Ragionamento, psicologia del
Paolo Legrenzi
Fin da Aristotele la logica formale - le procedure che permettono di operare delle inferenze, cioè trarre conclusioni da premesse - è stata considerata alla [...] gli psicologi hanno esteso l'uso del metodo sperimentale allo studio del ragionamento umano. Consideriamo un caso dell'inferenza sillogistica che, secondo la tradizione classica, è detto modus ponens. Per es., poniamo di esaminare una mano di carte e ...
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MODO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carmelo SCUTO
Guido GASPERINI
Filosofia. - Termine filosofico (dal lat. modus, corrispondente al gr. τσόπος), designante in generale la qualificazione non essenziale, [...] quello di modus nella tradizione medievale e latina di tale logica: esso aveva servito, infatti, a designare i varî tipi sillogistici che, in seno a una data "figura", si potevano ottenere a seconda che ciascuna delle premesse fosse affermativa o ...
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proposizione
Barbara Faes De Mottoni
Il termine p., più volte usato da D., deriva i suoi valori specifici dalla terminologia della logica aristotelica.. Aristotele designa la p. con due termini diversi: [...] καταφατικὸς ἢ ἀποφατικός τινος κατά τινος] ".
È questa definizione ribadita anche in seguito - " di conseguenza la proposizione [= premessa] sillogistica sarà l'affermazione o la negazione in generale di una cosa rispetto a un'altra " (ibid. I, 24a ...
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CATENA, Pietro
Giulio Cesare Giacobbe
Della sua vita si conoscono pochissimi elementi: nacque a Venezia nel 1501; nel 1547 fu nominato lettore di matematiche presso l'università di Padova (la stessa [...] strutturale, e quindi per una sua autonomia logica ed epistemologica, nei confronti della logica sillogistica aristotelica, basandosi principalmente sulla constatazione che le dimostrazioni matematiche non appartengono al genere tradizionale delle ...
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conversio
Francesco Tateo
. Con questo termine i latini indicavano lo schema retorico consistente nel ripetere la stessa parola alla fine di una serie di ‛ cola ' (generalmente tre): Herenn. IV 13 " [...] Ep XIII 78 quando elevatur, in tantum elevatur), così ricorre raramente in tricoli ed è spesso richiesta dalla struttura sillogistica del periodo. D. dovette avvertirne l'artificiosità se cercò sovente di evitare un tale genere di repetitio (cfr. Ep ...
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NOTA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
. Filosofia. - Termine (derivante dal lat. nota, corrispondente al greco σημεῖον o τεκμήριον; fr. notion o note; ted. Merkmal; ingl. notion o nota) che designa [...] di tutto ciò a cui la nota "umanità" inerisce), in cui si è giustamente veduto il principio costitutivo dell'intera sillogistica. In particolare, si possono poi distinguere i più varî tipi di "note", tenendo presente il carattere di maggiore o minore ...
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. Sesta lettera dell'alfabeto latino, nel quale era chiamata ef, e di tutti gli alfabeti da esso derivati. Sembra che questo segno sia stato un'innovazione dei Greci, i quali, avendo adoperato il wau fenicio [...] è ancora designato dalla lettera F (F dur "fa maggiore, F moll "fa minore" ecc.). G. Gas.
Filosofia. - Nella logica sillogistica la lettera F vale come simbolo per indicare, negli esametri mnemonici designanti con le loro singole parole i varî modi ...
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IPOTESI
Guido CALOGERO
Il termine greco ὑπόϑεσις ("supposizione", da ὑπό "sotto" e τίϑημι "pongo") entrò nel linguaggio filosofico con Platone, che talora designò con quel nome le idee, dal punto di [...] termine discendesse quello aristotelico, riferito alla "presupposizione" logica che le premesse costituivano, nel ragionamento sillogistico, rispetto alla conclusione: al platonico ἀνυπόϑετον venendo quindi a corrispondere quelle "premesse immediate ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scuola di Port-Royal elabora un sistema di razionalismo filosofico in cui logica, [...] logici riducendoli a pochi elementi essenziali e alla descrizione delle loro conseguenze. La logica di Aristotele e la sillogistica, benché ripetute, sono spesso semplificate e vengono dette superflue alla buona logica.
La logica è definita “arte di ...
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Dal gr. μέϑοδος, composto di μετα- («in direzione di», «in cerca di») e ὁδός («via», «cammino»). Da questa etimologia il termine trae il senso generale di ricerca o orientamento di ricerca, e il significato [...] di teoremi fondati su postulati e definizioni univoche.
Il problema della definizione e del valore delle procedure del m. sillogistico e di quello euclideo assunse in età moderna particolare rilievo teorico in concomitanza con il dibattito sul ruolo ...
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sillogistica
sillogìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sillogistico]. – Parte della logica elementare che studia i varî tipi e il valore logico (validità o non validità) dei sillogismi; fu trattata per la prima volta da Aristotele,...
sillogistico
sillogìstico agg. [dal lat. syllogistĭcus, gr. συλλογιστικός, der. di συλλογισμός «sillogismo»] (pl. m. -ci). – Di sillogismo, di sillogismi, basato su sillogismi: forma s. di un’argomentazione; procedimento, metodo sillogistico....