FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] e Stato nell'Ottocento. Misc. in onore di P. Pirri, Padova 1962, pp. 428-439; Id., Nuovi docc. sulla genesi del Sillabo, in Arch. hist. pontificiae, VI (1968), p. 321; A. Piolanti, L'Accad. di relig. cattolica. Profilo della sua storia…, Città del ...
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CALLEGARI, Giuseppe
Angelo Gambasin
Nacque a Venezia il 4 nov. 1841 da Pietro e da Angela Cescutti, in una famiglia appartenente alla piccola aristocrazia veneziana e di radicate tradizioni cattoliche; [...] , gli orientamenti del Ramazzotti, che, in sostanza, si avvicinavano molto a quelli che saranno espressi dal Sillabo alcuni anni dopo (1864).
Il C. assorbì questa spiritualità intransigente diffusa nell'ambiente veneto: la matrice cristocentrica ...
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Uomo politico e pubblicista francese (Londra 1810 - Parigi 1870). Entrato (1830) nella redazione de L'Avenir, si unì a Lamennais e a Lacordaire nel sostenere la necessità e l'attualità di un nuovo assetto [...] del papa e nell'avversare la guerra d'Italia. Negli ultimi anni di vita il suo intimo distacco da Roma, accentuato dal Sillabo, si fece sempre più radicale. Scrisse, fra l'altro, una Histoire des moines d'Occident depuis saint Benoît jusqu'à saint ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] il B., di tentare arrischiate esegesi, ma di affermare apertamente, in nome del "pensiero italiano cattolico e liberale", che il Sillabo "è scritto in lingua morta, non già perché sia dettato in latino, ma perché quel complesso di dottrine che esso ...
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BALAN, Pietro
Pietro Scoppola
Nato a Este (Padova) il 3 sett. 1840 da modesta famiglia, poté studiare nel seminario di Padova per il mecenatismo del concittadino F. Panella; studente del terzo anno [...] primi nuclei, sul piano organizzativo, del movimento cattolico intransigente. Intanto, alle polemiche suscitate dall'enciclica Quanta cura e dal Sillabo dell'8 dic. 1864 il B. aveva contribuito con lo scritto: I clericali, i liberali e l'enciclica ...
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PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] gesti – Tommaso Fiore narra dell’allontanamento di Pepe dalla Biblioteca vaticana –, il suo essere stato contrario alla Chiesa del Sillabo (Il Sillabo e la politica dei cattolici, a cura di G. Pepe, Roma 1945), del Concordato e dei ‘microfoni di Dio ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] sì preziosa" (Acta, VIII, p. 215). L'enciclica rappresentò un chiaro superamento delle indicazioni della Quanta cura e del Sillabo, che avevano messo in guardia i cattolici contro l'emergere delle moderne libertà. L. XIII sottolineava il valore della ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] , ad Indicem; R. Mori, La questione romana (1861-1865), Firenze 1963, ad Indicem; G.Martina, Osservazioni sulle varie redazioni del "Sillabo", in Chiesa e Stato nell'Ottocento. Miscellanea in onore di P. Pirri, Padova 1962, II, p. 462; F. Bartoccini ...
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ALBERI, Eugenio
Fausto Fonzi
Nato a Padova il 1 ott. 1807, compì gli studi giuridici a Bologna, ma la sua vocazione fu, soprattutto, letteraria (è ammirata la purezza del suo stile) e storiografica. [...] della intransigente "Associazione Cattolica Italiana per la difesa della libertà della Chiesa in Italia". Combatté gli errori elencati nel Sillabo del 1864, sostenne e la causa papale e la incompatibilità in Roma dei due poteri (Del dominio temporale ...
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LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] inopportuno. Coerentemente con tali premesse, il L. tenne un atteggiamento defilato verso il santuario di Oropa, non esaltò il Sillabo nella lettera del 15 febbr. 1865, e nel 1866 invitò a contestare il matrimonio civile, pur esortando gli sposi a ...
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sillabo
sìllabo s. m. [dal lat. tardo syllăbus «sommario, catalogo, indice», gr. σύλλαβος «collezione» (der. di συλλαμβάνω «raccogliere, riunire»)]. – Con accezione generica, di uso raro e ant., raccolta, sommario. In partic., documento, pubblicato...
sillaba
sìllaba s. f. [dal lat. syllăba, gr. συλλαβή, der. del tema di συλλαμβάνω «prendere insieme, riunire»]. – La minima unità fonica (autonoma e distinta sotto l’aspetto dell’articolazione) in cui si possono considerare divise le parole...