Zingiberali Ordine di piante Monocotiledoni, precedentemente chiamato Scitaminee da alcuni autori, comprendente circa 1980 specie classificate in 8 famiglie, tra le quali Cannacee, Marantacee e Zingiberacee. [...] (➔ cladismo) riguardano i fasci vascolari, che sono più o meno limitati alle radici, la presenza di cristalli di silicio, le foglie chiaramente differenziate in lamina e picciolo e con nervature pennate, i fiori a simmetria bilaterale o mancanti di ...
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Ecologia
Umberto Colombo
Giuseppe Lanzavecchia
Stefano Lanzavecchia
Danielle Mazzonis
sommario: 1. Definizione di ecologia. 2. Breve storia dell'ecologia. 3. I rapporti dell'ecologia con altre discipline. [...] fatti di compositi (v. materiali).
Altri materiali nuovi sono quelli impiegati per l'elettronica - primo fra tutti il silicio - il cui sviluppo ha richiesto la conoscenza del comportamento degli elettroni e delle impurezze nella materia, lo sviluppo ...
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Famiglia cosmopolita di piante Monocotiledoni (già dette Graminacee), ordine Poali, caratterizzata dai fiori con perianzio ridotto a 2, di rado 3, squame (lodicole), 3 stami, raramente 1 o più di 3; un [...] Poali è sostenuto dai dati sulle sequenze di DNA e da caratteri morfologici sinapomorfi (➔ cladismo) quali la presenza di spighette e di silicio nel fusto, l’ovulo ortotropo, lo sviluppo dell’endosperma nucleare, il tipo di frutto e lo scutello. ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] per la fabbricazione dell’acetilene e della calciocianammide; e, limitatamente, come riducente nella metallurgia del magnesio e del silicio.
Cloruro di c.
Sale dell’acido cloridrico, noto nella forma anidra CaCl2 e in quattro forme idrate. In ...
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Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] ⊙) si sviluppano ulteriori reazioni nucleari, che conducono alla produzione di silicio (28Si) e di ferro (56Fe). Con la formazione di 56Fe processi di fusione nucleare continuano fino alla formazione del silicio e del ferro.
La configurazione che la s ...
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Organo fondamentale delle piante, di solito in forma di lamina e di colore verde, che ha soprattutto la funzione di organizzare il carbonio e di eliminare, attraverso la traspirazione, l’acqua in eccesso. [...] o mercurio, quella che si applica dietro le luci degli specchi.
Laminato di acciaio ad alto tenore di carbonio, al manganese-silicio, al cromo-vanadio, per lo più a sezione rettangolare, usato come molla di flessione o, nel caso più comune, come ...
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silicio
silìcio s. m. [lat. scient. silicium, der. del lat. class. silex silĭcis: v. silice]. – Elemento chimico di simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,09, tetravalente, appartenente al quarto gruppo del sistema periodico: mai libero...
silicato
s. m. [der. di silice, silicio]. – 1. Denominazione generica di un gruppo di minerali molto comuni ed estremamente diffusi come costituenti della maggior parte delle rocce della superficie terrestre, di origine generalm. magmatica,...