Denominazione di un vasto gruppo di minerali, in genere di colore verde, monoclini. Le c. propriamente dette hanno formula generale (Mg,Fe,Al)12(Si,Al)8O20(OH)16. La loro composizione chimica varia entro [...] sfaldatura basale; si considerano minerali di origine secondaria, formatisi per alterazione pneumatolitica o idrotermale di silicati alluminiferi ferro-magnesiaci, e sono diffuse in molte rocce metamorfiche. I cloritoscisti (o scisti cloritici ...
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Chimico e geologo americano, nato a Boston il 19 marzo 1847 e tuttora vivente. Fu istruttore nel 1869 all'università di Cornell e in seguito professore di chimica in quella di Cincinnati. Dedicò buona [...] le sue ricerche sulla distribuzione quantitativa degli elementi nella litosfera e quelle sulla costituzione chimica di molti silicati complessi. Notevoli fra le sue numerosissime pubblicazioni sono: Elementary chemistry (in collaborazione con L.M ...
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SERPENTINO
Antonio Scherillo
. Minerale di composizione H4Mg3Si2O9. Spesso contiene anche un po' di Al, e una parte di Mg è sostituita da Fe″. È birifrangente, biassico, forse rombico. Non si trova [...] , e specialmente da H2SO4. È un minerale secondario che si forma per l'alterazione in profondità dei silicati ferromagnesiferi non alluminiferi (olivina e pirosseni, specialmente enstatite e bronzite), è quindi frequente nelle rocce peridotiche, ed ...
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Mineralogista cèco, nato nel 1840 a Milin presso Přibram, morto nel 1881 a Praga, dove era professore di mineralogia nell'università cèca. Immediatamente dopo Zirkel e Vogelsang, fu tra i primi e più attivi [...] vero innovatore. A lui si deve il metodo che porta il suo nome per la determinazione microchimica dei silicati per mezzo dell'acido idrofluosilicico. (Elemente einer neuen chemisch-mikroskopischen Mineral- und Gesteinanalyse, Praga 1877). In numerosi ...
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In senso ristretto e dal punto di vista petrografico, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto una struttura cristallina, a grana piuttosto uniforme più o meno [...] m3; essi trovano innumerevoli impieghi come materiale ornamentale e di rivestimento nelle costruzioni civili: impurità – come silice, idrossidi di ferro, pirite, oligisto, miche, granati ecc. – disseminate intorno a venature o fratture, costituiscono ...
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POZZOLANA
Aldo Maffei
. Le pozzolane sono prodotti di deiezioni vulcaniche in forma di minuti lapilli, modificati dall'azione del tempo e degli agenti atmosferici, che, unite a grassello di calce (generalmente [...] è il rapporto fra la calce restante (calce totale meno quella combinata con l'ossido di ferro e con l'allumina) e la silice; d'altra parte essa, sia per le azioni espansive di origine intrinseca ed estrinseca a cui dà luogo, sia per la porosità che ...
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PERTITE
Maria Piazza
. In petrografia si indica con questo nome (dalla città di Perth nel Canada) l'accrescimento regolare di lamelle di albite bianca isorientate che attraversano l'ortose rosso per [...] l'albite sono rari e si dicono antipertitici. Gli accrescimenti pertitici sono ritenuti spostamenti di cristalli originarî di silicati di Al, Na, Ca, K formatisi a elevata temperatura, che spesso compaiono in masse foliacee su ganga pegmatitica ...
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Insieme di minutissime particelle incoerenti (detriti, terra arida, sabbia ecc.), che si stende sul suolo e, sollevato facilmente dal vento, si deposita ovunque. Per estensione, ogni materiale che, per [...] dei gas in minuscole particelle solide. I grani di carbonio avrebbero origine nelle cosiddette stelle al carbonio e quelli di silicati in stelle ricche di ossigeno. D’altra parte, è possibile che i grani vengano modificati in processi che hanno luogo ...
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tinta Nell’edilizia, la materia colorante già composta, incorporata nell’agglutinante e pronta per l’uso. Poiché i costituenti degli intonaci possono reagire con le sostanze coloranti provocandone l’alterazione, [...] sospensione il cosiddetto gessetto o bianco di Meudon e il colore; t. ai silicati, nelle quali le sostanze coloranti sono diluite in una soluzione di silicati alcalini (vetro solubile), che con l’essiccazione e reagendo con altre sostanze contenute ...
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TERRE DECOLORANTI (fr. terres décolorantes; ted. Bleicherden; ingl. bleaching earths, bleaching clays)
Franco ROSSI
Per terre decoloranti (o terre da sbianco) s'intendono degl'idrosilicati di alluminio [...] , ed in terre bentonitiche, attive solo dopo trattamento chimico.
Alla grandissima superficie interna dei granuli di questi silicati è dovuto il potere decolorante; la semplice analisi chimica non è quindi sufficiente per dare indicazioni sulla loro ...
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silicato
s. m. [der. di silice, silicio]. – 1. Denominazione generica di un gruppo di minerali molto comuni ed estremamente diffusi come costituenti della maggior parte delle rocce della superficie terrestre, di origine generalm. magmatica,...
silice
sìlice s. f. [dal lat. silex silĭcis «pietra dura»; v. selce]. – Composto chimico, diossido di silicio (SiO2), esistente come polimero; è, allo stato libero o combinato, uno dei più abbondanti costituenti della crosta terrestre, presente...