Nome comune di Eruca sativa (v. fig.), erba annua della famiglia Brassicacee; ha fusto alto fino a 50 cm, con rami allungati, terminanti in lunghi racemi, foglie basali lirate, tenere, grassette, le cauline [...] progressivamente minori e meno incise, fiori a petali bianco-giallognoli con venature violaceo-porporine, siliqua grossa con lungo rostro. È spontanea nei campi e negli incolti della regione mediterranea ed è coltivata negli orti perché le foglie, ...
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(o Crocifere) Famiglia di piante Dicotiledoni, dette anche Brassicacee. Sono erbe, di rado arbusti, con foglie sparse e infiorescenze in grappoli. Il fiore ha quattro petali disposti a croce (da cui il [...] nome), con quattro stami interni lunghi e due esterni più corti. Il frutto, secco, detto siliqua, si apre in due valve e contiene più semi attaccati a un setto mediano che sta fra le valve stesse. Vi sono comprese ca. 3.000 specie delle regioni ...
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RAFANELLO (o Ravanello)
Fabrizio CORTESI
Nome volgare del Raphanus sativus L. pianta della famiglia Crocifere, che secondo alcuni autori sarebbe una sottospecie, ottenuta con la coltura, del R. raphanistrum [...] ). È pianta annua o bienne, con fusti ramificati: fiori bianchi, lilla o gialli riuniti in racemi: frutti a siliqua lomentacea, acuta o lungamente acuminata, con pochi semi. A seconda delle varietà le radici presentano un diverso aspetto: la ...
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anatomia Organo o porzione di organo a forma di becco (r. o becco del corpo calloso, r. o becco dello sfenoide ecc.). botanica Prolungamento di un organo in forma di becco o punta, per es., nel frutto [...] di certi ranuncoli; può essere anche un prolungamento sottile come quello terminale della siliqua di varie Brassicacee. storia Sperone (lat. rostrum, gr. ἔμβολος) che armava la prora delle antiche navi da guerra con lo scopo di perforare e sventrare ...
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È termine speciale alla monetazione d'argento nel periodo imperiale romano, poiché, durante la repubblica, dal 268 a. C. in poi, (cioè da quando apparve, accanto alla coniazione d'argento dell'officina [...] e del Seek, del nostro Dattari (Boll. di Numism., III, IV; Riv. it. di Num., III, 1905, IV, 1906), secondo il quale la siliqua d'argento avrebbe un peso maggiore di quello datole dagli altri numismatici, cioè di gr. 3.519. L'argomento fu ripreso da L ...
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SENAPE (fr. moutarde, oppure sénevé; sp. mostaza; ted. Senf; ingl. mustards)
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
Esistono due sorta di senape: la senape nera e la bianca. La prima è fornita dai [...] che si sale verso la regione fiorale, meno divise e più piccole. Fiori gialli in grappoli terminali, frutti a siliqua, glabri, cilindrici, brevemente rostrati all'apice, eretti e ravvicinati all'asse caulinare. La droga è costituita dai semi, piccoli ...
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RAPA (fr. navet, rave; sp. nabo; ted. Rübe, Raps; ingl. turnip)
Domenico Lanza
Si chiamano rape alcune specie e varietà del genere Brassica della famiglia Crocifere o le loro radici ingrossate, carnose, [...] ramoso, alto 50-60 cm.; fiori gialli o bianchi di 1-2 cm. di diametro, in pannocchie formate da racemi accrescenti; siliqua cilindrica con strozzature e rostro lungo circa 1 cm., sterile o 1-2 spermo.
Le rape sono coltivate da tempo assai remoto, ma ...
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setto Nome generico di ogni lamina o membrana che divide in due parti una cavità o separa fra loro due cavità.
Botanica
Le pareti che dividono un frutto in varie logge. Derivano dalle parti dei carpelli [...] dei carpelli (per es. nel pomodoro) o per proliferazione della parete interna dell’ovario; per es., il s. nella siliqua delle Brassicacee e i tramezzi orizzontali di Cassia fistola.
Si dicono settati anche le ife degli Asco- e Basidiomiceti ...
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SOLIDO
Angelo Segrè
. Numismatica. - Greco νομισμα, nei testi greco-egizî talvolta ὁλοκόττινος. Moneta d'oro del peso di 4 scrupoli cioè 1/72 di libra (gr. 4,55 della libra computata usualmente 327,45 [...] di un valore stabile.
In Egitto, nei papiri, appare frequente l'uso di solidi varî, solidi ϕυξῷ δεημοσίῷ di 24 κεράτια (v. siliqua), ζυγῷ ἰδιωτικῷ. di 22 κεράτια e solidi ζυγῷ 'Αλεξανδρρείας, di circa 23 4/5 κεράτια. Nell'età araba troviamo i solidi ...
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SOLENIDI (lat. scientifico Solenidae Leach)
Carlo Piersanti
Famiglia di Molluschi Lamellibranchi di estuario o marini (ord. Eulamellibranchia) che vivono di preferenza in mezzo alle sabbie o ai fanghi [...] molti generi ricchi di specie assai ricercate per le carni commestibili (v. cannolicchio). Tra i principali citiamo: Solecurtus Blainville; Tagelus Gray; Siliqua Megerle; Ensis Schumacher; Solen L.; Cultellus Schumacher; Ceratisolen Forbes e Hanley. ...
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siliqua1
sìliqua1 s. f. [dal lat. silĭqua «baccello, carruba»]. – 1. In botanica, frutto secco, caratteristico delle crocifere, che si apre in due valve e contiene più semi attaccati a un setto mediano che sta fra le valve stesse; può avere...
siliqua2
sìliqua2 s. f. [dal lat. silĭqua, propr. «baccello»]. – Antica unità di peso romana, equivalente a circa 0,19 g, usata anche come moneta di conto e coniata in argento dall’età costantiniana; continuò a essere coniata in Italia dopo...