Orientalista (Parigi 1758 - ivi 1838), prof. di arabo nella École des langues orientales vivantes e (dal 1806) di persiano al Collège de France. Emerse soprattutto nell'arabistica: pubblicò, tradusse e [...] ; 2a ed. 1826-27), oltre che per i testi pubblicativi, per le copiosissime note. L'ultimo suo lavoro, Exposé de la religion des Druzes (1838), ha inaugurato le ricerche nel campo arduo e interessantissimo della gnosi islamica. Anche alla filologia ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] che fossero; per trasparenze o iridescenze di icone letterate: vere immagini o loro veli.
Bibliografia
A. I. SilvestredeSacy, Grammaire Arabe, Paris 18312, pp. 1-118.
M. Lanci, Trattato delle simboliche rappresentazioni arabiche e della varia ...
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Orientalista (Parigi 1782 - ivi 1857), prof. nella univ. di Rouen (dal 1815), poi al Collège de France (dal 1819) e all'École des langues orientales vivantes (dal 1832). Discepolo di A.-I. Silvestrede [...] Sacy, dispiegò una intensa attività in varî campi dell'orientalismo; egittologia e coptologia (Recherches critiques et historiques sur la langue et la littérature de l'Egypte, 1808), arabistica (edizione dei Prolegomeni di Ibn Khaldūn, 1834, ...
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GRÅBERG DI HEMSÖ, Jacob
Carla Pinzauti
Nacque a Gannarve, nell'isola svedese di Gotland, il 7 maggio 1776 da Christian e Magdalena Tofftén. Avviato agli studi dal padre, giudice provinciale dell'isola, [...] sull'opera storica del filosofo Ibn Khaldūn, di cui in Europa mancavano codici col testo completo (Lettre au baron SilvestredeSacy sur le grand ouvrage d'Ibnou Khaldoun et sur le seul exemplaire complet existant à Tripoli), entrambe pubblicate nel ...
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HAGER, Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 30 apr. 1757, da Giuseppe e Marianna Tyher (Milano, Arch. storico civico, Rubrica del ruolo gen. di popol., vol. 11). All'età di 10 anni lasciò Milano [...] H. ebbe buone accoglienze, godendo della stima di un arabista di grandissimo prestigio internazionale come A.-I. SilvestredeSacy; ma presto anche costui cominciò ad avere dubbi sulle capacità del suo protetto (Aus dem Briefwechsel Friedrich Münters ...
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