Ogni sostanza organica o inorganica, solida o fluida, chimicamente e fisicamente omogenea, con una composizione chimica ben individuabile, facente parte della litosfera terrestre, ma anche degli altri [...] essi sia certi composti organici definiti (per es., la fichtelite, la mellite ecc.) sia certi composti inorganici (calcite, silice, zolfo, dolomite ecc.) formatisi in seguito a determinati processi biologici.
La genesi dei m., che sono per la massima ...
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Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] vengono lasciati in riposo, poi si procede alla sformatura e il materiale è sottoposto al bagno di una soluzione di silicato di sodio, che conferisce al pezzo una superficie dura e impermeabile. Dopo una lunga stagionatura, anche di qualche mese, il ...
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Calcare organogeno debolmente marnoso, incoerente, farinoso, di colore bianco o giallognolo, composto principalmente da resti microscopici di Coccoliti, Foraminiferi, Radiolari, Echinodermi, scheletro [...] dei costituenti minori.
In geologia, la presenza di c. definisce una speciale facies, caratteristica dei terreni cretacei della Francia settentrionale. In superficie predomina l’argilla in strato notevole, associata a noduli di silice caratteristici. ...
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Massa magmatica fusa di consolidazione subaerea o subacquea che viene eruttata da un apparato vulcanico e che, raffreddandosi, dà luogo alla formazione di rocce effusive. In linea di massima, solo attraverso [...] con distribuzione areale relativamente modesta ma di spessori notevoli (anche 1000 m e oltre), mentre quelli poveri in silice, più fluidi, effondono su superfici molto vaste a cui, però, fanno riscontro deboli spessori. La natura chimica, inoltre ...
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Processi che portano alla trasformazione di rocce silicatiche di natura diversa in allititi (lateriti, bauxiti, argille diasporiche ecc.). Il processo di formazione di lateriti e bauxiti lateritiche è [...] anche il manifestarsi del fenomeno elettrocinetico dovuto alla presenza dei sol e dei gel derivati dall’alterazione dei silicati delle rocce originarie.
La formazione dei depositi di bauxite tipo ‘terra rossa’, ossia delle maggiori zone bauxitiche ...
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Rocce filoniane che si trovano sia all’interno sia alla periferia di intrusioni granitiche, caratterizzate da struttura a grana grossa, talora gigantesca, e dalla presenza di minerali rari o poco comuni [...] , definito da temperature tra 500 e 750 °C, in cui si ha la cristallizzazione di complessi silicati (con allumina e alcali) e di silice, mentre l’ambiente, caratterizzato da una forte concentrazione di elementi volatili e da pressioni assai elevate ...
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VULCANO
Gaetano PONTE
Aldo SESTINI
. Si attribuisce questo nome a rilievi della crosta terrestre dai quali erompe il magma (v. eruttive, rocce) che, sospinto dalle forze endogene, si accumula su [...] coperta da masse globulari saldate da crosta vetrosa; d) se la lava delle eruzioni submarine è costituita da un magma ricco di silice e quindi poco fluido, si forma un domo sotto le acque che appena emerge si rompe e dà luogo a un cratere ove ...
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ZEOLITI
Giuliano Moretti-Piero Porta
(XXXV, p. 926)
Per quasi due secoli, da quando (1756) un mineralogista svedese, A.F. Cronstedt, identificò in piccole cavità di rocce di origine vulcanica una nuova [...] . Utili per la separazione di miscele organiche contenenti molecole polari e non polari sono le z. ad alto contenuto di silicio (ZSM-5). Queste z. sono altamente idrofobiche e lasciano passare indisturbate le molecole polari. Le z., proprio per le ...
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olivina
Carlo Doglioni
Fabrizio Innocenti
Nesosilicato o silicato a isole la cui struttura è caratterizzata dalla presenza di tetraedri isolati [SiO4], legati da cationi bivalenti con numero di coordinazione [...] alcuni casi, si osserva un’ossidazione del ferro con formazione di aggregati microcristallini di limonite, carbonati e fasi della silice. Una delle trasformazioni più frequenti è quella in serpentino, minerale idrato di Mg (Mg6 Si4O10 (OH)8), che si ...
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selce Roccia sedimentaria silicea, estremamente dura, compatta e molto tenace, a grana finissima, composta quasi esclusivamente di quarzo microcristallino e calcedonio. Può assumere diverse colorazioni [...] all’interno di rocce carbonatiche. Sebbene l’origine della s. sia essenzialmente biogenica, la precipitazione inorganica della silice si verifica in natura dove vi sono forti fluttuazioni del pH, in prossimità di geyser e sorgenti termali ...
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silice
sìlice s. f. [dal lat. silex silĭcis «pietra dura»; v. selce]. – Composto chimico, diossido di silicio (SiO2), esistente come polimero; è, allo stato libero o combinato, uno dei più abbondanti costituenti della crosta terrestre, presente...
silicato
s. m. [der. di silice, silicio]. – 1. Denominazione generica di un gruppo di minerali molto comuni ed estremamente diffusi come costituenti della maggior parte delle rocce della superficie terrestre, di origine generalm. magmatica,...