Figlio (m. 61 a. C.) di Quinto Lutazio C., esponente del partito conservatore, combatté, durante il suo consolato (78 a. C.), il tentativo del collega Lepido di abbattere gli ordinamenti conservatori di [...] Silla. Dedicò nel 69 il nuovo tempio di Giove Capitolino (donde il soprannome), e costruì il Tabulario. Censore nel 65, fu sconfitto da Cesare nelle elezioni a pontefice massimo (63). ...
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Musicista (Camerino 1746 - Bath, Inghilterra, 1810). Studiò a Roma; celebre sopranista e insegnante di canto in Italia e all'estero. Compose opere teatrali e musica strumentale; partecipò alla prima esecuzione [...] del Lucio Silla di Mozart (Milano, 1772), che scrisse per lui il mottetto Exsultate, jubilate K. 165. n Anche il fratello Matteo (Camerino 1754 - Dublino 1791) fu attivo compositore, virtuoso e insegnante di canto in Inghilterra e Irlanda. ...
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Fautore di Mario e Cinna. Nell'86 a. C. partecipò alla guerra contro Mitridate come legato di Lucio Valerio Flacco e, dopo l'uccisione di questo, ebbe il comando e conquistò la Bitinia. Quando Silla mosse [...] contro di lui, abbandonato dall'esercito, si uccise (85 a. C.) ...
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Ricco cittadino di Teo (sec. 1º a. C.); raccoglitore di documenti e libri rari, comprò a Scepsi le reliquie letterarie d'Aristotele e di Teofrasto contribuendo, sembra, alla diffusione degli scritti aristotelici. [...] Alla sua morte Silla li portò a Roma. ...
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Capo dei Sanniti (m. 82 a. C.) nella guerra sociale (90); si unì a Cinna; più tardi, dopo un vano tentativo di liberare Mario il Giovane bloccato a Preneste, marciò su Roma, ma fu battuto da Silla a Porta [...] Collina ...
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Uomo politico romano (2º-1º sec. a. C.); tribuno della plebe (103 a. C.), e partigiano di L. Apuleio Saturnino, ebbe parte nel processo contro Q. Servilio Cepione. Console di parte mariana (83), fu sconfitto [...] da Silla presso il Tifata, poi, proconsole (82), fu battuto da Metello a Faenza. Dopo la caduta di Rimini fuggì a Rodi, ove si uccise. ...
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Pittore (prima metà del sec. 4º a. C.) di Sicione; allievo di Panfilo, perfezionò la tecnica dell'encausto, ma fu abile anche nella tempera. Alcune sue opere, famosissime a Sicione, furono vendute per [...] riscatto dopo la vittoria di Silla su Mitridate e portate a Roma. Fu autore di grandi e piccoli quadri e di pitture sui cassettoni dei soffitti; restaurò a Tespie un'opera di Polignoto. Nella tradizione si ricordano come sue opere: la figura dell' ...
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Tiranno di Atene (88-86 a. C.); durante la prima guerra di Roma contro Mitridate VI di cui era fautore, A. ottenne inizialmente qualche successo contro i Romani, ma ben presto dovette rinchiudersi in Atene [...] e, dopo breve assedio, si arrese a Silla che lo fece uccidere. ...
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1. Ufficiale (2º sec. a. C.) di Mitridate V re del Ponto; dopo la morte di lui guidò (110) la città cretese di Cnosso, ove si era stabilito, alla vittoria sulla rivale, Gortina. 2. Nipote del precedente, [...] generale di Mitridate VI, sconfitto da Silla a Orcomeno (86); durante la terza guerra mitridatica fu ucciso per aver cercato di tradire il suo sovrano coi Romani. ...
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Giureconsulto romano (n. dopo il 170 a. C.). Augure tra il 140 e il 129, acquistò in tale funzione grande prestigio (sì da essere spesso designato come l'"augure S."); fu console (117); durante le guerre [...] civili (88) difese coraggiosamente in senato, dinanzi a Silla, Mario il Giovane. Fu giurista rinomato. ...
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sill
〈sil〉 s. ingl. (propr. «davanzale»; pl. sills 〈sil∫〉), usato in ital. al masch. – In geologia, filone di roccia eruttiva, di forma tabulare, che si è intruso parallelamente alla stratificazione delle rocce incassanti.
Linguistica. –...
sillo
s. m. [dal gr. σίλλος]. – Parodia poetica caratteristica dell’antica polemica filosofica greca, in cui si distinsero Senofane di Colofone (sec. 6° a. C.) e Timone di Fliunte (sec. 4°-3° a. C.).