BAGLIONE (Baglioni), Cesare
Silla Zamboni
Nacque a Cremona verso la metà del sec. XVI, da Giovanni Pietro, oscuro pittore: questi più tardi si trasferì con la famiglia a Bologna, dove nel 1578 è ricordato [...] come abitante nella parrocchia di S. Isaia (testamento del 6 aprile con il quale istituisce erede il figlio Cesare). La più antica notizia che riguardi il B. è del 1565: anno in cui egli figura tra i molti ...
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BALDRIGHI, Giuseppe
Silla Zamboni
Nacque a Stradella (Pavia) nel 1723. Compì i primi studi artistici a Firenze, sotto la guida di Vincenzo Meucci, e si recò poi a Parma, ove ben presto ebbe modo di [...] guadagnarsi la stima del duca Filippo di Borbone e del ministro Guglielmo Du Tillot, che favorivano l'affermarsi in Parma del gusto più raffinato e moderno francese. Scelto dal Du Tillot fra i molti artisti ...
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CALEGARI (Callegari), Giovanni
Silla Zamboni
Architetto ornatista bolognese, nato intorno al 1753 e morto nel 1812, come riferisce G. Bianconi; la sua presenza documentata come studente di architettura [...] nella Accademia Clementina fra il 1772 e il 1775 sembra confermare la testimonianza del Bianconi e togliere credibilità alla data di nascita 1705 proposta dallo Zani. L'architetto C. Bianconi dovette essere ...
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BOLOGNINI, Giacomo
Silla Zamboni
Figlio di Francesco (fratello di Giovan Battista il Vecchio) e di Elisabetta Galineri, nacque a Bologna nel 1664 (Zanotti; il Crespi, invece, indica la data 1651 e lo [...] dice erroneamente figlio di Alberto). Morto il padre, il B. fu allevato in casa dello zio Giovan Battista che lo avviò alla pittura. Nell'Accademia degli Ottenebrati il giovane artista ebbe modo di distinguersi, ...
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BARBIERI, Giovanni Battista
Silla Zamboni
Attivo come scultore nella seconda metà del sec. XVI, nacque a Correggio, ove il padre Pellegrino esercitava il commercio di droghe e medicinali, e in patria [...] dovette compiere i primi studi. Passato a Parma, entrò in familiarità con il Parmigianino, con il quale sembra collaborasse, preparando i modelli in gesso e in creta. Il Parmigianino, morendo nel 1540, ...
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CALEGARI (Callegari), Antonio
Silla Zamboni
Scultore-ornatista bolognese, di padre luganese, attivo a Bologna dal 1744 c. al 1765 e oltre. L'Oretti precisa l'origine ticinese del C., che lascia sospettare [...] una probabile consanguineità con Giuseppe Calegari (i due scultori potrebbero essere stati fratelli).
L'attività di Giuseppe in Bologna fra il 1756 e 1759si conosce solo in rapporto con l'Accademia Clementina, ...
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BERGAMINI
Silla Zamboni
Hugh Honour
Nome di vari artisti di Carrara, operosi nei secoli XVI-XVIII. Di Francesco, scultore ornatista, attivo nella seconda metà del sec. XVI, si ignorano le date di nascita [...] e di morte.
Il 14 nov. 1581 i fabbricieri della cattedrale di S. Andrea di Carrara gli allogarono il parapetto marmoreo da porre dinanzi all'altar maggiore. Nel sec. XVIII l'antico coro andò distrutto ...
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CALZA, Francesco
Silla Zamboni
Pittore e plasticatore bolognese, attivo nella seconda metà del XVIII sec. (docc. dal 1750 al 1791), figlio di Gioseffo (1686-1741), anch'egli pittore, e di Maria Barigotti, [...] celebre ricamatrice (Oretti, Notizie...). Nell'ambito dell'Acc. Clementina un "Francesco Calza bolognese" è già documentato nel 1740 (Davide con la testa di Golia, disegno a matita firmato e datato; Bologna, ...
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CAMPI (Campo), Galeazzo
Silla Zamboni
La data di nascita di questo pittore cremonese può essere collocata intorno all'anno 1470 (Monteverdi, 1940-41; Puerari) valutando il percorso della sua attività, [...] che si conosce a partire dal primo decennio del XVI secolo, in rapporto con la sicura data di morte (1536) e con gli inizi dell'attività di suo figlio Giulio (1522).
Si deve ricordare che sulla traccia ...
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CANALI, Paolo
Silla Zamboni
Nacque a Bologna nel 1618 da Pellegrino di Domenico e da Lisabetta Negri. La prima citazione della sua opera di architetto, e ingegnere è delMasini (1666) e si riferisce [...] alle strada che porta all'Osservanza, realizzata (1659-60) sotto la legazione del card. Girolamo Farnese; lo Zucchini (1931) scheda la pianta originale del C. (1659; Archivio di Stato di Bologna) e una ...
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sill
〈sil〉 s. ingl. (propr. «davanzale»; pl. sills 〈sil∫〉), usato in ital. al masch. – In geologia, filone di roccia eruttiva, di forma tabulare, che si è intruso parallelamente alla stratificazione delle rocce incassanti.
Linguistica. –...
sillo
s. m. [dal gr. σίλλος]. – Parodia poetica caratteristica dell’antica polemica filosofica greca, in cui si distinsero Senofane di Colofone (sec. 6° a. C.) e Timone di Fliunte (sec. 4°-3° a. C.).