PIERANTONI, Augusto Francescopaolo
Eloisa Mura
PIERANTONI, Augusto Francescopaolo. – Nacque a Chieti il 24 giugno 1840, terzogenito di Enrico e Flavia De Sanctis, ricchi possidenti.
Alcuni studiosi [...] , quanto l’intera condotta del giurista che sempre si era scagliato contro il potere temporale della Chiesa e contro il Sillabo. Ciò non dissuase Pierantoni dal prendere ancora partito di fronte all’annosa questione romana: delegato l’anno dopo alla ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] persecutorio verso la Chiesa, il D., partendo dal presupposto - in verità non molto motivato ad un anno dal Sillabo - di un cattolicesimo non incompatibile col mondo moderno, teorizzava la missione sociale di una Chiesa ricondotta al cristianesimo ...
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BIANCIARDI, Stanislao
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Montegiovi (frazione di Castel del Piano, Grosseto) il 28 aprile 1811 da Giovanni (che, rimasto vedovo, abbracciò lo stato ecclesiastico, affidando [...] di risuscitare fermenti ormai scomparsi, ma interpretava lo stato di disagio creatosi tra i cattolici italiani negli anni tra il Sillabo e il Concilio vaticano e rifletteva nello stesso tempo esigenze vive anche al di là dei confini regionali e ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] , definita a ragione da A. M. Ghisalberti (in Roma da Mazzini a Pio IX, Milano 1958, p. 17) "lontano preambolo del Sillabo", che per i cattolici liberali significava la più cocente delusione.
Frattanto fin dal 19 dic. 1848 l'A. era stato nominato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Filippo Pacini
Donatella Lippi
Anatomista e istologo, a Filippo Pacini si deve la scoperta dei nervi della percezione tattile e del vibrione del colera, osservato grazie alle innovazioni da lui apportate [...] asfissia e nella sincope, con nove casi di resurrezione; e Post-scriptum sugli impedimenti al sapere del sillabo bufaliniano, «L’imparziale», marzo 1876.
Della respirazione artificiale praticata secondo i principj salutari della vera scienza, «L ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] , n.s., X (1910), pp. 229-231; W. Lenel, Venezianisch-Istrische Studien, Strassburg 1911, pp. 14 s.; F. Babudri, Nuovo sillabo cronologico dei vescovi di Trieste, in L'Archeografo triestino, s. 3, IX (1921), pp. 174-176; A. Tamaro, Storia di Trieste ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] […]. Senonché il Gioberti mio non era sagrestano, era battagliero: era cattolico, sì, ma non si sarebbe curvato alla viltà del Sillabo; ed io fui cattolico a modo suo, scrivendo contro i papi, ed a favore dell’indipendenza del pensiero (La filosofia ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] di Ippocrate e l'enorme lavoro di studio e di commento delle sue opere, ma anche il riconoscimento di un sillabo della buona medicina che includeva fra gli altri Diocle, Prassagora, soprattutto Erofilo e anche Erasistrato. Questa tradizione unificata ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] insieme col Martinati e con F. Piccini di una Società del libero pensiero, probabilmente in reazione agli strali del Sillabo; la fondazione insieme a N. Lo Savio, insegnante di economia nelle scuole della Fratellanza artigiana, della loggia massonica ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] , lo rendeva ansioso di evitare le occasioni di frizione. Egli non incoraggiò certo la pubblicazione del Sillabo; moltiplicò, invece, le dichiarazioni lenitive, spiegando che questa dichiarazione di "principi astratti" non esigeva affatto che ...
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sillabo
sìllabo s. m. [dal lat. tardo syllăbus «sommario, catalogo, indice», gr. σύλλαβος «collezione» (der. di συλλαμβάνω «raccogliere, riunire»)]. – Con accezione generica, di uso raro e ant., raccolta, sommario. In partic., documento, pubblicato...
sillaba
sìllaba s. f. [dal lat. syllăba, gr. συλλαβή, der. del tema di συλλαμβάνω «prendere insieme, riunire»]. – La minima unità fonica (autonoma e distinta sotto l’aspetto dell’articolazione) in cui si possono considerare divise le parole...