NEWMAN, John Henry, cardinale
Alberto Pincherle
Teologo, e più ancora apologista, inglese, nato a Londra il 21 febbraio 1801, morto a Edgbaston l'11 agosto 1890.
Della giovinezza del N., il momento [...] e culto della Vergine, Piacenza 1909; Discorsi scelti, Roma 1910; Fede e ragione, Torino 1907; Il papa, il Sillabo e l'infallibilità papale, Piacenza 1909; Preghiere e meditazioni, Napoli 1906 e Torino 1907; Meditazioni, Milano 1926.
Bibl ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] , alle isole minori. E negli anni successivi all’Unità si registrano ancora processi contro la diffusione della Bibbia. Il Sillabo del 1864 che condannava come errori le istanze del mondo moderno e il concilio Vaticano I (1870), che affermava ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] Nos (1834) di Gregorio XVI, fino ad arrivare alla Quanta cura (1864) di Pio IX, dove si allegava il famoso Sillabo di affermazioni messe all’Indice13, accompagnate da altrettanto severe condanne del comunismo fin dal 1846, si è passati a encicliche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Muovendo dalla controversia sull’uso dell’aristotelismo come base per l’insegnamento [...] che la parziale verità della filosofia deve comunque risolversi entro l’assoluta verità del discorso teologico.
Il Sillabo di Tempier ha avuto vastissima circolazione manoscritta presso tutti i centri universitari europei: in molti autori scolastici ...
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TIZZANI, Vincenzo
Giuseppe M. Croce
– Nacque a Roma il 27 giugno 1809, secondo figlio di Paolo, artigiano pastaio, e di Teresa Bedoni, e fu battezzato il giorno dopo nella chiesa di S. Luigi de’ Francesi.
Rimasto [...] di lavoro guidato da Prospero Caterini; a esso si dovrà la preparazione della Quanta cura e del celebre Sillabo (1864), documenti severamente criticati da Tizzani (ibid., pp. CCXLIV-CCLV). Meno rilevanti furono altre questioni affidate al prelato ...
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VILLARI, Pasquale
Mauro Moretti
– Nacque a Napoli il 3 ottobre 1827 da Matteo e da Luisa Ruggiero, secondo di sei figli.
Il padre, avvocato, scomparve durante l’epidemia di colera del 1837. Di buona [...] metodologico e disciplinare.
Di questo progetto era elemento costitutivo una forte istanza secolarizzatrice, di fronte alla Chiesa del Sillabo e del Concilio Vaticano I. Villari, che a Pisa si era scontrato con gli ambienti legati al cardinale ...
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NINA, Lorenzo
Saretta Marotta
NINA, Lorenzo. – Nacque a Recanati il 12 maggio 1812, da Angelo, notaio.
Dal padre ricevette un’eredità sufficiente a sostenere la sua carriera ecclesiastica (Archivio [...] violentemente contro la Carta costituzionale che riconosceva la libertà e la parità tra i culti, condannate invece dal Sillabo. Il 1° luglio 1879 il governo radicale guidato da Hubert Walthère Frère-Orban riformò l’insegnamento religioso nelle ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] , definita a ragione da A. M. Ghisalberti (in Roma da Mazzini a Pio IX, Milano 1958, p. 17) "lontano preambolo del Sillabo", che per i cattolici liberali significava la più cocente delusione.
Frattanto fin dal 19 dic. 1848 l'A. era stato nominato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Filippo Pacini
Donatella Lippi
Anatomista e istologo, a Filippo Pacini si deve la scoperta dei nervi della percezione tattile e del vibrione del colera, osservato grazie alle innovazioni da lui apportate [...] asfissia e nella sincope, con nove casi di resurrezione; e Post-scriptum sugli impedimenti al sapere del sillabo bufaliniano, «L’imparziale», marzo 1876.
Della respirazione artificiale praticata secondo i principj salutari della vera scienza, «L ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] , n.s., X (1910), pp. 229-231; W. Lenel, Venezianisch-Istrische Studien, Strassburg 1911, pp. 14 s.; F. Babudri, Nuovo sillabo cronologico dei vescovi di Trieste, in L'Archeografo triestino, s. 3, IX (1921), pp. 174-176; A. Tamaro, Storia di Trieste ...
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sillabo
sìllabo s. m. [dal lat. tardo syllăbus «sommario, catalogo, indice», gr. σύλλαβος «collezione» (der. di συλλαμβάνω «raccogliere, riunire»)]. – Con accezione generica, di uso raro e ant., raccolta, sommario. In partic., documento, pubblicato...
sillaba
sìllaba s. f. [dal lat. syllăba, gr. συλλαβή, der. del tema di συλλαμβάνω «prendere insieme, riunire»]. – La minima unità fonica (autonoma e distinta sotto l’aspetto dell’articolazione) in cui si possono considerare divise le parole...