Read William Thornton
Read 〈rìid〉 William Thornton [STF] (n. New Haven 1921) Fisico della Bell Telephon Inc. ◆ [ELT] [FSD] Diodo R.: tipo di diodo IMPATT, cioè a tempo di transito, con drogaggio n+-p-i-p+ [...] oppure p+-n-i-n+ in cui l'indice + indica un drogaggio elevato del semiconduttore (generalm., silicio o arseniurio di gallio). ...
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Elemento circuitale bipolare, non lineare, a semiconduttore, che presenta una caratteristica tensione-corrente asimmetrica e una conducibilità fortemente unidirezionale. I d. trovano applicazione in vari [...] delle due giunzioni, una polarizzata direttamente e l’altra inversamente. L’interesse del d. BARRITT, realizzato anche con giunzioni di silicio tipo p+-n-p o p+-n-i-p, risiede nella sua semplicità costruttiva e nel basso rumore associato al suo ...
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Biologia
In genetica molecolare, chips a DNA (DNA-array o DNA-microarray), vetrini della grandezza dei coprioggetti sui quali vengono deposti campioni di cDNA o sintetizzati oligonucleotidi disposti in [...] l’espressione di molti geni contemporaneamente, costituiscono un’innovazione rivoluzionaria, così come lo sono stati i c. al silicio per l’industria dei computer. Nella metodica che utilizza i c. a DNA, microscopiche gocce di cDNA sono deposte ...
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diac
diac 〈dìak〉 [s.ingl. tratto da diode alternating current "diodo per corrente alternata", usato in it. come s.m. invar.] [ELT] Dispositivo a stato solido della famiglia dei triac ma privo dell'elettrodo [...] da due sezioni p-n-p-n in parallelo, disposte in senso opposto (figg. 1, 2), è un raddrizzatore bidirezionale al silicio che, per la sua struttura simmetrica, non presenta versi preferenziali di conduzione (fig. 3) e che consente il passaggio di ...
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varactor
varactor 〈vërèktë〉 [s.ingl. Comp. di var(iable) e (re)actor "reattore variabile", usato in it. come s.m.] [ELT] Bipolo passivo che presenta una reattanza capacitiva variabile non linearmente [...] da un diodo a semiconduttori drogato intensamente e con area di giunzione ridotta, diffusa o epitassiale (generalm. a silicio, ma anche ad arseniuro di gallio per le frequenze più elevate), polarizzato inversamente, in cui si sfrutta la sensibile ...
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monolitico
monolìtico [agg. (pl.m. -ci) Der. di monolito, che è dal gr. monólithos, comp. di mono- "mono-" e líthos "pietra"] [LSF] Propr., che è formato da un solo blocco di pietra (anche monòlito o [...] di semiconduttore mediante operazioni fotochimiche che permettono di lavorare con molta precisione i successivi strati (di silicio, alluminio, ecc.) costituenti il singolo elemento circuitale e di ottenere una grande densità di componenti: v ...
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Disciplina che studia la risposta a stimoli, elettrici ed elettromagnetici ma anche chimici e magnetici, di molecole, aggregati atomici e molecolari di dimensioni nell'ordine dei nanometri. L'e. m. è di [...] m. ha sfruttato le enormi possibilità della chimica organica, tanto che in elettronica si parla di un passaggio dall'era del silicio a quella del carbonio. I nanotubi, reticoli esagonali di atomi di carbonio arrotolati su sé stessi a formare un lungo ...
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Shockley William
Shockley 〈šòkli〉 William (n. Londra 1910) Ricercatore nei Bell Telephone Laboratories (1936). Nel 1956 ha ricevuto, insieme a J. Bardeen e W.H. Brattain, il premio Nobel per la fisica [...] in una situazione quasi stazionaria di debole iniezione: v. giuzione p-n: III 47 f. ◆ [ELT] Diodo S.: diodo multigiunzione a silicio, con struttura fisica analoga a quella dei tiristori ma privo dell'elettrodo di controllo. I diodi S. sono usati nell ...
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Sigla di junction field-effect transistor, transistore a effetto di campo in cui l’emettitore e il collettore sono connessi per mezzo di un canale di materiale semiconduttore. La presenza di una giunzione [...] e trova largo impiego nell’elettronica analogica quando sia richiesta alta impedenza d’ingresso. È anche possibile integrare sulla stessa lastrina di silicio transistori JFET e transistori bipolari, che presentano guadagni molto più elevati. ...
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LED (Light emitting diode)
Sergio Carrà
Dispositivo costituito da semiconduttori che ha la proprietà di trasformare l’energia elettrica, con basso consumo di corrente, in energia luminosa. Per tale scopo [...] gallio (GaP), l’arseniuro-fosfuro di gallio (GaAsP), il carburo di silicio (SiC), e il nitruro di gallio e indio (GaInN). La scelta presenti in alcuni tipi di orologi digitali e nelle calcolatrici tascabili.
→ Realtà virtuale; Semiconduttori; Silicio ...
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silicio
silìcio s. m. [lat. scient. silicium, der. del lat. class. silex silĭcis: v. silice]. – Elemento chimico di simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,09, tetravalente, appartenente al quarto gruppo del sistema periodico: mai libero...
silicato
s. m. [der. di silice, silicio]. – 1. Denominazione generica di un gruppo di minerali molto comuni ed estremamente diffusi come costituenti della maggior parte delle rocce della superficie terrestre, di origine generalm. magmatica,...