(o torlo) Materiale nutritivo di riserva, contenuto in varia quantità nell’uovo e che fornisce i principali fattori plastici necessari per l’embrione; è detto anche, in biologia, deutoplasma o vitello. [...] consta per la metà circa di acqua e per metà di vari sali inorganici (sodio, potassio, calcio, magnesio, ferro, fosforo, silicio) per una percentuale del 3%, di grassi (23%), di lecitine e altri fosfolipidi (11%), di proteine (16%), di colesterolo (2 ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] , C.S. Fuller e G.L. Pearson dei Bell Laboratories, a Murray Hill, sviluppano un dispositivo a silicio per convertire direttamente la radiazione solare in energia elettrica.
Prodotta artificialmente la gomma. La compagnia statunitense Goodrich-Gulf ...
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Biologia
giunzioneG. cellulare Struttura evidenziabile al microscropio elettronico a livello delle membrane cellulari, che permette la coesione e la comunicazione fra le cellule. In molti tessuti epiteliali [...] ecc.), assumono particolare importanza le g. p-n, ottenute drogando due zone adiacenti di uno stesso monocristallo, tipicamente di silicio o di germanio, con impurità di tipo opposto tra loro, ‘accettrici’ per formare le regioni p e ‘donatrici’ per ...
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Idrogeno
Red.
L'idrogeno è un elemento chimico di peso atomico 1,008, simbolo H, isolato e studiato come 'aria infiammabile' nel 1766 da H. Cavendish. Il suo nome (alla lettera "che genera acqua") deriva [...] ) e per fermentazione della cellulosa a opera di microrganismi anaerobici. Allo stato combinato è, dopo l'ossigeno e il silicio, l'elemento più abbondante sulla Terra: costituisce l'11,19% (in massa) dell'acqua ed è contenuto in percentuale ...
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La grande scienza. Energia
Sergio Carrà
Energia
Lo sviluppo tecnologico e la struttura dell'economia moderna sono profondamente connessi alle questioni energetiche, con ricadute così ampie e diversificate [...] combustibili fossili. Il materiale di gran lunga più impiegato nella costruzione delle celle fotovoltaiche è il silicio, per cui la loro fabbricazione si avvale largamente della tecnologia e dei sottoprodotti dell'industria elettronica. Attualmente ...
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Microarray
Armando Felsani
È nozione acquisita che migliaia di geni e i prodotti da essi codificati (RNA e proteine) partecipano in maniera complessa e coordinata ai meccanismi che sono alla base della [...] ed economica, l’intero genoma di un organismo o la totalità dei suoi prodotti su una singola lastrina di vetro o di silicio, un chip.
La tecnologia dei microarray di DNA per lo studio degli acidi nucleici si basa sulla proprietà di questi ultimi di ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] 3α (cioè la fusione di tre nuclei di elio in 12C) e, in seguito, le combustioni del carbonio, dell’ossigeno e del silicio. Attraverso questi processi, si generano elementi via via più pesanti, fino al 56Fe. D’altra parte, la stella si impoverisce di ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] necessarie agli organismi. Sulla base della forza dei legami e della configurazione elettronica, il carbonio sembra più adatto del silicio a ricoprire il ruolo centrale nelle molecole che hanno importanza biologica.
8. L'acqua e l'origine della vita ...
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Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] forte affinità che il m. ha per l’ossigeno e che può essere costituito da idrogeno, da carbone, da silicio (più economica riesce una lega ferro-silicio al 70-80% circa di quest’ultimo), da alluminio, da carburo di calcio ecc. Il riducente più diffuso ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] amplificatore di brillanza, che è (fig. 10) costituito da un supporto sul quale è disteso un sottile strato di silicio amorfo depositato con un processo di vaporizzazione sotto vuoto e che è strutturato in schiere di sensori (fotodiodi) utilizzando i ...
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silicio
silìcio s. m. [lat. scient. silicium, der. del lat. class. silex silĭcis: v. silice]. – Elemento chimico di simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,09, tetravalente, appartenente al quarto gruppo del sistema periodico: mai libero...
silicato
s. m. [der. di silice, silicio]. – 1. Denominazione generica di un gruppo di minerali molto comuni ed estremamente diffusi come costituenti della maggior parte delle rocce della superficie terrestre, di origine generalm. magmatica,...