sociali, guerre Le guerre insorte, nell’antichità greco-romana, tra membri di una stessa confederazione (in latino socius «alleato, confederato»).
Presso i Greci, la guerra s. combattuta tra il 357 e il [...] a capitale Corfinio, che chiamarono Italica. La guerra, malgrado la partecipazione dei più valenti comandanti romani (Mario, Silla, Pompeo Strabone) e gli aiuti dei provinciali (Iberici, Galli, Africani), fu inizialmente favorevole ai ribelli: Roma ...
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(gr. Πειραιεύς) Città della Grecia (175.697 ab. nel 2001), sul Golfo di Saronico (Mar Egeo), a 8 km da Atene, con la quale costituisce un’unica agglomerazione urbana (la Grande Atene). Posta su un terreno [...] ad Atene mediante lunghe mura. Dal 322 a.C. la città cominciò a perdere di importanza e, dopo essere stata distrutta da Silla, decadde rapidamente e rimase un villaggio, fino alla costituzione del regno di Grecia, con capitale ad Atene, di cui il P ...
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OSTIA (A. T., 24-25-26 bis)
Guido CALZA
Giovanni COLASANTI
Borgata nel comune di Roma, posta a 7 m. s. m.; il centro attuale sorse nella prima metà del secolo IX sulla riva sinistra del Tevere all'estremità [...] posizione. Nel 204 giunge a Ostia la nave che reca il simulacro della dea Cibele. Durante la lotta civile tra Mario e Silla, Mario saccheggiò e devastò la città. Nel 67 una squadra di navi quivi raccolta fu assalita, e in parte distrutta, da pirati ...
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Città dell'America Meridionale capitale della repubblica del Venezuela e capoluogo del distretto federale di essa (il quale ha 1930 kmq. di superficie e 195.400 abitanti, 101 per kmq.). Deve il suo nome [...] intorno si elevano montagne che raggiungono e oltrepassano i 2500 metri, come il Picco di Naiguatá (2875 m.) e il M. La Silla (2630 m.), ai cui piedi per l'appunto Caracas si stende, lungo il Río Guaire.
Il clima di Caracas, sul quale influiscono ...
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MANINA (Manini, Manio), Maria
Andrea Garavaglia
Nata intorno agli anni Novanta del Seicento, non si hanno notizie di questo soprano italiano prima del suo debutto sulle scene londinesi. La prima informazione [...] del 1712 e 1713, ma sostituita nel dicembre 1714), forse di Fedra nel Teseo (1713) e di Celia nel Lucio Cornelio Silla (1713); la M. non raggiunse, tuttavia, la fama di altre cantanti italiane attive sulla scena londinese quali Margherita Durastanti ...
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VVDS
– Sigla dell’ingl. VIMOS VLT deep survey, progetto di osservazione astronomica italo-francese per lo studio dell’evoluzione delle galassie e della formazione di strutture a grande scala. È costituito [...] , dai telescopi ESO (European southern observatory) 2.2m e NTT (New technology telescope) dell’osservatorio astronomico di La Silla in Cile, e CFHT (Canada-France-Hawaii telescope), situato sulla sommità del vulcano Mauna Kea nelle isole Hawaii. ...
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Poeta greco (4º-3º sec. a. C.). T. è uno dei maggiori, forse il maggiore poeta dell'età ellenistica. Scrisse molto: inni, elegie, liriche, giambi, epigrammi. Il genere per il quale diventò famoso già nell'antichità [...] componimenti di T. che ci sono giunti sono inseriti nella raccolta dei poeti bucolici, opera di Artemidoro d'Efeso (età di Silla), insieme a quelli di Mosco, Bione ed altri, anonimi. Nella raccolta, a T. sono attribuiti, col nome di idilli, 30 carmi ...
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Nella Roma antica, classe sociale inizialmente formata dai cittadini sufficientemente ricchi da possedere un destriero nella cavalleria.
In tutto il periodo arcaico della storia greca, il termine ἱππεύς [...] centurie equestri e, a vantaggio dei cavalieri, dalla costituzione dei tribunali. La legge graccana rimase sino alla dittatura di Silla, che restituì i tribunali al Senato ma, poco dopo, il pretore Aurelio Cotta ristabilì i tribunali misti, in cui ...
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Sono forse in origine i veggenti delle primitive popolazioni italiche, che da segni dati dagli uccelli (la parola sembra riconnettersi etimologicamente ad avis) interpretavano la disposizione d'animo degli [...] tutti patrizî; la legge Ogulnia di quell'anno, aprendo il collegio ai plebei, ne accrebbe il numero a nove, che da Silla fu poi portato a quindici e da Cesare a sedici. Nell'età imperiale il numero poteva superare quello fissato, perché gl'imperatori ...
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NELEO di Scepsi
Guido Calogero
Secondo il testamento di Teofrasto, conservato in Diogene Laerzio (V, 52), fu questi l'erede dei cosiddetti "scritti acroamatici" di Aristotele, cioè degl'inediti corsi [...] dall'umidità e dai vermi, venduti al bibliofilo Apellicone di Teo, e infine, morto costui, recati dal conquistatore di Atene, Silla, a Roma, dove furono studiati prima da Tirannione di Amiso e poi da Andronico di Rodi, che ne preparò la prima ...
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sill
〈sil〉 s. ingl. (propr. «davanzale»; pl. sills 〈sil∫〉), usato in ital. al masch. – In geologia, filone di roccia eruttiva, di forma tabulare, che si è intruso parallelamente alla stratificazione delle rocce incassanti.
Linguistica. –...
sillo
s. m. [dal gr. σίλλος]. – Parodia poetica caratteristica dell’antica polemica filosofica greca, in cui si distinsero Senofane di Colofone (sec. 6° a. C.) e Timone di Fliunte (sec. 4°-3° a. C.).