Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] (ma anche da una o più); quasi mai da un'altra accentata; se è accentata la penultima, dinanzi a essa stanno necessariamente due sillabeatone (regola di Bouvy-Wilamowitz). Da Sinesio (sec. IV-V) in poi, i Greci seguono una legge più severa: l'ultima ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] ποδῶν; loc. patsú; dat. ποσί. Forme del verbo finito generalmente atone, se non in principio di frase e di verso.
2. Sistema dette, rispettivamente, gāyatrī, anuṣṭubh, paṅkti, nel caso di pāda di 8 sillabe (3 × 8,4 × 8,5 × 8); e in strofe di ...
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sillaba
sìllaba s. f. [dal lat. syllăba, gr. συλλαβή, der. del tema di συλλαμβάνω «prendere insieme, riunire»]. – La minima unità fonica (autonoma e distinta sotto l’aspetto dell’articolazione) in cui si possono considerare divise le parole...
atonia
atonìa s. f. [dal gr. ἀτονία; v. atono]. – 1. In linguistica, mancanza di tono, di accento; posizione atona di una vocale o sillaba. 2. In medicina, mancanza o perdita del tono muscolare per effetto di varie condizioni morbose (difetti...