deposizione epitassiale
Sergio Carrà
Modalità di deposizione di un materiale solido nella quale l’ordine cristallografico del cristallo in crescita è determinato da quello del substrato monocristallino [...] componenti volatili che ritornano nella fase gassosa. Un esempio tipico è costituito dalla deposizione del silicio monocristallino a partire dall’idruro di silicio, o silano, attraverso la reazione:
SiH4 → Si(s) + 2H2
dove il deponente (s) indica il ...
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Energia
Sergio Carrà
L’energia si identifica con la capacità di compiere il lavoro richiesto per modificare lo stato di un sistema fisico. Esistono diverse forme di energia che traggono origine da particolari [...] per cui la loro fabbricazione si avvale largamente della tecnologia dell’industria elettronica. Il recente incremento del costo del silicio puro, dovuto al suo impiego nel settore solare, ha stimolato la ricerca di sistemi basati sull’impiego di film ...
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Dispositivo in grado di rilevare una grandezza, interagendo con essa, ricevendone energia e modificando il proprio stato, cioè variando una sua proprietà (la sua lunghezza, la sua resistenza elettrica [...] immesso tale sistema nell’ambiente di misura, l’interazione tra palladio e idrogeno fa nascere all’interfaccia palladio-ossido di silicio un dipolo elettrico, che controlla la corrente di canale del MOS. In questo modo la tensione di uscita dal drain ...
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(App. III, I, p. 532; IV, I, p. 669)
Con e. ci si riferisce oggi a un complesso molto vasto di attività spesso appartenenti ad ambiti disciplinari e produttivi all'apparenza eterogenei. Purtuttavia gli [...] alle decine di ps. Una realizzazione con MOS garantirà tempi dell'ordine dei ns, ma la stessa superficie di silicio potrà ospitare fino a un milione di funzioni elementari.
La maggior parte degli usi dell'elaborazione elettronica non necessitano dei ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] sono idrogeno (H), ossigeno (O), carbonio (C), azoto (N), mentre i quattro elementi più abbondanti nella crosta terrestre sono ossigeno, silicio (Si), alluminio (Al) e ferro (Fe). H e O rappresentano l’88,5% degli atomi del corpo umano; C rappresenta ...
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semiconduttore
semiconduttóre [Comp. di semi- e conduttore] [FSD] Vasta categoria di sostanze solide caratterizzate dall'avere a basse temperature (teoricamente allo zero assoluto) una struttura delle [...] : v. piezoelettricità: IV 508 b. ◆ [FSD] [EMG] S. intrinseco: un s. elementare puro, come, per es., il germanio o il silicio. ◆ [FSD] [EMG] S. ionico: v. semiconduttori amorfi: V 149 a. ◆ [FSD] [EMG] S. iperdrogato: v. semiconduttore: V 144 c. ◆ [FSD ...
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materia, struttura della
Paolo Calvani
Atomi e molecole visti da vicino
I cambiamenti di stato dell’acqua, il sorprendente numero di molecole d’aria contenute in un palloncino di gomma, le caratteristiche [...] diode «diodi a emissione di luce»), i punti luminosi che costellano il cruscotto di un’automobile.
Se invece un piccolo pezzo di silicio viene drogato in modi diversi su tre parti vicine, per riprodurre la sequenza n-p-n o p-n-p, si ottiene un ...
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impurezze sostituzionali
Giuseppe La Rocca
Atomi di tipo diverso che in un solido sostituiscono piccole quantità degli atomi costituenti il materiale. Nei casi più interessanti, in particolare nei semiconduttori, [...] . Gli elettroni e le buche così introdotti occupano in parte gli stati localizzati sulle impurezze e in parte le bande di energia rispettivamente di conduzione (drogaggio di tipo n) e di valenza (drogaggio di tipo p).
→ Semiconduttori; Silicio ...
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Fisica e tecnica
C. elettrici
Insieme di elementi, detti componenti circuitali, connessi fra loro in modo da poter divenire sede di correnti elettriche. Per c. elettrico può anche intendersi, più in generale, [...] o alta frequenza, e consente di realizzare diversi milioni di singoli componenti (➔ microelettronica) sulla stessa piastrina di silicio (chip). Questa piastrina è poi chiusa in un robusto contenitore di materiale isolante (package) che presenta dei ...
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SUPERSTRUTTURE
Paolo Lugli
Con il termine di superstrutture si indica in fisica dello stato solido una classe di strutture speciali basate su materiali semiconduttori che presentano proprietà elettriche, [...] agirebbero, attraverso la loro rugosità, come fattore limitante della mobilità, come avviene per es. all'interfaccia tra silicio e ossido di silicio.
La singola eterostruttura mostrata in fig. 7 è alla base di un nuovo transistore chiamato HEMT (High ...
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silicio
silìcio s. m. [lat. scient. silicium, der. del lat. class. silex silĭcis: v. silice]. – Elemento chimico di simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,09, tetravalente, appartenente al quarto gruppo del sistema periodico: mai libero...
silicato
s. m. [der. di silice, silicio]. – 1. Denominazione generica di un gruppo di minerali molto comuni ed estremamente diffusi come costituenti della maggior parte delle rocce della superficie terrestre, di origine generalm. magmatica,...