BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] nel senso di un valore assoluto da conferire all'astrazione comica. Finemente strutturato su una parodia del ragionamento sillogistico che lo ricollega al Capitolo in laude d'Aristotele, ricco di aperture ironiche sollecitanti, questo capitolo riesce ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] sonetto di risposta, anche in uno scritto speciale in forma di epistola cui non mancasse la garanzia del rigoroso processo sillogistico.
In questo senso Ep III si differenzia dalla IV, destinata a presentare al marchese Moroello Malaspina la canzone ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] con l’avversione per la teologia speculativa scolastica e il nuovo modello di «discorso» su Dio, non più logico-deduttivo-sillogistico, ma retorico-epidittico, dispiegati in altre opere (Regoliosi 2003, pp. 122-27).
Nel secondo e terzo libro della ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] derivasse direttamente i suoi principî dalla teoria aristotelica della scienza e tanto meno una tecnica deduttiva di tipo sillogistico. Per quanto riguarda l'età ellenistica, è diffuso invece il luogo comune di una netta separazione, anche geografica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Teorie del linguaggio e del segno
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’interesse per il linguaggio e per i segni non verbali [...] latte” è sia la conseguenza dell’essere gravida, sia il segno della gravidanza; inoltre è il termine medio nello schema sillogistico (“essere gravida si predica di chi ha latte”, “avere latte si predica di questa donna”, “essere gravida si predica di ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] Negli Analitici primi ‒ il primo trattato di logica formale ‒ Aristotele studia tutte le forme valide di ragionamento sillogistico e negli Analitici secondi afferma che una dimostrazione rigorosa, oltre a essere formalmente valida, deve essere basata ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] e mondo sublunare, anime infuse negli oggetti viventi, secondo una visione confortata dall'esperienza comune e dal ragionamento sillogistico tradizionale. Alla fine del XVII sec., il mondo era divenuto un luogo profondamente diverso agli occhi di ...
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sillogistico
sillogìstico agg. [dal lat. syllogistĭcus, gr. συλλογιστικός, der. di συλλογισμός «sillogismo»] (pl. m. -ci). – Di sillogismo, di sillogismi, basato su sillogismi: forma s. di un’argomentazione; procedimento, metodo sillogistico....
sillogistica
sillogìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sillogistico]. – Parte della logica elementare che studia i varî tipi e il valore logico (validità o non validità) dei sillogismi; fu trattata per la prima volta da Aristotele,...