Sigla di junction field-effect transistor, transistore a effetto di campo in cui l’emettitore e il collettore sono connessi per mezzo di un canale di materiale semiconduttore. La presenza di una giunzione [...] e trova largo impiego nell’elettronica analogica quando sia richiesta alta impedenza d’ingresso. È anche possibile integrare sulla stessa lastrina di silicio transistori JFET e transistori bipolari, che presentano guadagni molto più elevati. ...
Leggi Tutto
LED (Light emitting diode)
Sergio Carrà
Dispositivo costituito da semiconduttori che ha la proprietà di trasformare l’energia elettrica, con basso consumo di corrente, in energia luminosa. Per tale scopo [...] gallio (GaP), l’arseniuro-fosfuro di gallio (GaAsP), il carburo di silicio (SiC), e il nitruro di gallio e indio (GaInN). La scelta presenti in alcuni tipi di orologi digitali e nelle calcolatrici tascabili.
→ Realtà virtuale; Semiconduttori; Silicio ...
Leggi Tutto
Settore della tecnologia che si occupa della realizzazione di dispositivi miniaturizzati costituiti, per es., dall’insieme di sensori, attuatori e circuiti elettronici di controllo. La caratteristica significativa [...] origine di tali m. risale alla metà degli anni 1980, quando, utilizzando tecnologie di fabbricazione del silicio derivate da quelle in uso nella microelettronica, alcuni ricercatori statunitensi realizzarono un micromotore elettrostatico del diametro ...
Leggi Tutto
Fisica e tecnica
C. elettrici
Insieme di elementi, detti componenti circuitali, connessi fra loro in modo da poter divenire sede di correnti elettriche. Per c. elettrico può anche intendersi, più in generale, [...] o alta frequenza, e consente di realizzare diversi milioni di singoli componenti (➔ microelettronica) sulla stessa piastrina di silicio (chip). Questa piastrina è poi chiusa in un robusto contenitore di materiale isolante (package) che presenta dei ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1945-1960). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
Negli anni 1945-1946 fu resa pubblica la definizione di 'calcolatore [...] parte di Russell Ohl ‒ suo collega alla Bell ‒ del grande salto di tensione che si verifica quando un raddrizzatore al silicio viene esposto alla luce. La causa di tale fenomeno era a quel tempo misteriosa, ma sembrava dipendere dalla presenza di due ...
Leggi Tutto
AFM (Atomic force microscope)
Mauro Cappelli
Una variante dell’STM (Scanning tunneling microscope), proposta nel 1986 da Gerd Binning, Calvin F. Quate e Christoph Gerber. L’AFM è in grado di misurare [...] del cantilever, opportunamente stabilizzato da un trasduttore piezoelettrico. Il cantilever è tipicamente realizzato in nitruro di silicio o quarzo metallizzato mentre la punta è generalmente costituita da diamante o carbonio amorfo. I primi AFM ...
Leggi Tutto
seamless
Enrico Menduni
Termine utilizzato per indicare una nuova architettura delle reti di comunicazione in cui vengono impiegate indifferentemente reti fisse, reti senza fili o di altro genere, senza [...] in rame, pesanti e costosi, hanno cominciato a essere sostituiti, nelle tratte più trafficate, da cavi in fibra di silicio di grande capienza e leggerezza (fibra ottica). Accanto alla rete fissa è nata, dagli anni Ottanta, la rete della telefonia ...
Leggi Tutto
gate array
Bruno Riccò
Stile di progettazione di microcircuiti di tipo semi-custom (o per applicazioni specifiche ASIC, Application-specific integrated circuit), che fa uso di componenti prediffusi, [...] progettati, agendo come vere e proprie fonderie di silicio (silicon foundries). In sostanza, la progettazione di ottimizzate) a tali linee, l’occupazione di area di silicio di questi dispositivi risulta inferiore (a parità di funzionalità globali ...
Leggi Tutto
termocoppia
Mauro Cappelli
Trasduttore di temperatura, costituito da due conduttori metallici di differente materiale, il cui funzionamento è basato sull’effetto Seebeck, secondo il quale tra due conduttori [...] /renio. La costantana è una lega 60% rame, 40% nichel; l’alumel è una lega 95% nichel, 2% manganese, 2% alluminio, 1% silicio; il cromel è una lega 90% nichel, 10% cromo. I primi quattro sono i più usati e sono denominati, secondo lo standard ...
Leggi Tutto
Superfici, fisica delle
Gianfranco Chiarotti
La maggior parte dei solidi presenta una struttura cristallina nella quale gli atomi sono disposti nei vertici di un reticolo periodico tridimensionale. [...] creando uno strato di pochi piani reticolari di ossido di Si con un processo chiamato passivazione. Il biossido di silicio è un ottimo isolante anche se la sua struttura in superficie è tuttora controversa.
Il controllo dei processi di passivazione ...
Leggi Tutto
silicio
silìcio s. m. [lat. scient. silicium, der. del lat. class. silex silĭcis: v. silice]. – Elemento chimico di simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,09, tetravalente, appartenente al quarto gruppo del sistema periodico: mai libero...
silicato
s. m. [der. di silice, silicio]. – 1. Denominazione generica di un gruppo di minerali molto comuni ed estremamente diffusi come costituenti della maggior parte delle rocce della superficie terrestre, di origine generalm. magmatica,...