necessità Carattere, qualità, condizione di ciò che non può non essere o essere diversamente da come è.
Filosofia
Nel mondo greco, il termine corrispondente a n., ἀνάγκη, è adoperato inizialmente per [...] realtà esistente, riporta alla prima anche il concetto di n., considerandolo pertinente al campo della deduzione logica e sillogistica. Necessario è, in questo senso, ciò che rigorosamente dipende dalle sue premesse logiche, o, in altri termini, ciò ...
Leggi Tutto
Cardinale, teologo e apologista cattolico inglese (Londra 1801 - Edgbaston, Birmingham, 1890). Figura trainante del cosiddetto Movimento di Oxford e autorevolissimo nel suo paese per la dottrina e le mirabili [...] (onde N. distingue l'assent, adesione incondizionata a una proposizione, dall'inference, propria della conoscenza logico-sillogistica): sicché la fede non è adesione intellettualistica a una verità, ma adesione e partecipazione concreta a qualcosa ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Giovanni Battista (al secolo Francesco Saverio)
Sergio Chiogna
Nato a Napoli il 29 dic. 1695 da Lucio, duca di San Vito, e da Vittoria Castigliar dei marchesi di Grumo, studiò nel collegio [...] e le sue carte alla biblioteca del seminario di Aversa.
Il costante richiamo alla geometria intuitiva greca e alla sillogistica segna il limite della sua attività di matematico (le altre opere da lui pubblicate furono i Problemata varia mathematica ...
Leggi Tutto
BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] , e ancora inedita - costituiva il frutto di meditazioni trentennali del Ballo. Dopo aver speso quindici anni per dare forma sillogistica alle sue tesi, il B. ne aveva, infatti, differito la pubblicazione per altri quindici, temendo le critiche dei ...
Leggi Tutto
BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] I dei Discorsi fu sicuramente presente alla sua riflessione), per quanto abilmente mimetizzata in una intelaiatura sillogistica apparentemente impenetrabile, non mancò di richiamare l'attenzione di uno almeno dei partecipanti alla accademia tenuta ...
Leggi Tutto
BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] Dio che "relucet in rebus creatis"; la contemplazione del mondo non conduce a ritrovare nelle sue leggi la via "sillogistica" per dimostrare l'esistenza di Dio, ma piuttosto scopre immediatamente Dio nelle cose ("coeli enarrant gloriam Dei", cantava ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] , per il ruolo particolare avuto nell'affermazione dell'aristotelismo. Negli Analytica priora Aristotele sviluppava la teoria della deduzione sillogistica (che fino a buona parte del XIX sec. sarà considerata un modello per la ricerca sulle strutture ...
Leggi Tutto
sillogistica
sillogìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sillogistico]. – Parte della logica elementare che studia i varî tipi e il valore logico (validità o non validità) dei sillogismi; fu trattata per la prima volta da Aristotele,...
sillogistico
sillogìstico agg. [dal lat. syllogistĭcus, gr. συλλογιστικός, der. di συλλογισμός «sillogismo»] (pl. m. -ci). – Di sillogismo, di sillogismi, basato su sillogismi: forma s. di un’argomentazione; procedimento, metodo sillogistico....