centrale elettrica
Franco Foresta Martin
La fabbrica che produce la forma più usata di energia
Una centrale elettrica è un impianto in grado di generare un abbondante flusso di elettricità e di erogarlo [...] girando, producono direttamente elettricità.
Esistono diversi tipi di centrali solari. Nelle centrali fotovoltaiche pannelli di silicio e di materiali analoghi convertono direttamente la radiazione solare in corrente elettrica. Negli impianti termici ...
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trasformatore Nel linguaggio tecnico, t. elettrico, macchina elettrica convertitrice, statica, a corrente alternata, basata sul fenomeno dell’induzione elettromagnetica.
Caratteri generali
Il t. è schematicamente [...] nominale.
Caratteristiche costruttive
Il circuito magnetico di un t. è costituito generalmente da pacchi di lamierini di ferro-silicio; in particolari applicazioni, e soprattutto per frequenze elevate, si ricorre a impasti di ferriti al fine di ...
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sonda Strumento, dispositivo o impianto usato per esplorazioni, perforazioni, coltivazioni minerarie, misurazioni fisiche, rilievi o manualità di carattere scientifico e tecnico.
Agraria
S. dinamometrica [...] dal sistema di generazione e distribuzione. Per missioni fino all’orbita di Marte si usano di norma cellule fotovoltaiche al silicio o arseniuro di gallio, montate su pannelli solari. Oltre l’orbita di Marte si ricorre a generatori a radioisotopi ...
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Giunzione, unione di elementi solidi, operata dall’uomo o spontanea.
Biologia e medicina
Fusione, durante lo sviluppo, di organi o parti primitivamente indipendenti.
In botanica, lo stesso che sinfisi.
In [...] perché suscettibili di formare cricche, si usano saldobrasatura e s. autogena con preriscaldamento; per i bronzi all’alluminio e al silicio si usa s. ad arco. L’alluminio e le sue leghe sono di scarsa saldabilità perché si forma allumina e per ...
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Laser
Paolo Laporta
Giuseppe Palumbo
Riccardo Pratesi
di Paolo Laporta
Tra i dispositivi emettitori di radiazione coerente nella regione spettrale compresa tra i raggi X e il lontano infrarosso, alcuni [...] attivo è costituito da una fibra ottica con lunghezza variabile da pochi centimetri ad alcuni metri, tipicamente in vetro a base di silice (SiO2), il cui nucleo è drogato con ioni di terre rare (Nd, Yb, Er, Pr, Tm, Ho). La radiazione di pompaggio è ...
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(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] , che nella mappatura e nel sequenziamento dei genomi trova una delle applicazioni più adatte. Nel 1991 fu coniato il termine in silice per definire un terzo modo di studiare i meccanismi biologici, che completa quelli in vivo e in vitro e che è a ...
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La grande scienza. Il laser
Orazio Svelto
Il laser
I laser sono dispositivi costruiti per emettere radiazione elettromagnetica, con caratteristiche particolari (monocromaticità, direzionalità, coerenza [...] rubino).
Nel caso del laser a Nd, il materiale attivo è costituito da Nd3+ in un opportuno cristallo o in vetri silicati o fosfati. Un cristallo tipico è rappresentato da Y3Al5O12, detto comunemente YAG (yittrium aluminum garnet), in cui lo ione Nd3 ...
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turbina Macchina motrice a fluido, costituita di parti fisse (statore e distributore) e mobili (rotore) con corone di elementi sagomati (pale) a guida del deflusso: il rotore, detto anche girante, è l’elemento [...] Watt. Le temperature di esercizio sono inferiori a quelle delle normali t. a gas (il materiale di base è il silicio e le superfici sono trattate con depositi di film di ossidi metallici); i rendimenti sono, però, sorprendentemente elevati (oltre il ...
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Fotonica
Paolo Lugli
La f. si è andata configurando come quel settore disciplinare che comprende tutte le acquisizioni, le tecniche e i dispositivi che competono alla produzione, alla trasmissione di [...] legate dalla relazione E=hc/λ dove h è la costante di Planck e c la velocità della luce nel vuoto); i materiali quali il silicio (gap di 1,12 eV) o il germanio (gap di 0,86 eV) sono pertanto i più utilizzati.
L'assorbimento di un fotone provoca il ...
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Negli ultimi venti anni la domanda di e. e. ha continuato ad aumentare nel mondo con un ritmo alquanto maggiore della domanda complessiva di energia. Mentre la produzione complessiva di tutte le fonti [...] e il combustibile da particelle, di materiale fissile e fertile, rivestite con strati di carbone pirolitico e di carburo di silicio, disperse in una matrice di grafite.
d) reattori che hanno raggiunto la fase di prototipo e d'impianto dimostrativo di ...
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silicio
silìcio s. m. [lat. scient. silicium, der. del lat. class. silex silĭcis: v. silice]. – Elemento chimico di simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,09, tetravalente, appartenente al quarto gruppo del sistema periodico: mai libero...
silicato
s. m. [der. di silice, silicio]. – 1. Denominazione generica di un gruppo di minerali molto comuni ed estremamente diffusi come costituenti della maggior parte delle rocce della superficie terrestre, di origine generalm. magmatica,...