BONERBA, Raffaele
Francesco Cagnetti
Nacque nel 1600 c. a San Filippo Argirense (od. Agira in prov. di Enna). Nell'Ordine degli eremiti agostiniani dal 1616 c., dal 1618 al '24 studiò teologia a Palermo, [...] , il B. tra l'altro ribadisce che per Egidio oggetto adeguato della logica non è il concetto, ma il sillogismo, in quanto esso contiene formalmente o materialmente ogni atto razionale e lo stessa "modum cognoscendi"; il verbo non è formalmente ...
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FORMA (gr. σχῆμα, μορϕή, εἶδος; lat. forme, species; fr. forma; sp. especies, forma; ted. Form, Gestalt; ingl. form, shape)
Vito FAZIO-ALLMAYER
Filosofia. - Il termine spunta nell'atomismo e riguarda [...] : esso indica: 1. una logica che studia del pensiero esclusivamente gli aspetti che lo dimostrano pensiero, quindi il concetto, giudizio, sillogismo (nel senso in cui Platone considera l'uno la forma di tutte le idee perché le fatali); 2. una logica ...
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È la terza lettera dell'alfabeto romano e di quelli derivati da esso; il suo nome, che era ce in latino, si è conservato in quasi tutte le lingue europee; in italiano è ci. La sua forma deriva da quella [...] giorno di ogni novenario.
Filosofia. - Nei versi mnemonici con cui gli scolastici indicarono schematicamente i varî modi del sillogismo (v.), la lettera iniziale C indica che quel modo può esser ridotto al modo Celarent della prima figura; inoltre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rapporto fra letteratura e scienza deve essere inteso come un dialogo di frontiera [...] la parte centrale di questo ragionamento fulminante, i “punti” dal 12 al 19, che costituiscono una sorta di sillogismo ironico e frammentato sul rapporto fra la fisica e la letteratura, in questo caso rappresentata dalla commediografia: “Gli autori ...
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Etica
Enrico Berti
Abbreviazione di Etica nicomachea, la più nota e importante opera di Aristotele sulla morale, in dieci libri, così chiamata perché dedicata dall'autore al figlio Nicomaco o, più probabilmente, [...] anche della traduzione di Roberto Grossatesta non riveduta da Guglielmo, come ad es. in Mn II V 23 Sed et hoc falso sillogismo sortiri: quod quidem oportet sortiri; per quod autem non, sed falsum medium terminum esse (cfr. Eth. nic. VI 10, 1142b 22 ...
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ZABARELLA, Iacopo (Giacomo)
Laura Carotti
– Nacque a Padova il 5 settembre 1533 da Giulio, dal quale ereditò il titolo di conte palatino, e da Gigliola, figlia di Girolamo Dottori.
Si formò nell’università [...] per inferenza, a verità nuove. Il metodo, dunque, finisce per identificarsi, secondo il filosofo padovano, con il sillogismo, ovvero con quella che, in base all’insegnamento degli Analitici posteriori, è ritenuta l’autentica dimostrazione scientifica ...
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DANDOLO, Giovanni
Patrizia Guarnieri
Nacque a Borgoricco (Padova) il 29 luglio 1861.
Fin dai primi studi fu amico fraterno di Luigi Friso, futuro rettore del collegio Ghislieri di Pavia ed esperto in [...] stesso anno articolò il suo corso di filosofia teoretica in due parti; la prima prevedeva il ragionamento in generale, il sillogismo con discussione storico-critica sul suo valore, il metodo induttivo e lo sperimentale, l'analogia, l'ipotesi e il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Thomas Hobbes sviluppa un sistema che comprende una logica, una fisica, un’antropologia [...] al centro): se non si ha questa idea nella definizione, non la si potrà avere nella conclusione del sillogismo e tantomeno in una serie di sillogismi, cioè in una dimostrazione. Tuttavia la definizione non è l’essenza della cosa, ma un tentativo tra ...
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BERNARDONI, Pietro Andrea
Silvana Simonetti
Nacque a Vignola il 30 giugno 1672 da Francesco e Lodovica Monsi. Sin dalla più giovane età dimostrò notevole attitudine agli studi letterari, che coltivò [...] 451-457). Un accenno di questa Lettera, in cui il B. intendeva dimostrare con sottile erudizione l'entimema (o sillogismo rettorico) definito da Aristotele appartenere alla terza (raziocinio) e non alla seconda facoltà dell'intelletto (giudizio), si ...
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BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] era congeniale, quello filosofico, gli studi del B. si volsero alla logica (Di tre regole inesatte che si danno comunemente del sillogismo, in Atti del R. Istituto Veneto, s. 7, I [1889-90], pp. 973-985), e specialmente alla psicologia. Lo traeva a ...
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sillogismo
(ant. silogismo) s. m. [dal lat. syllogismus, gr. συλλογισμός, propr. «connessione di idee, ragionamento» (comp. di σύν «con» e λογισμός «calcolo», da λόγος «discorso, ragionamento»)]. – 1. Termine filosofico con cui Aristotele...
silloge
sìlloge s. f. [dal gr. συλλογή «raccolta», der. di συλλέγω «raccogliere insieme» (comp. di σύν «con» e λέγω «cogliere, raccogliere»)]. – Raccolta, spec. di iscrizioni (s. epigrafica), di brani antologici di uno scrittore o di un gruppo...