silicio amorfo
Forma allotropica non cristallina del silicio. Se molti semiconduttori in fase cristallina presentano atomi posti in posizioni spaziali regolari e ripetitive a formare un reticolo periodico, [...] interatomiche e degli angoli di legame e alla presenza dei legami insaturi. A temperatura ambiente e al buio, la conducibilità del silicio amorfo non drogato è molto bassa, ma può aumentare di vari ordini di grandezza per effetto termico e luminoso ...
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silicatosilicato [Der. di silicio] [CHF] Nome generico dei sali di una serie di acidi silicici. ◆ [CHF] [GFS] Nella geochimica, denomin. generica di un gruppo di minerali estremamente diffusi come costituenti [...] , magnesio, ecc.); il loro reticolo cristallino ha come elemento di base un tetraedro nel cui centro è un atomo di silicio che scambia le sue valenze con quattro atomi di ossigeno distribuiti nei quattro vertici; le valenze residue degli atomi di ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] sua composizione (può variare da ca. 2,2 g/cm3 per i v. di silice a ca. 4,8 g/cm3 per i v. al piombo).
Il v. a 1000 Hz.
I v. refrattari (come v. di quarzo e di silice) hanno temperatura di ricottura superiore a quella dei v. comuni (non minore di ...
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Sial
Sial [Comp. dei simb. degli elementi chimici silicio (Si) e alluminio (Al)] [GFS] Nella geologia, denomin., ora desueta, della parte esterna della crosta terrestre, di composizione prevalentemente [...] granitica, a base di silicoalluminati, da ritenersi parte della litosfera: v. Terra: VI 215 c ...
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Sima
Sima [Sigla dai nomi degli elementi chimici silicio (Si) e magnesio (Ma)] [GFS] Nella geologia, termine, introdotto da E. Suess nel 1875, tradizionalmente usato per indicare la parte inferiore della [...] crosta terrestre, sottostante al Sial, prevalentemente costituita da un magma di silicati di magnesio e ferro, con densità fra 3.3 e 5.5 g/cm3; sovrasta il mantello superiore e si estende in profondità fra 30 e 1500 km al di sotto delle zone ...
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Tecnologie fotovoltaiche
Francesca Ferrazza
Il Sole irradia ogni anno sulla Terra una quantità di energia pari a circa 10.000 volte il consumo mondiale di energia primaria, e rappresenta dunque una [...] la carica dell’elettrone, la costante di Planck e la velocità della luce. In particolare, per il caso delle celle solari al silicio QE assume la forma riportata nella fig. 4, dove si nota che la cella solare non è in grado di utilizzare tutta la ...
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silicesìlice [Der. del lat. silex -icis "pietra dura"] [GFS] Diossido di silicio, SiO₂; è uno dei più abbondanti costituenti della crosta terrestre, come minerale in varie forme cristalline stabili [...] di lampade elettriche, ecc.) da usare in tale campo dello spettro. ◆ [CHF] Gel di s.: prodotto di condensazione dell'acido silicico, in forma di granuli molto porosi, usato principalmente come disidratante, spec. in strumenti ottici e di misurazione. ...
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Negli ultimi anni le singole applicazioni dell'e. si sono rapidamente sviluppate e molte di esse si configurano ormai come campi distinti pur facendo ricorso alle stesse tecniche di base. Ciò, per es., [...] diodo a giunzione p-n a resistenza negativa impiegato nel campo delle microonde; può avere diverse strutture: 1) diodo Read, in cui il semiconduttore (silicio o arseniuro di gallio) è drogato p+ n i n+ o n+ p i p+ (con p+ e n+ s'intende un drogaggio ...
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Nanostrutture
Francesco Priolo
Emanuele Rimini
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture artificiali di dimensioni nanometriche [...] deposizione chimica da fase vapore sia mediante impiantazione ionica di silicio in strati di SiO2. Nel primo caso un flusso di vetrose. Ciò è dovuto principalmente al gap indiretto del silicio, che lo rende uno scarso emettitore, e all'assenza ...
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coesite
coesite [Der. di coesione] [GFS] Nella geologia, minerale monoclino derivante dalla modificazione ad alta pressione del biossido di silicio; è stabile a pressioni comprese tra 3 e 14 109 Pa ed [...] è stata rinvenuta in rocce soggette all'impatto di grosse meteoriti. Nella Terra il suo campo di stabilità potrebbe corrispondere a profondità comprese tra 100 e 500 km ...
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silicio
silìcio s. m. [lat. scient. silicium, der. del lat. class. silex silĭcis: v. silice]. – Elemento chimico di simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,09, tetravalente, appartenente al quarto gruppo del sistema periodico: mai libero...
silicato
s. m. [der. di silice, silicio]. – 1. Denominazione generica di un gruppo di minerali molto comuni ed estremamente diffusi come costituenti della maggior parte delle rocce della superficie terrestre, di origine generalm. magmatica,...