PELLEGRINI, Francesco
Gian Maria Varanini
PELLEGRINI (de Pellegrini), Francesco. – Nacque a Falcade, oggi in provincia di Belluno, il 17 novembre 1826, da Giovanni Battista e Maria Pasqua Piccolini. [...] , così come altri preti bellunesi (Vito Talamini, Giovanni Di Donà e altri ancora), sostenendo un’interpretazione morbida del Sillabo e in generale mostrando rispetto e affetto per la patria e per la monarchia. Questi meriti gli furono pubblicamente ...
Leggi Tutto
LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] sì preziosa" (Acta, VIII, p. 215). L'enciclica rappresentò un chiaro superamento delle indicazioni della Quanta cura e del Sillabo, che avevano messo in guardia i cattolici contro l'emergere delle moderne libertà. L. XIII sottolineava il valore della ...
Leggi Tutto
D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] , ad Indicem; R. Mori, La questione romana (1861-1865), Firenze 1963, ad Indicem; G.Martina, Osservazioni sulle varie redazioni del "Sillabo", in Chiesa e Stato nell'Ottocento. Miscellanea in onore di P. Pirri, Padova 1962, II, p. 462; F. Bartoccini ...
Leggi Tutto
ALBERI, Eugenio
Fausto Fonzi
Nato a Padova il 1 ott. 1807, compì gli studi giuridici a Bologna, ma la sua vocazione fu, soprattutto, letteraria (è ammirata la purezza del suo stile) e storiografica. [...] della intransigente "Associazione Cattolica Italiana per la difesa della libertà della Chiesa in Italia". Combatté gli errori elencati nel Sillabo del 1864, sostenne e la causa papale e la incompatibilità in Roma dei due poteri (Del dominio temporale ...
Leggi Tutto
LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] inopportuno. Coerentemente con tali premesse, il L. tenne un atteggiamento defilato verso il santuario di Oropa, non esaltò il Sillabo nella lettera del 15 febbr. 1865, e nel 1866 invitò a contestare il matrimonio civile, pur esortando gli sposi a ...
Leggi Tutto
SICHIROLLO, Giacomo
Gianpaolo Romanato
– Nacque ad Arquà Polesine (Rovigo) il 17 aprile 1839 da Andrea e da Maria Piva. Il padre era muratore.
Studiò nel seminario di Rovigo, un istituto periferico, [...] rosminiane per rivelare attitudini intellettuali ben diverse da quelle di chi era cresciuto senza ripensamenti nello spirito del Sillabo. Defilato rispetto all’Opera dei congressi, fondò a Rovigo un circolo giovanile intitolato a s. Francesco che poi ...
Leggi Tutto
NUYTZ, Giovanni Nepomuceno
Alberto Lupano
NUYTZ (Nuyts), Giovanni Nepomuceno. – Nacque a Torino l’8 maggio 1800 dall’avvocato Onorato Maria, luogotenente del Genio, e da Scolastica Gastinelli.
Il fatto [...] lettera apostolica Ad apostolicae sedis fastigium in cui condannò come eterodossa l’opera di Nuytz – condanna poi ripresa dal Sillabo e, in parte, ancora dall’enciclica Arcanum del 1880 di Leone XIII – comminando al docente la scomunica. Le censure ...
Leggi Tutto
BERENGO, Giovanni Maria
Renato Giusti
Nacque a Venezia il 6 luglio 1820, da Luigi e da Elisabetta Tesso. Compiuti gli studi nel locale seminario, fu ordinato sacerdote il 5 febbr. 1843. Laureatosi in [...] piano della pietà religiosa, il giornale veneto si impegnò particolarmente nella difesa dell'Immacolata Concezione. Sostenne validamente il Sillabo e le correnti infallibiliste del concilio vaticano I. A collaborare a Il Veneto cattolico il B. chiamò ...
Leggi Tutto
BOERO, Giuseppe
Giacomo Martina
Nato a Isolabona (Imperia) il 15 ag. 1814, entrò nel 1831 nella Compagnia di Gesù. Durante il consueto periodo di formazione insegnò lettere a Cagliari, Sassari e Novara, [...] tenesse per nulla, si risolse in una solenne dimostrazione a favore del potere temporale e in un preludio del Sillabo. Minor rilievo ebbero le altre beatificazioni (Pietro Claver, 1851; Giovanni de Britto, 1853; Ignazio de Azevedo e compagni, 1854 ...
Leggi Tutto
SACCHI, Achille
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Marmirolo, nel Mantovano, il 1° luglio 1827, da Lazzaro e da Anna Mori, ultimo di undici figli.
All’epoca della sua morte, nel 1830, Lazzaro aveva da qualche [...] della metafisica non potesse continuare a vestire l’abito talare, tantomeno all’interno di una Chiesa che con il Sillabo aveva ribadito il dogmatismo caratteristico della propria dottrina (Il discorso del professor Ardigò, 1869).
Nel 1871 Sacchi fu ...
Leggi Tutto
sillabo
sìllabo s. m. [dal lat. tardo syllăbus «sommario, catalogo, indice», gr. σύλλαβος «collezione» (der. di συλλαμβάνω «raccogliere, riunire»)]. – Con accezione generica, di uso raro e ant., raccolta, sommario. In partic., documento, pubblicato...
sillaba
sìllaba s. f. [dal lat. syllăba, gr. συλλαβή, der. del tema di συλλαμβάνω «prendere insieme, riunire»]. – La minima unità fonica (autonoma e distinta sotto l’aspetto dell’articolazione) in cui si possono considerare divise le parole...