Dispositivo elettronico a semiconduttori che permette il controllo di un segnale elettrico di uscita da parte di un segnale di ingresso; in quasi tutte le applicazioni ha vantaggiosamente sostituito i [...] di deposizione a fascio molecolare (MBE, molecular beam epitaxy). Possono essere realizzati strati di silicio su silicio cristallino, su silicioamorfo, su zaffiro, su substrato isolante. In generale, lo strato ottenuto per deposizione epitassiale ha ...
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Strato di materiale omogeneo e spessore costante, spesso depositato su un diverso materiale di supporto, detto substrato, per impieghi tecnologici.
F. molecolari
F. sottili di sostanze di natura molecolare [...] -17%, mentre il policristallino presenta rendimenti del 12-14%, anche se caratterizzato da un minore costo di produzione. Il silicioamorfo a f. sottile, invece, presenta un rendimento del 5-10%, ma, oltre a costi di produzione notevolmente inferiori ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] amplificatore di brillanza, che è (fig. 10) costituito da un supporto sul quale è disteso un sottile strato di silicioamorfo depositato con un processo di vaporizzazione sotto vuoto e che è strutturato in schiere di sensori (fotodiodi) utilizzando i ...
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Tecnologie fotovoltaiche
Francesca Ferrazza
Il Sole irradia ogni anno sulla Terra una quantità di energia pari a circa 10.000 volte il consumo mondiale di energia primaria, e rappresenta dunque una [...] /GaAs/Ge) in molti strati sovrapposti per poter catturare selettivamente la luce, come avviene in parte nelle tandem di silicioamorfo. L’efficienza di queste strutture costosissime può raggiungere anche il 40% a forte concentrazione. L’elevato costo ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] ed elementi artificiali (neuroni e chips di silicio), condotti rivestiti di ciglia naturali per il trasporto un settore dove la competizione di massa relega oggi nello sfondo amorfo dei dilettanti capacità che un Cartier-Bresson non possedeva; con ...
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Laser e fotonica
Paolo Laporta e Orazio Svelto
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Sviluppo storico. □ 3. Le sorgenti laser: a) principî di funzionamento; b) laser a semiconduttore; c) laser a stato solido. [...] di due tipi: 1) a trasformazione di fase amorfo-cristallino reversibile; 2) a effetto magneto-ottico. Per concorrono con segno opposto a quella totale; per una fibra in silice monomodale con profilo d'indice a gradino, la dispersione totale risulta ...
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Tribologia
JJacqueline Krim
di Jacqueline Krim
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La tribologia prima degli anni settanta del XX secolo. ▭ 3. La tribologia degli ultimi decenni. ▭ 4. Strumenti sperimentali [...] lubrificanti adsorbite su un rivestimento protettivo rigido di carbone amorfo, dello spessore inferiore al µm, in modo da misurate le forze di attrito tra una punta di nitruro di silicio e la superficie pura di VC in funzione del carico applicato. ...
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Lega
Roberto Montanari
Recenti sviluppi sulle conoscenze di base
La struttura dei metalli liquidi
Mentre la struttura dei metalli solidi è ben conosciuta, quella dei metalli liquidi presenta aspetti [...] liquido depositato sulla superficie di un monocristallo di silicio. Le figure di diffrazione rilevate mostrano che delle loro applicazioni industriali. Si possono ottenere l. amorfe ferromagnetiche combinando uno o più metalli di transizione (Fe ...
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AFM (Atomic force microscope)
Mauro Cappelli
Una variante dell’STM (Scanning tunneling microscope), proposta nel 1986 da Gerd Binning, Calvin F. Quate e Christoph Gerber. L’AFM è in grado di misurare [...] un trasduttore piezoelettrico. Il cantilever è tipicamente realizzato in nitruro di silicio o quarzo metallizzato mentre la punta è generalmente costituita da diamante o carbonio amorfo. I primi AFM consistevano di una punta di diamante attaccata a ...
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silice
sìlice s. f. [dal lat. silex silĭcis «pietra dura»; v. selce]. – Composto chimico, diossido di silicio (SiO2), esistente come polimero; è, allo stato libero o combinato, uno dei più abbondanti costituenti della crosta terrestre, presente...
vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...