space weathering
Paolo Paolicchi
Il termine weathering comprende e definisce le alterazioni indotte da processi atmosferici sia nella struttura fisica (processi simili all’erosione, ma senza movimento [...] , lo space weathering è stato in primo luogo studiato per gli oggetti del gruppo tassonomico detto S (contenenti silicati), nei quali provoca un sistematico arrossamento. L’effetto risultante potrebbe essere alla base del vecchio paradosso delle ...
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spettro di riflessione
Paolo Paolicchi
La luce che colpisce una superficie può essere riflessa, assorbita o trasmessa. In particolare la superficie di un corpo planetario riceve la luce solare e la [...] dello spettro permette però di ottenere informazioni più precise. Alcuni composti – per es. l’acqua, o alcuni silicati – caratterizzano in modo significativo specifiche regioni dello spettro, e la loro presenza è facilmente riconoscibile. Non è però ...
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In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] e ghiaia. I m. vetrosi (o vetri) sono ottenuti dalla solidificazione, senza comparsa di cristallizzazione, di miscele di silicati (o di silicati e borati) di metalli quali sodio, potassio, piombo ecc.; i prodotti così ottenuti sono costituiti da una ...
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fosforo
fosfòro [L'etimo del termine precedente, salvo lo spostamento dell'accento, per distinguere i due] [FSD] Denomin. delle sostanze che diventano fosforescenti o luminescenti se colpite da elettroni [...] per indicatori radar, per la loro prolungata fosforescenza. Il gruppo dei f. ossigenati è più numeroso e comprende silicati, borati, fosfati, tungstati; essi possono essere eccitati dalle radiazioni predominanti delle lampade a vapori di mercurio, a ...
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Nettuno
Nettuno [Il dio del mare nella mitologia romana] [ASF] Pianeta del Sistema Solare, sino alla scoperta (1930) di Plutone considerato il più lontano (circa 30 unità astronomiche, cioè circa 4.5 [...] Plutone). La fig. mostra una possibile struttura interna del pianeta. Partendo dal centro, si distinguono: un nucleo roccioso di silicati e metalli, circondato da un guscio di materiali ghiacciati (H₂O, NH₃, CH₄); un mantello di idrogeno molecolare ...
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Fisica
La proprietà di un solido di deformarsi plasticamente, cioè di subire deformazioni permanenti di notevole ampiezza.
In generale, le deformazioni prodotte in un corpo possono essere di natura elastica, [...] ) e di volume (vuoti o inclusioni di elementi non metallici, per es., di ossidi e silicati).
Nella deformazione plastica dei materiali metallici grande importanza hanno soprattutto le dislocazioni, difetti reticolari unidimensionali (➔ dislocazione ...
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CARRELLI, Antonio
Edvige Schettino
Nato a Napoli il io luglio 1900 da Raffaele e da Silvia Scardaccione, conseguita la licenza liceale nel 1917, si iscrisse al biennio propedeutico per il corso di laurea [...] scienze fisiche e matem. di Napoli, s. 4, X [1939], pp. 148-154; Sull'emissione termica nella prima zona ultrarossa di alcuni silicati, in Nuovo Cimento, s. 8, XVII [1940], pp. 271-274; Sul potere emissivo parziale di alcuni cloruri, in Atti della R ...
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Marte
Marte [Lat. Mars Martis, il dio romano della guerra] [ASF] Pianeta del Sistema Solare, il quarto in ordine di distanza dal Sole, subito dopo la Terra e prima di Giove: v. Sistema Solare: V 277 [...] i 3/5 del globo e sono di colore bruno-rossastro. Osservazioni spettroscopiche e colorimetriche indicano trattarsi di rocce di silicati alcalini e soprattutto di ossidi di ferro, il che spiegherebbe la loro colorazione e anche la pressoché totale ...
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Urano
Urano [Lat. scient. Uranus, dal gr. oyranós "cielo, volta celeste", e nome del dio gr. del cielo] [ASF] Il settimo, in ordine di distanza dal Sole, tra i pianeti del Sistema Solare: v. Sistema [...] l'ipotetica struttura interna del pianeta, simile a quella di Nettuno. Partendo dal centro, si distinguono: un nucleo roccioso di silicati e metalli; un guscio di "ghiacci" (H₂O, NH₃ e CH₄); un mantello di idrogeno molecolare liquido e, infine, un ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] sono idrogeno (H), ossigeno (O), carbonio (C), azoto (N), mentre i quattro elementi più abbondanti nella crosta terrestre sono ossigeno, silicio (Si), alluminio (Al) e ferro (Fe). H e O rappresentano l’88,5% degli atomi del corpo umano; C rappresenta ...
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silicato
s. m. [der. di silice, silicio]. – 1. Denominazione generica di un gruppo di minerali molto comuni ed estremamente diffusi come costituenti della maggior parte delle rocce della superficie terrestre, di origine generalm. magmatica,...
silice
sìlice s. f. [dal lat. silex silĭcis «pietra dura»; v. selce]. – Composto chimico, diossido di silicio (SiO2), esistente come polimero; è, allo stato libero o combinato, uno dei più abbondanti costituenti della crosta terrestre, presente...