Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] (la più celebre), di S. Antonio e di S. Silvestro. Nello stesso anno sorse l'Accademia della morte, e nel Painters of the School of Ferrara, Londra 1911; G. Agnelli, I monumenti di Nicolò III e Borso d'Este in Ferrara, in Atti e Mem. Dep. Ferr. di st. ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] la città si allargò comprendendo le contrade San Tomaso, San Silvestro e Santa Caterina, con una seconda cinta che, partendo di fatti notevoli. Benché sia erronea la tradizione che Ottone III concedesse nel 1001 il comitato al suo vescovo (cui solo ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] fu eletto da Niccolò IV cardinale vescovo dei Santi Silvestro e Martino e ottenne la conferma dei benefici, grandemente pretese aragonesi sulla Sicilia. Sennonché nel frattempo Federico (III), fratello minore del re d'Aragona, dopo qualche esitazione ...
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La città più importante dell'Abruzzo, capoluogo della provincia omonima (già detta Abruzzo Ulteriore II, v. oltre), a 42° 21′ lat. N. e 0° 56′ long. E. (M. Mario). Sorge all'incirca al centro della grande [...] da Settignano, e non immune da influssi di Andrea Bregno. Di Silvestro dell'Aquila (v.) sono la statua in legno di S. riforme e di lavori pubblici, tenne dietro all'avvento di Carlo III al potere. Lo interruppero gli eventi del 1799. Aquila e l ...
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MILANO
Anna Bordoni
Sandra Sicoli
Guido Zucconi
(XXIII, p. 265; App. I, p. 850; II, II, p. 315; III, II, p. 115)
Il comune di M., che nel decennio 1961-71 ha avuto una crescita demografica meno intensa [...] la moda, PAC, ivi 1988; Il secondo Ottocento italiano, Palazzo Reale, ivi 1988; Pino Pascali, PAC, ivi 1988; Silvestro Lega, Palazzo della Permanente, ivi 1988; Ambrogio Bergognone. Acquisizioni, scoperte e restauri, Pinacoteca di Brera, Firenze 1989 ...
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Piccola città della provincia di Piacenza (2260 ab.), nella vallata della Trebbia, a 272 m. s. m. È posta sulla sinistra del fiume, là dove tre strade s'incontrano quella per Piacenza, quella per Varzi [...] Tortona, il famoso Gerberto, che fu papa col nome di Silvestro II, Petroaldo, primo vescovo di Bobbio. Di questi, parecchi da una fonte ora perduta o ignorata) nelle sue Antiquitates Italicae (III, coll. 817-24). Comincia da allora a stendersi un po ...
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Scultore, n. a Bologna il 27 nov. 1595. m. a Roma il 10 giugno 1654. Studiò disegno e pittura con Lodovico Carracci, e frequentò la bottega del modesto scultore e incisore Giulio Cesare Conventi (1577-1640). [...] nicchie della cappella Bandini nella chiesa di S. Silvestro al Quirinale. Nello stesso torno di tempo l'A 1920), pp. 280-304; id., Alcuni ritratti e busti del seicento romano, in Dedalo, III (1922-23), pp. 671-694; A. Gatti, Un'opera ignota di A. A., ...
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Pittore. Nacque a Ferrara, secondo quanto si suppone, circa il 1460, morì a Mantova nel 1535. Fu educato da Cosmè Tura, come dimostra un S. Sebastiano dove è la scritta col suo nome, in ebraico, nella [...] nel 1525 compì la pala d'altare per la chiesa di S. Silvestro, ove il pittore fu sepolto l'anno 1535.
Il S. (con ampia bibl.); A. Venturi, Storia dell'arte ital., VII, iii, Milano 1914, pp. 829-47; id., Capolavori primitivi inediti del Francia ...
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GENTILESCHI LOMI, Orazio
Carlo Gamba
Pittore, nato a Pisa nel 1563 (o 1565), morto a Londra nel 1647 (o 1638). Si formò a Firenze sotto il proprio fratello Aurelio Lomi nella tradizione tecnica del [...] . Adriano, in S. Maria della Pace, in S. Silvestro e altre disperse per varie quadrerie. Lasciò varî dipinti a , Künstler-Lexikon, XIII, Lipsia 1920; C. Gamba, O. G., in Dedalo, III (1922-1923), pagine 245-66; U. Ojetti, L. Dami, N. Tarchiani, La ...
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Filosofo e scrittore, nato a Calcinaia, presso Pisa, l'8 dicembre 1794, morto a Pisa il 6 gennaio 1880. Studiò a Pisa, avendo a maestro il Carmignani e si laureò in giurisprudenza. Coltivò in gioventù [...] C., in Rass. nazionale del 1° luglio 1880; F. Fiorentino, S. C., in Giorn. napoletano, VI, 1880; C. Guasti, S. C., in Opere, III, Prato 1895; A. Salza, Dal carteggio di A. Torri, Pisa 1897; G. Gentile, S. C., in La Critica, 1916-18, ristampato poi in ...
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