Nome di due consoli romani: 1. Console nel 113 a. C., attaccò i Cimbri presso Noreia, ma riportò una tremenda sconfitta; accusato, dovette uccidersi. 2. Figlio del precedente; tribuno della plebe (92 a. [...] (87), console con Cinna (85 e 84). Ucciso Cinna dai soldati, si preparò da solo alla resistenza contro gli eserciti di Silla sbarcati nell'83. Bandì gli ottimati passati al rivale. Console per la terza volta (82) insieme con Mario il Giovane, quell ...
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Tribuno della plebe nel 51 a. C., alle violenze che Clodio esercitava in Roma con bande di gladiatori si oppose armando bande dello stesso genere. Non riuscì a impedire l'elezione di Clodio a edile curule, [...] fu pretore nel 55, sposò Fausta figlia di Silla, nel 53 pose la candidatura al consolato, mentre Clodio aspirava alla pretura: la lotta elettorale degenerò in scontri a mano armata, in uno dei quali, il 20 genn. 52 presso Boville, sulla via Appia, ...
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CAPORALE, Francesco
Antonella Pampalone
Nacque probabilmente a Roma nella seconda metà del sec. XVI. La prima notizia che lo riguarda è relativa ad alcuni lavori decorativi nella cappella del SS. Sacramento [...] in S. Maria Maggiore, eseguiti nel 1606, in collaborazione con il Buonvicino, Silla Longhi, P. Bernini, S. Maderno, N. Cordier, G. Bertolotto (Bertolotti, p. 107). Questa informazione, che pur non ci consente di individuarne l'opera, è preziosa per ...
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Oratore latino (n. 114 a. C. - m. 50 a. C.), il più grande, dopo Cicerone, della tarda età repubblicana. Fu edile nel 75 e pretore nel 72; dotato di grande vivacità di temperamento, rappresentò a Roma [...] l'asianismo. Pronunciò, forse, il discorso funebre in onore di Silla; fu avversario di Cicerone nel processo di Verre (70) e nella discussione sulla legge Manilia (66). Console nel 69, rinunciò, quando avrebbe dovuto condurre la guerra contro Creta, ...
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1. Re della Mauretania (fine del 2º sec. a. C.); alleato di Giugurta, suo genero, nella guerra contro i Romani, tenne però una condotta equivoca: nel 105, fatta una pace separata, tradì Giugurta e lo consegnò [...] ai Romani. Dichiarato alleato di Roma, godé di molti onori e dell'amicizia di Silla. 2. Re della Mauretania orientale (m. 33 a. C.), nella lotta fra Cesare e Pompeo insieme con Bogud, re della Mauretania occid., parteggiò per Cesare. Dopo la morte di ...
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Generale e uomo politico romano (Arpino 157 a. C. - Roma 86 a. C.); di famiglia contadina, riuscì con l'appoggio dei Cecilî Metelli a farsi strada; tribuno militare, questore, tribuno della plebe (119), [...] la guerra a oltranza. Ma questa andò ancora per le lunghe e fu risolta solo con l'arrivo di rinforzi guidati da Silla e, soprattutto, con il tradimento che consegnò Giugurta nelle sue mani (105). Rieletto console (104, e poi ininterrottamente sino al ...
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Nobile cappadoce che nel 111 a. C. assassinò Ariarate VI di Cappadocia; si rifugiò poi presso Mitridate VI che, ucciso anche Ariarate VII, lo nominò tutore di un proprio figlio posto sul trono di Cappadocia [...] (99); G., contro la volontà di Roma, fu poi reggente di Cappadocia (93), ma dovette fronteggiare l'intervento dei Romani guidati da Silla e, più tardi, da Murena (83). ...
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PINDEMONTE, Leonida
Chiara Quaranta
PINDEMONTE, Leonida. – Nacque a Verona nel 1565, da Giuseppe, appartenente a un ramo collaterale del casato marchionale dei Pindemonte, e da Lucrezia Albertini. Nel [...] nome di Leonida compare poi nel testamento paterno del 18 marzo 1573, dove è nominato erede universale insieme alla sorella Silla.
Nel 1583 viveva nell’antica contrada veronese Ponte Pietra insieme con la madre, rimasta vedova. Un’ulteriore traccia ...
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Storico romano (n. 118 a. C. circa - m. Creta 67 a. C.). Nel 78 fu praetor urbanus, poi propretore in Sicilia; prese parte alla guerra contro i pirati come legato di Pompeo, ma cadde malato e morì a Creta. [...] Della sua opera (Historiae), che in 23 libri narrava la guerra sociale e la guerra civile di Silla, abbiamo molti ma brevi frammenti. Sallustio, lodando l'arte di S., ne biasimava la parzialità, ciò che sembra confermato da Cicerone, che pur ...
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Re dell'Armenia (n. 95 - m. 54 a. C.); portò il suo regno all'apogeo della potenza. Vinse il re di Sofene e ne occupò il territorio; si alleò con Mitridate (del quale sposò la figlia); occupò per lui la [...] Cappadocia, cacciandone il re Ariobarzane, il che provocò l'intervento dei Romani: Ariobarzane fu reintegrato da Silla, ma dopo la partenza di quest'ultimo T. riprese la Cappadocia, conquistò la Mesopotamia, la Migdonia e l'Osroene, rese tributarî i ...
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sill
〈sil〉 s. ingl. (propr. «davanzale»; pl. sills 〈sil∫〉), usato in ital. al masch. – In geologia, filone di roccia eruttiva, di forma tabulare, che si è intruso parallelamente alla stratificazione delle rocce incassanti.
Linguistica. –...
sillo
s. m. [dal gr. σίλλος]. – Parodia poetica caratteristica dell’antica polemica filosofica greca, in cui si distinsero Senofane di Colofone (sec. 6° a. C.) e Timone di Fliunte (sec. 4°-3° a. C.).