allegoria
Jean Pépin
Per valutare correttamente il posto occupato dall'a. nell'opera sia di D. che di qualunque altro, bisogna intendersi anzitutto sul significato del termine.
La nozione di A. - Le [...] altri (soprattutto rispetto all'allegorico, dice quattro volte D.). In questo caso l'argomentazione è assai serrata, e propriamente sillogistica:
1. Sarebbe impossibile non cominciare dal senso letterale visto che: a) di una cosa si accede prima al ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] significò, in primo luogo, leggere e interpretare i testi base delle singole scienze riducendoli fin dove possibile in forma sillogistica, cioè dando loro un'unitarietà e una sistematicità senz'altro estranee ad Aristotele. Si trattava di una tecnica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] nella epistemologia rinascimentale. Nella sua visione, il procedimento deduttivo dei moderni, maliziosamente ricondotto alla logica sillogistica di Aristotele, non poteva accrescere la conoscenza, in quanto le conseguenze ricavate erano già tutte ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Ivor Grattan-Guinness
Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Nel presente volume la determinazione cronologica 'Settecento' [...] anche se praticato da figure eminenti. Un'applicazione minore, benché affascinante, fu la formulazione algebrica della logica (sillogistica).
Al pari della geometria, anche l'algebra si manifestò come un quadro d'insieme oltre che come disciplina ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I fondamenti della geometria
Umberto Bottazzini
I fondamenti della geometria
Verso la metà del XIX sec. Georg Friedrich Bernhard Riemann (1826-1866) [...] suo parere basarsi soltanto sulla logica "come opinano alcuni" finirebbe per ridurre "la matematica a una semplice esercitazione sillogistica".
Il fatto che i postulati della geometria siano desunti dall'intuizione consente a Enriques di affermare a ...
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prosa
Francesco Tateo
Il largo e vario uso che D. fece della p., l'importanza e l'originalità da lui attribuita all'esperimento della p. volgare, e le sparse considerazioni che egli espresse usando [...] e la Quaestio procedono per la maggior parte, vale a dire nel nucleo dimostrativo, secondo gli schemi del ragionamento sillogistico, e perciò si valgono dei consueti modi retorici atti a evidenziare i nessi e le corrispondenze logiche, ma alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riforma baconiana della filosofia naturale esercita una profonda influenza sulla scienza [...] con il titolo di Novum Organum. L’aggettivo novum è usato da Bacon per marcare la sua distanza dalla logica sillogistica che Aristotele aveva esposto nell’Organon. L’opera è composta di due libri che tradizionalmente sono ritenuti contenere la parte ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] . Nella scienza egli muove sempre, come avvertimmo, dai principî proprî ad ogni ordine di fatti. Nella logica sillogistica il termine medio congiunge vitalmente l'universale astratto col termine concreto; nella metafisica, è il nodo vitale (σύνολον ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] Dio che "relucet in rebus creatis"; la contemplazione del mondo non conduce a ritrovare nelle sue leggi la via "sillogistica" per dimostrare l'esistenza di Dio, ma piuttosto scopre immediatamente Dio nelle cose ("coeli enarrant gloriam Dei", cantava ...
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Neopositivismo
FFrancesco Barone
di Francesco Barone
Neopositivismo
sommario: 1. Cenni storici. 2. Fonti e precedenti del neopositivismo. 3. Prima fase del neopositivismo: analisi logica del linguaggio [...] ai concetti elementari e alle proposizioni fondamentali della logica formale, sia pur assai ampliata rispetto alla sillogistica tradizionale mediante l'elaborazione di una logica delle proposizioni e di una logica delle relazioni. I Principia ...
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sillogistica
sillogìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sillogistico]. – Parte della logica elementare che studia i varî tipi e il valore logico (validità o non validità) dei sillogismi; fu trattata per la prima volta da Aristotele,...
sillogistico
sillogìstico agg. [dal lat. syllogistĭcus, gr. συλλογιστικός, der. di συλλογισμός «sillogismo»] (pl. m. -ci). – Di sillogismo, di sillogismi, basato su sillogismi: forma s. di un’argomentazione; procedimento, metodo sillogistico....