La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] in sposa un'altra figlia, Caterina, al "nobilis vir" Silvestro Morosini (di un ramo diverso da quello di Gasparino), con per la sua disonestà negli affari. P.G. Molmenti, La storia di Venezia, II, p. 66.
88. Per la carica di Nicolò Arian v. A.S. ...
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Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] le famiglie degli arsenalotti e quelle di S. Silvestro e S. Cassiano dove abitavano i facchini del mercato non è indicato il giorno).
85. Giulio Douhet, Diario critico di guerra, II, Torino 1920, p. 418.
86. Roma, Archivio Centrale dello Stato, ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] dei Valier (la Casa dei dogi Bertucci [1656-1658] e Silvestro Valier [1694-1700]; padre e figlio, si estinse con quest 69 s. (pp. 43-88).
74. M. Ferro, Dizionario, I, pp. 748 s.; II, pp. 252 s., 376 ss.
75. C. Beccaria, Dei delitti e delle pene, p. ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] Alessandria nel 1523, 1525 e 1526 e quelli di San Silvestro nel 1519, senza dimenticare i Basadonna di San Stae e Ibid., p. 301.
32. A.S.V., Senato Misti, reg. 46, c. ii; ibid., reg. 50, c. 187v.
33. Bernard Doumerc, Le trafic commercial de Venise ...
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L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] sempre per il proprio monumento, ai SS. Giovanni e Paolo, Silvestro Valier impegnò gli eredi per la somma di 4.000 ducati annui invece, beneficiò di 20.000 ducati lasciati da Alvise II Mocenigo per il rifacimento del frontale (84).
Quali ...
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Atletica - La storia
Roberto L. Quercetani
Giorgio Reineri
Gianfranco Colasante
Da Olimpia ai nostri giorni
di Roberto L. Quercetani
L'atletica nell'antichità
La parola atletica ‒ dal greco athlos [...] del continente vale la pena ricordare la Corrida di San Silvestro, una delle più antiche corse su strada del mondo, Mondo, della Golden League, dei meeting Grand Prix e Grand Prix II, dei meeting IAAF e in ogni altra occasione in cui siano ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] e alte e strette monofore, del S. Domenico all'Aquila, eretto per volere di Carlo II presso il palazzo reale degli A. che così fu trasformato in convento domenicano, di S. Silvestro e di S. Giusta sempre all'Aquila, tutti degli inizi del Trecento con ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] Caro, lo stesso che poi tesserà le lodi di Silvestro Valier alla morte. Il Valier, tra l’altro, Saint-Didier, La Ville, pp. 456-460.
47. A.N. Amelot de la Houssaie, Histoire, II, pp. 134-138
48. A.S.V., Collegio, Cerimoniali, III, cc. 46v-52, 30 ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] quali la crux Vaticana (Roma, Tesoro di S. Pietro), gemmata e sbalzata, dono di Giustino II (575-578) al papa; quella di Nonantola (Arch. e Tesoro dell'Abbazia di S. Silvestro), della fine del sec. 10°, e la c. detta degli Zaccaria a Genova (Mus. del ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] , ivi, 6, 1913, pp. 150- 155; G. Dehio, Geschichte der deutschen Kunst, I-II, Berlin-Leipzig 1919-1921; M. Aubert, L'art en Rhénanie, CAF 85, 1922, pp. dei re Magi, nonché storie di Costantino e Silvestro e scene dalla Vita di Maria. Nella complessità ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
fascia blu1
fascia blu1 loc. s.le f. Area, zona dei centri urbani interamente o parzialmente interdetta al traffico veicolare privato. ◆ Andare in giro con la sola «targhetta» posteriore -- la stessa dei ciclomotori, in pratica -- si traduce...