CHIMICA Lo studio della velocità delle reazioni chimiche che costituisce lo scopo della cinetica chimica, sta certamente tra i primi problemi (in ordine cronologico) di cui la chimica-fisica si sia occupata. [...] metallo. Considerando altri casi come per es. l'adsorbimento di ammoniaca sul quarzo o quello dell'ossido di carbonio sui silicati, questo punto di vista non resta forse troppo convincente. Però si deve anche pensare che si hanno esempî numerosissimi ...
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METALLOGRAFIA
Iginio Musatti
. Disciplina che ha lo scopo di esaminare la struttura dei metalli e delle leghe metalliche e di porla in relazione con le loro proprietà fisiche, meccaniche e chimiche. [...] della composizione chimica. Negli acciai, le regioni più impure reagiscono per prime; le inclusioni (solfuri, ossidi, silicati, scorie) costituiscono altrettanti centri di reazione sia perché più attaccabili, sia perché, meno attaccabili del metallo ...
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. Si dicono concimi quelle sostanze, naturali o artificiali, che per la loro composizione chimica sono capaci di conferire al terreno agrario un più alto grado di fertilità, sia che lo arricchiscano di [...] minerali dai quali derivano le ghise. Sul loro potere fertilizzante influisce la forma di combinazione dei fosfati, silicati e silico-fosfati di calcio, perché evidentemente essi hanno una basicità varia e quindi una solubilità differente.
Le scorie ...
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La c. è stata in quest'ultimo decennio oggetto di numerosi studî sia a sfondo puramente teorico sia a scopi eminentemente pratici. È noto che, secondo la classica definizione di Berzelius, la c. può riguardarsi [...] o il desorbimento controllano la cinetica del processo nell'esterificazione dell'alcole etilico con acido acetico su gel di silice (adsorbimento dell'acido acetico, C. Venkateswarlu, 1958); nella sintesi dell'ammoniaca da H2 a N2 su Fe (attivato ...
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TELECOMUNICAZIONI (App. II, 11, p. 952; III, 11, p. 907)
Diodato Gagliardi
La tecnica delle t. ha subìto in questi ultimi anni un ulteriore notevole sviluppo, in concomitanza con il progredire delle [...] App.) da un cilindro (detto core) dielettrico trasparente nella regione del visibile (quarzo; vetri costituiti di silicati con calce sodata; liquidi organici come il bromobenzene, il diclorobenzene, ecc.), circondato da un altro strato dielettrico ...
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RADIOATTIVITÀ (XXVIII, p. 690)
Giovanni BOATO
Mariano SANTANGELO
Il fenomeno della radioattività ha, negli ultimi anni, acquistato nuovo interesse; l'impiego delle pile e dei ciclotroni ha reso difatti [...] sono stati scoperti recentemente nel Cambriano della Svezia del Sud.
I più ricchi minerali di torio sono gli ossidi ed i silicati che si trovano nelle pegmatiti; i più abbondanti depositi sono nell'isola di Ceylon. Per l'estrazione del torio si ...
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Geologia strutturale
Giorgio Vittorio Dal Piaz
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione mobilista e i suoi sviluppi nella prima metà del Novecento: a) la deriva dei continenti; b) le catene collisionali [...] più spesso (circa 1.100 km) e costituito da materiali più pesanti (densità 2,9÷3,4 g/cm3), ricchi in silicati di Mg e Fe, detto SIMA, corrispondente al mantello superiore delle ricostruzioni moderne. Altre indagini, fondate essenzialmente su misure ...
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Infiammazione
PPatrio Caselli
di Patrio Caselli
Infiammazione
sommario: 1. Introduzione. a) Definizione e cenni storici. b) La teoria cellulare e la teoria molecolare. 2. Essudazione. a) Composizione [...] un fattore fibroplastico è stato individuato proprio nel liquido nel quale è stata fatta avvenire la fago- citosi della silice, anche dopo aver allontanato il detrito cellulare (v. Heppleston e Styles, 1967). La fibrogenicità di tale fattore è stata ...
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Inquinamento ambientale
GGiovanni Battista Marini-Bettolo e Cesare Rossi
di Giovanni Battista Marini-Bettolo e Cesare Rossi
Inquinamento ambientale
sommario: 1. Introduzione. 2. Inquinamento dell'aria: [...] che si caricano di elettricità.
Nella siderurgia si ha formazione di polveri (in prevalenza ossidi di ferro e poi silicati e ossidi vari) che, nelle differenti lavorazioni, a seconda delle dimensioni e delle temperature, sono abbattute con sistemi ...
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Biosfera. Origine ed evoluzione
Edward F. DeLong
David M. Karl
Per approfondire la conoscenza dell'origine della nostra biosfera, è opportuno fare riferimento a un utile e chiaro modello di vita minima. [...] a quella negli organismi biologici, mentre la composizione media della Terra è diversa, soprattutto per la presenza di silicati nelle rocce. Nella cometa di Halley sono state identificate numerose molecole organiche, tra cui pirimidine e purine ...
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silicato
s. m. [der. di silice, silicio]. – 1. Denominazione generica di un gruppo di minerali molto comuni ed estremamente diffusi come costituenti della maggior parte delle rocce della superficie terrestre, di origine generalm. magmatica,...
silice
sìlice s. f. [dal lat. silex silĭcis «pietra dura»; v. selce]. – Composto chimico, diossido di silicio (SiO2), esistente come polimero; è, allo stato libero o combinato, uno dei più abbondanti costituenti della crosta terrestre, presente...