Minerale, siliceidrata, SiO2•nH2O, che da un punto di vista strutturale si può presentare sia completamente disordinato sia con una struttura dove si riconosce un aggregato cristallino simile, in linea [...] secondaria; essendo poco stabile in condizioni naturali, l’o. tende a trasformarsi in calcedonio o in quarzo microcristallino. La silice opalina è spesso il costituente dei gusci di diversi organismi, tra cui le Diatomee, il cui accumulo in bacini ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] l’attacco da parte dei reagenti e degli agenti atmosferici può asportare in parte i costituenti più solubili lasciando siliceidrata amorfa che dà al v. un aspetto opaco. I v. presentano resistività elevata a temperatura ambiente, che però diminuisce ...
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silice
sìlice s. f. [dal lat. silex silĭcis «pietra dura»; v. selce]. – Composto chimico, diossido di silicio (SiO2), esistente come polimero; è, allo stato libero o combinato, uno dei più abbondanti costituenti della crosta terrestre, presente...
idratazione
idratazióne s. f. [der. di idratare]. – 1. Genericam., l’assunzione di acqua da parte di una sostanza o di un tessuto: i. della pelle. 2. In chimica, la trasformazione di un composto da anidro in idrato o, meno propriam., la reazione...