Geologia
Minerale costituito da carbonio cristallizzato nel sistema monometrico. I cristalli di d. hanno di solito forma di ottaedro e di esacisottaedro con gli spigoli talora rientranti e le facce spesso [...] di plasma (indotto, per es., da un generatore a microonde) in presenza di un substrato solido, costituito da un wafer di silicio a cristallo singolo mantenuto a 1000-1400 K. Gli atomi di idrogeno ottenuti dall’attivazione del gas, reagendo con l ...
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materie prime
Fabio Catino
Le basi del nostro benessere
Le materie prime possono essere biologiche o minerali. Le prime sono rinnovabili, le seconde no. Lo sfruttamento delle materie prime ha segnato [...] cartaceo; le fonderie utilizzano in modo massiccio minerali di ferro (ematite, magnetite, siderite, pirite), il carbon coke e la silice per i getti di fusione; nelle opere di ingegneria civile, calcare e argilla sono le basi del cemento; un minerale ...
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GOTTARDI, Glauco
Stefano Merlino
Figlio di Guido, capitano di lungo corso della marina mercantile, e di Nicolina Justin, nacque il 3 febbr. 1928 a Fiume, dove trascorse gli anni della fanciullezza e [...] riguardò principalmente l'assetto strutturale di zeoliti naturali in diverse famiglie, l'ordinamento di silicio e alluminio nelle impalcature tetraedriche, la derivazione di possibili nuove disposizioni strutturali mediante enumerazioni sistematiche ...
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ZEOLITI
Giuliano Moretti-Piero Porta
(XXXV, p. 926)
Per quasi due secoli, da quando (1756) un mineralogista svedese, A.F. Cronstedt, identificò in piccole cavità di rocce di origine vulcanica una nuova [...] . Utili per la separazione di miscele organiche contenenti molecole polari e non polari sono le z. ad alto contenuto di silicio (ZSM-5). Queste z. sono altamente idrofobiche e lasciano passare indisturbate le molecole polari. Le z., proprio per le ...
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Astronomia
V. solare
In astrofisica, il flusso supersonico di plasma (essenzialmente idrogeno ionizzato) prodotto dall’espansione della corona solare nello spazio interplanetario. Nel suo moto radiale [...] ’esso completamente ionizzato (cioè nella forma di particelle α), seguito dall’ossigeno. Altri elementi individuati nel v. solare sono il silicio, lo zolfo, il ferro, il magnesio e alcuni gas nobili (argo, neon).
L’espansione della corona non è, in ...
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Quasi-cristalli
Hans Reiner Trebin
Luciano Mistura
(App. V, iv, p. 376)
Mentre la simmetria pentagonale è frequente nel mondo organico, non la si riscontra fra le più perfette creazioni della natura [...] .
I q.-c. mostrano un comportamento particolare anche rispetto alle proprietà meccaniche. A temperatura ambiente sono duri come il silicio e quasi altrettanto fragili. A circa il 70% della temperatura di fusione (∼1000 K) diventano plastici senza ...
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BROCCHI, Giovanni Battista
Valerio Giacomini
Nacque a Bassano del Grappa il 18 febbr. 1772 da Cornelio, notaio, e Lucrezia Verci, sorella dello storico trevigiano Giambattista Verci, da famiglia là [...] le conoscenze recate venti anni dopo da R. Mitscherlich, e avendo preceduto con sia pur rudimentali esperienze la chimica del silicio rivelata assai più tardi da J. G. Berzelius. Neppure possiamo ignorare l'opera botanica del B. svolta sia nella, sua ...
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suolo Superficie del terreno, in particolare, lo strato più superficiale di esso, formatosi in seguito all’alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche, chimiche, biologiche da parte [...] caratteristico delle regioni tropicali con elevata piovosità, dove i fenomeni di idrolisi scindono i reticoli cristallini dei silicati e danno luogo alla formazione di argille caolinitiche e alla precipitazione di ossidi e idrossidi di ferro di ...
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Petrologia
Peter J. Wyllie
Sommario: 1. Introduzione: definizioni e distribuzione delle rocce. 2. Il ciclo delle rocce: i processi petrologici. 3. I prodotti petrologici dei processi globali. 4. Petrologia [...] la chiave della loro distinzione non era la presenza o l'assenza di olivina, ma il grado di saturazione in silice del magma. Egli notò che molti basalti olivinici del bacino dell'Oceano Pacifico possedevano le caratteristiche chimiche delle toleiti e ...
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OCEANOGRAFIA (XXV, p. 157; App. II, 11, p. 438; III, 11, p. 294)
Maurizio Giorgi
Norberto Della Croce
Sviluppo e organizzazione internazionale della ricerca oceanografica. - L'Anno Geofisico Internazionale [...] alimentare agli organismi autotrofi. La distribuzione del carbonio e di altri elementi quali il fosforo, l'azoto e il silicio tende quindi a seguire un andamento ciclico. I numerosi tentativi di descrivere i cicli organici e inorganici che hanno ...
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silicio
silìcio s. m. [lat. scient. silicium, der. del lat. class. silex silĭcis: v. silice]. – Elemento chimico di simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,09, tetravalente, appartenente al quarto gruppo del sistema periodico: mai libero...
silicato
s. m. [der. di silice, silicio]. – 1. Denominazione generica di un gruppo di minerali molto comuni ed estremamente diffusi come costituenti della maggior parte delle rocce della superficie terrestre, di origine generalm. magmatica,...