(o egirite) Minerale del gruppo dei pirosseni monoclini, di colore bruno o verde nerastro, NaFeSi2O6. Si presenta in lunghi cristalli aciculari. Si trova comunemente in molte rocce eruttive ricche di [...] sodio e polvere di silice (fonoliti, sieniti eleotiche ecc.), specialmente della Norvegia e dell’Irlanda. ...
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In petrografia, frammento litico di natura vetrosa e colore variabile, dal verde al giallo-bruno e al nero. Gli uomini preistorici le usavano come ornamento. Le t. hanno una composizione piuttosto uniforme, [...] caratterizzata da un tenore elevato di silice (70-80%) ed estremamente basso di acqua. La forma, solitamente aerodinamica, può essere varia (sferica, a goccia, a campana, a disco ecc.); la massa non supera i 3 kg. L’origine delle t. è tuttora ...
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Suolo delle regioni a clima umido e temperato freddo, di colore grigio, caratterizzato nella parte basale da un orizzonte di colore rossastro o bruno per la presenza di ferro e humus e da un orizzonte [...] sommitale di colore grigio che contiene solo silice. I p. sono anche chiamati terre grigie e sono comuni in Europa. ...
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sodalite Minerale, incolore o variamente colorato in azzurro, bianco-grigio con sfumature tendenti al rosato, al giallo e al bluastro, lucentezza vitrea; è un tectosilicato di sodio con alluminio e cloro, [...] Na8Cl2(AlSiO4)6, monometrico. Si rinviene in rocce effusive alcaline povere di silice e si presenta per lo più in aggregati compatti dai quali vengono ricavati oggetti d’ornamento. ...
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Materiale piroclastico incoerente, emesso dal vulcano nella fase esplosiva e come tale costituito principalmente da piccolissimi granuli vetrosi, più o meno porosi, a cui si accompagnano piccoli cristalli [...] di minerali diversi. La composizione mineralogica delle p. è mal definita; molto varia è quella chimica: predominano la silice e l’allumina (60-90%); le p. hanno fondamentalmente carattere acido; sono in grado di fissare calce formando composti di ...
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Antico nome del lapislazzulo (chiamato o. perché proveniva dall’Oriente per via di mare), passato poi a designare un colore azzurro intenso che si preparava calcinando debolmente il lapislazzulo polverizzato.
Il [...] termine indica anche un colorante minerale che si ottiene per calcinazione di una miscela di caolino, silice, zolfo, carbonato sodico, carbone e colofonia. È una polvere finissima, insolubile in acqua, inalterabile all’aria e alla luce, inattaccabile ...
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Aggregato di minerali che, in masse più o meno elevate, entrano a far parte della crosta terrestre. Le r. sono per lo più eterogenee o composte, in quanto formate da diverse specie mineralogiche, benché [...] contengono quarzo, feldspatoidi o olivina) e r. sottosature (sono prive di quarzo e contengono olivina e/o feldspatoidi) in silice.
Per le r. magmatiche è in uso una doppia classificazione che per quanto riguarda le r. intrusive utilizza un criterio ...
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Varietà fibrosa compatta di quarzo translucido, con struttura zonata visibile a occhio nudo anche per una diversità di colore, spessore e trasparenza delle zone; le zone bianche sono interamente opache. [...] di tinte (per es., bianco e nero) prende il nome di onice.
Le a. si formano per cristallizzazione ritmica di silice gelatinosa, di solito entro cavità amigdalari di rocce basaltiche, perciò la forma esterna è rotondeggiante; la cavità non è sempre ...
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In petrografia, miscela complessa naturale, essenzialmente liquida, ad alta temperatura, costituita in prevalenza da fusi silicatici che contengono disciolti nella loro massa quantità variabili di gas [...] alla composizione chimica del fuso stesso e, a parità di altre condizioni, aumenta con l’aumentare del contenuto in silice. Così in ambiente vulcanico mentre le colate di un m. a composizione basaltica (basica) possono scorrere per diversi chilometri ...
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GROTHINA
Maria Piazza
Minerale essenzialmente costituito da silicato di calcio con alluminio e poco ferro. Si presenta in cristalli del sistema rombico, molto piccoli ma ben sviluppati; appiattiti secondo [...] 3, o9; otticamente positiva. Al cannello non fonde ma si arrotonda ai margini; è attaccata da H2SO4 con separazione di silice. Si trova associata a microsommite, augite bruna e mica nel calcare metamorfico di Nocera e di Sarno (Campania). Nome in ...
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silice
sìlice s. f. [dal lat. silex silĭcis «pietra dura»; v. selce]. – Composto chimico, diossido di silicio (SiO2), esistente come polimero; è, allo stato libero o combinato, uno dei più abbondanti costituenti della crosta terrestre, presente...
silicato
s. m. [der. di silice, silicio]. – 1. Denominazione generica di un gruppo di minerali molto comuni ed estremamente diffusi come costituenti della maggior parte delle rocce della superficie terrestre, di origine generalm. magmatica,...