CERESARA, Paride, detto Tricasso
Francesca Romana De' Angelis
Nacque il 10 febbraio del 1466 a Mantova; di lui ci rimane una sommaria descrizione: "Erat facie et barbirio rufus, venustus, procerae staturae, [...] primo si basa sul principio scolastico dell'autorità rivelante di Dio, mentre il secondo si riassume nel metodo di indagine sillogistico e deduttivo, e può a sua volta avvalersi di un duplice piano di analisi: dapprima "per esperientia manifesta" che ...
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BETTI, Claudio, detto Betto giovane
Giorgio Stabile
Nacque a Modena, probabilmente intorno al 1570, da Antonio Maria, celebre medico modenese e professore di filosofia e medicina all'università di Bologna, [...] professione, cioè d'Aristotele", e particolarmente la Retorica,ricercandone cause ed accidenti e suddividendoli gerarchicamente con metodo sillogistico e dicotomico.
La preminenza degli interessi logici dei B. s'espresse, inoltre, con l'opera De ...
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VALLI, Romolo
Paolo Puppa
– Nacque il 7 febbraio 1925 a Reggio Emilia, ultimo di tre figli (un fratello poi ginecologo e l’altro architetto), da Giuseppe, ingegnere civile, e da Matilde Mazzelli.
Dal [...] che di liso e piccolo-borghese, tramite pure un consunto impermeabile, a frenare il piacere argomentativo e sillogistico del personaggio, e intanto ruminava follie private tentando di esorcizzarle tra riflessioni dialettiche e metalinguistiche. Nell ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] , rivista dai suoi commentatori).
Che in questa compilazione, in cui alla secchezza terminologica e allo schematismo sillogistico della scolastica medioevale è sostituito un fluente periodare ciceroniano, sia da scorgere una risposta indiretta alle ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] all'esposizione dell'argomento: G., accantonando ogni forma di prosa intimistica, predilige la trattazione di stampo sillogistico, sorretta opportunamente dalle auctoritates più accreditate, classiche e cristiane (tra cui Aristotele, Cicerone, Seneca ...
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COSTA, Orazio
Paolo Puppa
Nacque a Roma il 6 agosto 1911 da Giovanni, professore di lettere e studioso di storia, di origini dalmate, direttore della rivista protestante Bilychnis, e da Caterina Giovangigli [...] della partitura nel concertato delle voci e nella tensione delle argomentazioni, non tralasciando alcun passaggio sillogistico né trascurando alcun personaggio di contorno, diversamente dalle 'edizioni' precedenti, molto più disinvolte e selettive ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] nel senso di un valore assoluto da conferire all'astrazione comica. Finemente strutturato su una parodia del ragionamento sillogistico che lo ricollega al Capitolo in laude d'Aristotele, ricco di aperture ironiche sollecitanti, questo capitolo riesce ...
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sillogistico
sillogìstico agg. [dal lat. syllogistĭcus, gr. συλλογιστικός, der. di συλλογισμός «sillogismo»] (pl. m. -ci). – Di sillogismo, di sillogismi, basato su sillogismi: forma s. di un’argomentazione; procedimento, metodo sillogistico....
sillogistica
sillogìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sillogistico]. – Parte della logica elementare che studia i varî tipi e il valore logico (validità o non validità) dei sillogismi; fu trattata per la prima volta da Aristotele,...