Scrittore messicano (Panama 1928 - Città di Messico 2012). Già presente nel suo primo libro di racconti (Los días enmascarados, 1954), il tentativo di creare un grande affresco della vita e della società [...] viejo (1985; trad. it. 1986); Diana o la cazadora solitaria (1994); Los años con Laura Diaz (1999; trad. it. 2001); La silla del aguila (2003); Todas las familias felices (2006; trad. it. 2009); La voluntad y la fortuna (2008); Adán en Edén (2009 ...
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1. Figlio di Publio Claudio Pulcro (il console del 249 a. C.). Tribuno militare nel 216 a. C., nella battaglia di Canne, ebbe, insieme a Scipione, il comando dei resti dell'esercito sconfitto; fu pretore [...] nell'87 il comando in Campania contro Cinna, ma il suo esercito passò al nemico. Bandito dai democratici, tornò con Silla e ottenne il consolato (79). Combatté quindi con successo in Macedonia, dove morì nel 76. 5. Figlio del precedente e fratello ...
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Uomo politico romano (2º-1º sec. a. C.); legato pretorio nella guerra sociale, debellò i Marsi (88 a. C.); console con Gneo Ottavio nell'87 a. C., si mise in urto col suo collega per aver proposto una [...] ordinamenti repubblicani. Ma la morte di Mario (genn. 86) - l'unico generale che C. avrebbe potuto sostituire a Silla, impegnato con successo nella guerra contro Mitridate, per evitare che la vittoria ne accrescesse il prestigio - indebolì la sua ...
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Tenmu
Imperatore giapponese (n. 631-m. 686). Regnò dal 672 alla morte. A T. per primo fu assegnato in vita e non posteriormente il titolo di tenno «signore celeste»; di lui si parla nel Nihongi e sotto [...] e impose un severo controllo governativo sulle istituzioni buddhiste, che pure favorì. Durante gli anni del suo regno in Giappone si hanno tracce di contatti con la Corea: T. favorì Silla a scapito degli altri due regni esistenti nella penisola. ...
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CIBURRI, Simeone
Vittorio Casale
Pittore perugino attivo nella prima metà del Seicento. Morì nel 1624; fu seppellito il 4 gennaio di quell'anno nella chiesa della Confraternita di S. Maria dei Laici [...] alla dogana 5 scudi a semestre, e poiché nello stesso documento compaiono altri Ciburri, fra cui un altro figlio di Polidoro, Silla, che come artisti "maestri" pagano 10 scudi, si può pensare che fosse di una generazione più giovane di quelli e forse ...
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MANINA (Manini, Manio), Maria
Andrea Garavaglia
Nata intorno agli anni Novanta del Seicento, non si hanno notizie di questo soprano italiano prima del suo debutto sulle scene londinesi. La prima informazione [...] del 1712 e 1713, ma sostituita nel dicembre 1714), forse di Fedra nel Teseo (1713) e di Celia nel Lucio Cornelio Silla (1713); la M. non raggiunse, tuttavia, la fama di altre cantanti italiane attive sulla scena londinese quali Margherita Durastanti ...
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Poeta greco (4º-3º sec. a. C.). T. è uno dei maggiori, forse il maggiore poeta dell'età ellenistica. Scrisse molto: inni, elegie, liriche, giambi, epigrammi. Il genere per il quale diventò famoso già nell'antichità [...] componimenti di T. che ci sono giunti sono inseriti nella raccolta dei poeti bucolici, opera di Artemidoro d'Efeso (età di Silla), insieme a quelli di Mosco, Bione ed altri, anonimi. Nella raccolta, a T. sono attribuiti, col nome di idilli, 30 carmi ...
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Storico romano (n. Amiterno 86 a. C. - m. forse 35 a. C.). Venuto a Roma assai giovane, entrò nella carriera politica e fu questore (55 o 54), tribuno della plebe (52), poi forse legatus pro quaestore [...] dell'età imperiale. Tolte le accuse generiche, restano a carico di S. una avventura giovanile con Fausta, malfamata figlia di Silla e moglie di Milone, l'espulsione dal senato probri causa e l'accusa di avere accumulato ricchezze durante il governo ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] 'esito tragico del racconto, il suicidio di Marina che si inabissa nel burrone dopo aver provocato la morte dello zio e di Silla, è il suggello di una vicenda che è segnata dal gusto romantico dell'esotico, dell'anonnale, del suggestivo; un gusto che ...
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FORESI, Bastiano
Franco Pignatti
Nato a Firenze nel 1424 da Antonio, dal 1456 esercitò la professione notarile. Tra il 1477 e il 1485 rogò per Marsilio Ficino e i suoi familiari tutta una serie di atti [...] la divinità possa discendere in terra bisogna che sorga l'impero romano e in tale disegno provvidenziale rientra la vittoria di Silla su Mitridate e la fondazione di Firenze. Giove acconsente e il fato si compie. Il discorso di Ambizione persuade il ...
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sill
〈sil〉 s. ingl. (propr. «davanzale»; pl. sills 〈sil∫〉), usato in ital. al masch. – In geologia, filone di roccia eruttiva, di forma tabulare, che si è intruso parallelamente alla stratificazione delle rocce incassanti.
Linguistica. –...
sillo
s. m. [dal gr. σίλλος]. – Parodia poetica caratteristica dell’antica polemica filosofica greca, in cui si distinsero Senofane di Colofone (sec. 6° a. C.) e Timone di Fliunte (sec. 4°-3° a. C.).