Epigrafista (Rocca S. Casciano 1872 - Roma 1955). Allievo di E. Monaci, vicebibliotecario e poi bibliotecario della Accademia nazionale dei Lincei (1910-49), dal 1926 docente di epigrafia cristiana nell'Istituto di archeologia cristiana di Roma, fu il maggiore studioso italiano di epigrafia cristiana e medievale dopo G. B. De Rossi. A lui si devono soprattutto la nuova edizione delle Inscriptiones ...
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Pittore (Roma 1790 - ivi 1853). Allievo di G. Landi, fu membro (1822) e principe dell'Accademia di San Luca (1844). Dipinse soggetti sacri (Martirio di s. Sabina, Roma, S. Sabina; S. Giacomo maggiore, Tuscania, duomo) e storici (Edipo re cieco, Parma, Galleria nazionale) ...
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BUCCI, Anselmo
Giuseppe Liverani
Figlio di Vincenzo e di Domenica Silvagni, nacque a Faenza il 6 maggio 1887. Artigiano ceramista nel senso più pieno della parola, fu allievo di Virginio Minardi che, [...] al principio del secolo, aveva portato un forte impulso al rinnovamento dell'arte della maiolica in Faenza. Alla scomparsa del Minardi, l'anno 1913, il B. e i colleghi assunsero la conduzione in società ...
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PASQUI, Tito
Flavia Bugani
– Nacque a Forlì il 1° agosto 1846 da Gaetano e Geltrude Silvagni.
Il padre (1807-1879), imprenditore ingegnoso, fondò un’azienda produttrice di birra, introducendo la coltivazione [...] del luppolo nel Forlivese. Progettò e realizzò attrezzi agricoli innovativi, fu creatore di strumenti rurali in miniatura, usati a scopi didattici e dimostrativi. Fu altresì antesignano della meccanizzazione ...
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DE LAI, Gaetano
Rocco Cerrato
Nato a Malo (Vicenza) il 30 luglio 1853 da Antonio e da Maria Silvagni, iniziò gli studi ecclesiastici nel seminario di Vicenza e, grazie alla rendita del legato Dal Pozzolo [...] (G. Mantese, La cultura religiosa e gli studi teologici a Vicenza negli anni dell'unificazione italiana, in Chiesa e Stato nell'Ottocento. Miscell. in onore di P. Pirri, II, Padova 1962, p. 400), passò ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] stor. ital., LXIX (1957), pp. 196-249, 378-410, ripubblicato in Italia giacobina, Napoli 1965, pp. 169-287. Si vedano anche: D. Silvagni, La corte e la società romana nei secc. XVIII e XIX, Firenze 1881, I, pp. 484 s.; A. Dufourcq, Le règime jacobin ...
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Epigrafista italiano (Trinità 1901 - Roma 2003); gesuita, è stato segretario della Pontificia commissione di archeologia cristiana (1947-71), rettore del Pontificio istituto di archeologia cristiana (1973-80). [...] le Inscriptiones Italiae, le epigrafi di Augusta Bagiennorum et Pollentia (1948). Ma è soprattutto noto per aver proseguito, dopo la morte di A. Silvagni, la monumentale raccolta delle Inscriptiones christianae urbis Romae (voll. III-IX, 1956-85). ...
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BUSIRI VICI, Andrea
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 7 genn. 1818, nella casa materna in via del Pozzetto, da Giulio Cesare, letterato romano, e da Barbara Vici, unica figlia dell'architetto Andrea [...] vari ritratti. Convittore a S. Pietro in Vincoli, egli si dedicò dapprima alla pittura, sotto la guida di G. Silvagni, ma seguì quindi gli studi di architettura e ingegneria, vincendo già nel 1840 il concorso annuale indetto dalla Congregazione dei ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] Giornale degli architetti, 1846-47, pp. 7 s.; La statua di A. Palladio donata a Vicenza da Francesco Bressan.Atti…, Vicenza 1861; D. Silvagni, La corte pontificia e la società romana nei secoli XVIII e XIX (1883-85), Roma 1971, I, pp. 22, 66; III, p ...
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DAGNINI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 19 maggio 1866 da Callimaco, impiegato governativo, e Rosa Palmieri. A Bologna compì i suoi studi: dopo aver frequentato il liceo Galvani, s'iscrisse [...] . 2488 s.; I. Novi, In morte del socio ordinario prof. G. D., in Bull. d. scienze med., C. (1928), pp. 285 s.; L. Silvagni, Commem. Prof. G. D., ibid., CIII (1931), pp. 399-431; G. Dagnini, G. D. cento anni dalla nascita (commem. letta nell'aula dell ...
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