Astronomia
Posizione che un astro ha sulla sfera celeste e che è espressa mediante le sue coordinate. Si chiama: l. apparente, se la determinazione delle coordinate è fatta correggendole soltanto l’effetto [...] il senso di criterio di ricerca applicato al discorso persuasivo basato su premesse probabili anziché universalmente vere (sillogismo retorico). I l. vengono distinti in comuni (gr. κοινοὶ τόποι, lat. loci communes), ossia generali, indipendenti dall ...
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SIGWART, Christoph
Heinrich Levy
Filosofo, nato a Tubinga il 28 marzo 1830, ivi morto il 5 agosto 1905. Figlio del filosofo Heinrich Christoph Wilhelm. studiò nel celebre Stift della sua città natale, [...] ", che indaga le norme generali di un giudicare pienamente fondato e per ciò costituito di concetti deteminati e di sillogismi validi. Nella metodologia, la quale deve mostrare come questo ideale del pensiero (diretto per un verso alla conoscenza del ...
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Logica di Port-Royal
Denominazione con cui è nota la Logique ou l’art de penser. Contenant, outre les règles communes, pleusieurs observations nouvelles propres à former le jugement (trad. it. La logica [...] del giudizio); nel ragionamento le proposizioni vengono provate e verificate mediante il sillogismo (argomentazione per analogia); la connessione dei giudizi e dei sillogismi in riferimento a cose e fatti porta alla scienza grazie all’applicazione ...
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necesse
Latinismo ricavato dal linguaggio della logica scolastica; in Pd XIII 98 e 99 sta per " proposizione necessaria ". Propriamente n. è un ‛ modo ' che, insieme con ‛ possibile ', ‛ impossibile [...] Cv IV XVIII 4 (necessaria dimostrazione), dove attiene alla natura propria dell'operazione logica della deduzione ed entra nella definizione del sillogismo (Aristotele Anal. pr. I 1, 24b 18-20), il quale non è necessariamente modale.
In Pd III 77 s ...
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segno (signo solo in Detto 90)
Domenico Consoli
Qualunque cosa sensibile che oltre a manifestare sé stessa manifesta anche un'altra cosa con la quale è in genere collegata mediante un rapporto di effetto [...] est res, signum est vel esse vel fuisse vel quoniam erit " (Anal. pr. II 27 70a 2-3, 7-9).
Tra le forme di sillogismo il σημεῖν coincide per Aristotele con un tipo di entitema, sullo schema: " se una donna ha latte, essa ha partorito " (cfr. Anal. pr ...
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logica
Il termine designa l'insieme delle dottrine che presiedono al corretto uso dell'argomentazione e del linguaggio al fine di stabilire la verità o la falsità di un enunciato. Il termine l. non occorre [...] dà luogo alle ‛ figure ' sillogistiche. D. conosce anche la distinzione tra materia (v.) e forma (v.) del sillogismo.
Nell'ambito dei procedimenti propri della deduzione (v.; e cfr. anche DEDURRE; Dimostrare; Dimostrazione), D. conosce anche l ...
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logica paraconsistente
Claudio Pizzi
Termine coniato dal filosofo peruviano Francisco Mirò Quesada con cui si indica qualsiasi logica in cui non compare il cosiddetto principio di esplosione A∧←A⊦B, [...] . L’abbandono della legge di Scoto comporta il rifiuto di altri principi classici a essa correlati, per es., la regola del sillogismo A∨B, ←A⊦B, quella ⊦B →A e quella di doppia negazione ←←A ⊦A. Le applicazioni della logica paraconsistente sono varie ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] se non attraverso il termine medio, il concetto. Questo è la vera rappresentazione della sostanza. Il mondo è un sillogismo reale nel quale il particolare e l'universale si unificano. Nella filosofia precedente la realtà apparteneva o al particolare ...
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Ragionamento, psicologia del
Paolo Legrenzi
Fin da Aristotele la logica formale - le procedure che permettono di operare delle inferenze, cioè trarre conclusioni da premesse - è stata considerata alla [...] l'evidenza intuitiva della conclusione (Nella mano c'è un asso) con la minore facilità con cui si giunge alla conclusione nel seguente sillogismo, chiamato modus tollens:
Premessa 3: Se nella mano c'è un re, allora c'è un asso.
Premessa 4: Nella mano ...
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Kumarila Bhatta
Kumārila Bhaṭṭa
Filosofo indiano (7° sec. ca.). Aderente alla scuola Mīmāṃsā, fu fondatore al suo interno della corrente Bhāṭṭa. Con i suoi commenti (Ślokavārttika, Tantravārttika, Tupṭīkā [...] la quale percepiamo solo la nuda superficie del pavimento), né tramite inferenza (perché sarebbe impossibile costruire un sillogismo valido che porti dalla nuda superficie del pavimento all’assenza di un vaso). K. si concentra però soprattutto ...
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sillogismo
(ant. silogismo) s. m. [dal lat. syllogismus, gr. συλλογισμός, propr. «connessione di idee, ragionamento» (comp. di σύν «con» e λογισμός «calcolo», da λόγος «discorso, ragionamento»)]. – 1. Termine filosofico con cui Aristotele...
silloge
sìlloge s. f. [dal gr. συλλογή «raccolta», der. di συλλέγω «raccogliere insieme» (comp. di σύν «con» e λέγω «cogliere, raccogliere»)]. – Raccolta, spec. di iscrizioni (s. epigrafica), di brani antologici di uno scrittore o di un gruppo...