FINI, Telesforo
Maria Teresa Sillano
Nacque il 21 ott. 1888 a Ravarino (Modena), da Fortunato, mezzadro originario di Sorbara di Bomporto, e da Maria Muzzioli.
Poco prima della nascita del F. la famiglia [...] si era stabilita ai Mulini Nuovi, frazione di Ravarino, dove il padre, uomo intraprendente, iniziò ad occuparsi anche di un piccolo commercio di bestiame, cosi che la famiglia consolidò la sua posizione ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] decorazione pittorica della casa del cardinale Roberto Bellarmino in Trastevere insieme con Passerotto Passerotti e Filippo di Virginio Sillano, apprendista presso di lui (Ehrle, 1915, pp. 11, 29). Un Maggi "intagliatore e pittore [(] che si diletta ...
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TERZI, Giovanni Antonio
Mariagrazia Carlone
Nacque presumibilmente in Bergamo, nella seconda metà del secolo XVI. Nulla si sa della biografia, né della formazione e carriera, se non che poté forse apprendere [...] , madrigali, pass’e mezi et balli di varie et diverse sorti, da Terzi dedicato in data 10 novembre a Sillano Licino, giureconsulto bergamasco (membro del consiglio cittadino dal 1592, ai primi del Seicento fu in corrispondenza con Angelo Grillo ...
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BELLANTI, Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV e fu membro dell'antica e potente famiglia del Monte dei Nove. Non ebbe tuttavia una parte di rilievo nelle vicende cittadine: [...] , fratello di Agostino, e il B., che partecipava al venticinque per cento. Rogò l'accordo il notaio Lucangelo di Pietro da Sillano. Attraverso il nunzio apostolico in Inghilterra, Pietro Grifo, il B. e i suoi soci ottennero da Enrico VIII di poter ...
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FRANCO, Matteo
Franco Pignatti
Matteo di Franco di Brando Della Badessa nacque a Firenze nel 1448 da famiglia modesta ma di origini assai antiche, al cui cognome rinunciò optando secondo l'uso per il [...] di contrasti il F. poté prendere possesso dell'ufficio solo nel 1487; nel 1482 era titolare della pieve di S. Pietro a Sillano (diocesi di Fiesole); nella stessa diocesi il 25 luglio 1485 acquisì la pieve di S. Clemente a Pelago; il 3 genn. 1487 ...
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GIULOTTO, Luigi
Giuseppe Giuliani
Nacque a Mantova il 23 maggio 1911 da Virgilio, professore di matematica, e da Antonietta Perini. Frequentò il liceo classico a Bergamo e il corso di laurea in fisica [...] F. Bloch ed E. Purcell (indipendentemente): il suo primo lavoro sull'argomento apparve nel 1947 (L. Giulotto - A. Gigli - P. Sillano, Su alcune caratteristiche del fenomeno di induzione nucleare, in Il Nuovo Cimento, s. 9, IV [1947], pp. 201 s.). Gli ...
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RONDONI, Alessandro
Cristiano Giometti
– Nacque a Roma verso il 1644 da Francesco e da Margherita Lapi. L’anno di nascita si ricava dagli stati d’anime della parrocchia di S. Andrea delle Fratte, in [...] degli scultori coinvolti, i quali, oltre a Rondoni, furono Filippo Carcani, Francesco Antonio Fontana, Lazzaro Morelli, Sillano Sillani, Giovanni Maria de Rossi, Giovanni Battista de Rossi e Lorenzo Buratti, quest’ultimo come probabile fornitore del ...
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SILIPRANDI, Gaspare
, Domenico e Alvise
Andrea Canova
– Gaspare nacque da Antonio probabilmente entro il primo decennio del Quattrocento: il 14 giugno 1442 era già maggiorenne e compariva davanti a [...] di libri a stampa, a Padova era testimone a un contratto tra Lazzaro Beolco (nonno di Angelo, il Ruzante) e Pellegrino Sillano, relativo a un’edizione delle Vite di Plutarco uscita a Venezia presso Niccolò Jenson (I.G.I., n. 7922). Tutto ciò ...
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MELOSIO, Francesco
Marco Catucci
– Nacque a Città della Pieve, presso Perugia, il 9 genn. 1609 da Federico e da Maddalena Isabella Brizi. La famiglia paterna figura negli elenchi dei nobili pievesi [...] , fu imprigionato e sottoposto a tortura. Fra i tormenti confessò l’esistenza di una congiura e accusò il senatore Bernardino Sillano, Gian Antonio Solino, aiutante di camera della reggente, e l’uditore Masino di Nizza di aver fatto diversi tentativi ...
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DUGNANI, Giacomo
Nadia Covini
Nacque negli ultimi anni del sec. XIV da una cospicua famiglia milanese che derivava le sue fortune dall'attività mercantile e che aveva avuto tra i suoi membri alcuni [...] e il Consiglio di giustizia. A far parte di quest'ultimo fu nominato il D., insieme con Bartolomeo Moroni, Sillano Negri e Giovanni Vimercati.
La nomina al Consiglio di giustizia rappresentò senza dubbio il coronamento della carriera professionale e ...
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sill
〈sil〉 s. ingl. (propr. «davanzale»; pl. sills 〈sil∫〉), usato in ital. al masch. – In geologia, filone di roccia eruttiva, di forma tabulare, che si è intruso parallelamente alla stratificazione delle rocce incassanti.
Linguistica. –...
sillo
s. m. [dal gr. σίλλος]. – Parodia poetica caratteristica dell’antica polemica filosofica greca, in cui si distinsero Senofane di Colofone (sec. 6° a. C.) e Timone di Fliunte (sec. 4°-3° a. C.).