BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] ,che poi dirigerà dal 1921 al 1931.
Ad articoli di cultura religiosa seguirono nel 1915 alcuni scritti su dibattuti temi politici: Il Sillabo di Pio IX cinquant'anni dopo la sua pubblicazione (VII, pp. 11-39, 123-150, 307-322); La filosofia cristiana ...
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WARD, William George
Teologo e filosofo, nato a Londra il 21 marzo 1812, morto il 6 luglio 1882. Figlio di William (1787-1849) finanziere e uomo politico, studiò a Oxford, dove si distinse come oratore [...] Dublin Review; e in essa polemizzò aspramente con i cattolici liberali, col Newman, con gli avversarî del Sillabo e dell'Infallibilità pontificia (cfr. specialmente De infallibilitatis extensione theses, 1869), diventando uno dei capi del movimento ...
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BERARDI, Giuseppe
Maria Teresa Tamassia
Nacque a Ceccano (Frosinone) il 28 sett. 1810, da Vincenzo, commerciante, e da Anna Maria Bruni. Compiuti i primi studi a Ceccano e a Ferentino, si addottorò [...] , in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XII (1958), pp. 87, 92-97; G. Martina, Osservazioni sulle varie redazioni del "Sillabo", in Chiesa e Stato nell'Ottocento, Padova 1962, pp. 456, 473, 478, 483, 502-505; R. Aubert, Il Pontificato di Pio ...
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KULTURKAMPF (ted. "lotta per la civiltà")
Carlo Antoni
È noto con questa denominazione il conflitto fra Stato e Chiesa cattolica, determinatosi in Germania e specialmente in Prussia nel 1871, all'indomani [...] del concetto laico e positivistico della Kultur come somma di nozioni scientifiche. La Chiesa, che poco prima aveva condannato nel Sillabo le idee liberali, era per loro il simbolo della reazione e dell'oscurantismo. Si spiega così la fortuna del ...
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Atteggiamento di chi non prende posizione tra le varie fedi religiose, o ritenendole inutili (e anche false: si parla allora di i. assoluto e, più propriamente, d’irreligiosità), o dichiarandole tutte [...] Chiese. Contro l’i., divenuto uno dei cardini della dottrina liberale dello Stato, la Chiesa cattolica prese posizione con il Sillabo di Pio IX (1864; e già precedentemente con le encicliche Qui pluribus, 1846, e Singulari quidem, 1856, dello stesso ...
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Teologo cattolico tedesco, nato a Bamberga il 28 febbraio 1799, morto a Monaco il 10 gennaio 1890. Prete nel 1822, quattro anni dopo era professore di storia ecclesiastica all'università di Monaco. Dopo [...] sostenne in alcune conferenze, nel 1861, non essere necessario il potere temporale; più tardi si schierò decisamente contro il Sillabo e fu uno dei capi più attivi dell'opposizione nel Concilio Vaticano, opponendosi alla proclamazione del dogma dell ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] delle libertà fondamentali che danno senso alla vita dell'uomo. Le ragioni e il significato di questa evoluzione (dal Sillabo alla Dignitatis humanae) sono note. Vale la pena di accennare almeno a un problema storico-politico soggiacente. È troppo ...
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GALLERANI, Alessandro
Francesco Dante
Nacque a Cento il 9 apr. 1833 da famiglia benestante; compì nel seminario di Ferrara gli studi di lettere e filosofia, conseguendo, poi, la laurea in teologia. [...] . Nelle sue prediche egli trattò i temi più attuali del dibattito dottrinale: dalla condanna degli errori del secolo del Sillabo (L'autorità dell'enciclica dell'8 dicembre 1864, Roma 1865) alla questione dell'infallibilità pontificia, in favore della ...
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De Morgan
De Morgan Augustus (Madurai, Tamil Nadu, 1806 - Londra 1871) matematico e logico inglese. Nel 1823, allʼetà di 16 anni, fu ammesso al Trinity College di Cambridge, dove conseguì il Bachelor [...] 42), Formal logic or the calculus of inference (Logica formale o calcolo dellʼinferenza, 1847), Syllabus of a proposed system of logic (Sillabo di un proposto sistema di logica, 1860), A budget of paradoxes (Un bilancio dei paradossi, 1872, postumo). ...
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Montalembert, Charles Forbes conte di
Politico e pubblicista francese (Londra 1810-Parigi 1870). Entrato (1830) nella redazione de L’Avenir, si unì a Lamennais e a Lacordaire nel sostenere la necessità [...] con gli ultramontanisti, con i quali peraltro si trovò d’accordo nell’appoggiare il potere temporale del papa e nell’avversare la guerra d’Italia. Negli ultimi anni il suo intimo distacco da Roma, accentuato dal Sillabo, si fece sempre più radicale. ...
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sillabo
sìllabo s. m. [dal lat. tardo syllăbus «sommario, catalogo, indice», gr. σύλλαβος «collezione» (der. di συλλαμβάνω «raccogliere, riunire»)]. – Con accezione generica, di uso raro e ant., raccolta, sommario. In partic., documento, pubblicato...
sillaba
sìllaba s. f. [dal lat. syllăba, gr. συλλαβή, der. del tema di συλλαμβάνω «prendere insieme, riunire»]. – La minima unità fonica (autonoma e distinta sotto l’aspetto dell’articolazione) in cui si possono considerare divise le parole...