. . 341-343, 382; R. Soprani-S. G. Ratti, Delle Vite de' pittori…, III,Genova 1769, p. 333; Id., Riviera di Genova,Genova 1780, p. 47; F. ...
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ACCIAIUOLI, Zanobi
Abele L. Redigonda
Nacque a Firenze da Raffaele d'Agnolo, il 25 maggio 1461. Per il bando che aveva colpito la sua famiglia (1464), rientrò a Firenze a sedici anni e fu educato alla [...] Roma egli prese dimora nell'ospizio domenicano di San Silvestro a Montecavallo (sul Quirinale). Nel 1515 fu a Minori, IV, Città del Vaticano 1937, p. 136; A. Zucchi, Roma Domenicana, III, Firenze 1941, pp. 63-65; Dict. de Théol. Cath.,I, col. 302; ...
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AGELLI (Agellio, Agellius, Aielli), Antonio
Francesco Andreu
Nato a Sorrento nel 1532, entrò nel 1551 tra i teatini di S. Paolo Maggiore di Napoli e vi professò il 13 dic. 1553. Trasferito a Roma, in [...] 1608 e venne sepolto nella chiesa di S. Silvestro al Quirinale.
Opere: In Lamentationes Ieremiae commentarium , Napoli 1876, p. 148; H. Hurter, Nomenclator literarius theologiae catholicae, III, Oeniponte 1907, coll. 511-514; L. v. Pastor, Storia dei ...
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Figlio (n. 975 circa - m. 1038) del principe Géza, fu battezzato ancora bambino, lasciando il suo nome Vajk per assumere quello di S., e divenne principe di Ungheria alla morte del padre (997). A lui si [...] della monarchia cristiana d'Ungheria. Ricevuta la corona reale da Silvestro II (Natale 1000), insieme con la dignità di legato i Bulgari (1003); in appoggio al re di Croazia Cressimiro III occupò Traù e Spalato (1027 o 1028), respingendo quindi l ...
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