ventre anatomia e medicina Sia la cavità dell’addome contenente i visceri sia la regione esterna corrispondente, nell’uomo e negli animali. In medicina il termine entra in locuzioni che si riferiscono [...] genere Loasa), e placentifraga, quando la deiscenza avviene lungo due linee che staccano le placente dalle valve, come nella siliqua. Ventrifisso si dice dell’antera il cui connettivo è inserito sul filamento dalla parte ventrale dell’antera (per es ...
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Famiglia (chiamata anche Cruciferee o Crocifere) di piante tradizionalmente classificata nell’ordine Readali e inclusa dalla moderna analisi cladistica nell’ordine Brassicali. Il monofiletismo delle B. [...] cicli, corolla di 4 petali, 6 stami tetradinami, 2 carpelli costituenti un pistillo supero. Il frutto è tipicamente una siliqua, talora è un achenio o un frutto indeiscente pluriseminato, o un lomento. Vi sono comprese circa 3000 specie delle regioni ...
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frutto
Laura Costanzo
A difesa dei semi per continuare la riproduzione
Il fiore, una volta fecondato, si trasforma in frutto entro il quale sono protetti i semi. Ogni pianta svilupperà un frutto caratteristico [...] , come nel caso dei legumi dei fagioli, delle silique del carrubo o delle capsule dei papaveri, quelli indeiscenti ha l'opportunità di osservare un altro frutto secco deiscente: la siliqua, tipica della pianta di senape o del carrubo. Anche se ...
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Crocifere
Laura Costanzo
Le piante dai fiori con petali a croce
Sono Crocifere il cavolo, la rapa, il ravanello, la rucola, verdure a tutti note perché comuni in tavola sotto forma di foglie, radici [...] a maturità si apre in due lasciando i semi attaccati a un filamento centrale. I botanici chiamano questo tipo di frutto siliqua se è più lungo che largo, siliquetta se ha forme diverse più o meno tondeggianti.
Le Crocifere comprendono circa tremila ...
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FENZI, Emanuele Orazio (Emanuelino)
Laura Tomassoli
Nacque a Firenze il 12 marzo 1843 da Orazio ed Emilia Della Gherardesca. Perse i genitori giovanissimo e venne educato nella casa del nonno, il banchiere [...] del segretariato e del cortile del carcere Castello; in essi piantò piante sia indigene sia di nuova introduzione: Ceratonia siliqua, Hibiscus rosasinensis ed altre. Creò poi dal 1919 un vivaio di piante da frutto, chiamato "Casina Rosa", per il ...
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siliqua1
sìliqua1 s. f. [dal lat. silĭqua «baccello, carruba»]. – 1. In botanica, frutto secco, caratteristico delle crocifere, che si apre in due valve e contiene più semi attaccati a un setto mediano che sta fra le valve stesse; può avere...
siliqua2
sìliqua2 s. f. [dal lat. silĭqua, propr. «baccello»]. – Antica unità di peso romana, equivalente a circa 0,19 g, usata anche come moneta di conto e coniata in argento dall’età costantiniana; continuò a essere coniata in Italia dopo...